L’orgoglio del briacone.

La notizia è di quelle che spaccano, e in fatti l’autorevole Repubblica la mette in homepage. Amy Winehouse ha fatto una figura di merda non si sa se perché stava mbriaca o in rehab, e insomma si è scordata le parole dei pezzi e pare che le abbiano cancellato mezzo tour. Ora, vi confesso, che io un cd della signorina lo tengo: niente di speciale, un poppetiello di quelli liggieri liggieri, uno schiumantino prima di cena, ecco. Però quello che veramente mi piace di lei è proprio il fatto che si conceda il lusso della malattia. Ora, io lo so che li mito della rockstar scombinata, dell’artista maledetto è una cazzata enorme, però. Però io tra l’artista mbriaco e l’artista ragionieruccio che si fa dieci ore di palestra e va a scuola di canto e poi magari va a cantare per i diritti delle recchie, scusate ma io preferisco sempre il briacone. Perché il matto prima o poi ti caccia lo scatto d’orgoglio vero, ti tira fuori il pezzone che spacca il culo al mondo o magari, tra tanta gente, vomita addosso alla persona giusta. Per cui ben venga la spostata che non si ricorda le parole dei pezzi e ci perde i soldi dei concerti, che ogni tanto qualcuno che non pensa ai soldi ci vuole, che a quelli ci pensate già voi ciuccioni e i vostri idoli.

Ps. a proposito di soldi, il libro ve lo state accattando, pezzenti?



10 Commenti

  1. mp

    back in black non era male. il problema di questa è da quel disco in poi è stata SOLO una scema ubriaca. cioè la musica ormai non se la ricorda nemmeno più. poi magari a 50 anni tirerà fuori l’album bellissimo da sopravvissuta, può essere. però nel frattempo…

  2. e ti dirò di più, io pure me la chiavassi

  3. io non sono d’accordo: non è vero che la mbriaca prima o poi ti tira fuori il grande pezzo: devi aggiungere un bel “forse” davanti. se non fósse la mappina che è, tra l’altro, nessuno se la calcolerebbe minimamente anche perché, come si puo’ vedere in questo piccolo ma significativo sondaggio, due uomini su tre non se la farebbero

  4. Il libbro me lo compererei pure ma minchia ci sono 41 euro di spedizione per l’australia…
    Tocca aspettare il santo Natale…

  5. Bellissimo post. Lontano dagli stereotipi per quanto la materia si presti.

  6. giusto Amlo, è così. …però mo nun dicere che è perchè sò ubriacona!! ahahahah

  7. Ecco… adesso è dura che tiri fuori un altro capolavoro…
    Rest in peace!!!

  8. minchia amlè, ha cacciato lo scatto d’orgoglio sbagliato.

  9. xy

    Marò, ta sì chiammat