Archivio novembre 2008


Infatti sapevano di strano.

L’astuto Ualters ha appena scoperto, dopo averne fatto scorpacciata, che i torroncini allo Strega che gli ha spedito Mastella sono scaduti nel 1998.

Una forte leadership non s’improvvisa.

 L’astuto Ualters sta cominciando a stufarsi del fatto che, qualsiasi cosa lui decida, gli rispondano sempre aspetta che chiediamo prima a Massimo.

Stanno ancora ridendo, e ciò non è bello.

Durante la riunione della segreteria, tre giorni fa, l’astuto Ualters ha alzato la voce e ha detto qui comando io, e se non vi sta bene me ne vado.

Capire la gente al volo.

L’astuto Ualters ripensa spesso al Natale scorso, quando, nel ricevere da lui in dono una guantiera di struffoli di Scaturchio, ha pensato ma guarda quant’è simpatico questo Villari.

Dubbi da statista.

Mentre è a colloquio col prevosto di San Martino All’Oglio, l’astuto Ualters sta in realtà cercando di ricordare se Flavia gli ha chiesto di comprare la pancetta o il guanciale.

Le storie delle carognate che mia zia fa a Natale.

Di libri, lo sapete, non ne parlo più, perché mi rode il culo che io ve li dico poi voi ve li chiavate su Anobbi e fate i bucchinielli quando in realtà poi di vostro vi leggete solo Coeglio e Camiglieri. Però due eccezioni le fo:  prima, un classico, questo. Poi, uno che dovrebbe vendere [...]

Domani proverà con la tisana della zia Luisa.

Sono tre notti, da quando si è accorto che PD è l’acronimo di una bestemmia, che l’astuto Ualters dorme malissimo.

Da dietro la porta, però, li sentiva respirare.

L’altro giorno l’astuto Ualters ha bussato per tre ore alla sede del suo partito ma nessuno gli ha aperto.

Lui è fatto così.

 Proprio non si capacita del fatto che ogni volta che ordina un toast provola e prosciutto, il barista della buvette gli porta un tramezzino gamberetti e rucola, e poi si mette a ridere.

Chissà mai perché.

L’astuto Ualters ha il tremendo sospetto che, nel caffé che gli offrono nella sezione storica che fu del PCI, ci sputino dentro.

L’astuto Ualters.

 Anche dopo che Latorre si era fatto beccare per la seicentesima volta, l’astuto Ualters non riusciva a capacitarsi del perché tutti lo scherzassero.

Arieccolo.

Il libro esce domani, e per un pugno di 15 euri potete farlo vostro, coronando così il sogno di una vita. Nel frattanto, anche Fanofunny partecipa allo scoppiettante battage pubblicitario, come non se ne vedevano dai tempi di Caporetto. Altre notizie seguiranno: nel tramente vi informo che la presentazione è fissata il 3 dicembre alle [...]

Ecque quà.

Mettersi sotto alla Gelmini.

Ieri ho visto un corteo della mia vecchia università contro la Gelmini. E’ stato bello vedere sfilare gli studenti con i miei ex professori. E le loro mogli, i loro figli, le fidanzate dei figli, gli amici loro e dei figli, alcuni figliastri e amanti varie. Tutti professori associati.

Goodnews.

Recentemente, spulciando in rete, ho sgamato che una persona abbastanza in vista, che passa per uno stinco di santo, molto probabilmente è un furfantello. Ho letto, pesato, analizzato e sono arrivato a una mia conclusione, che non sto qui a dirvi. Il fatto è che ci sono riuscito ignorando i media tradizionali, anzi tappandomi le [...]

Cacare sulla croce rossa.

Sempre meno gente compra, legge e crede ai giornali. E all’Unità cambiano direttore e fanno rotta verso lidi veltroniani. Sempre meno gente guarda la televisione e il PD ne fonda ben due. Qualcosa vorrà dire. Comunque, con ‘sti qua è veramente troppo facile, roba da Forattini.

Accattatevillo!

 Tra pochi giorni esce in libreria Carognate di Natale. Ora, io so che i miei lettori maschi in libreria ci vanno solo a vedere se possono rimorchiare fuorisede calabresi puzzolenti come provoloni, e le lettrici femmine, anche non calabresi, ci vanno solo per far sentire come puzzano di provolone, ma. Ma il libro è bello, [...]

Obamagiàcacatocazz.

Gli Stati Uniti sono il luogo dove tutto può accadere, ha dichiarato il Presidente eletto. Si vede che non ha visto la Gelmini ministro e Polito direttore di un giornale finanziato dallo stato.