Manco più cacare.

Una volta, forse perché non c’era internèt, andai in fissa per i giornali. Compravo tre quotidiani al giorno, e vari settimanali. C’è da dire a mia disculpa che all’epeca le notizie mi servivano per fare le vignette, e niente stimola la battuta come le cazzate che i quotidiani spacciano per titoloni. Poi piano mi sono disintossicato, e adesso, come sa bene chi mi legge, mi compro solo le edizioni col settimanale, che poi vanno a  formare la mia pattuglia da cesso. Lo ammetto, per un po’ mi sono scaricato le versioni in pdf dei quotidiani per leggermeli a sbafo, però. Mi sono accorto che mi cacavo il cazzo, e non li voglio vedere manco piratati: preferisco farmi due risate su un blog qualunque. Quindi tranquilli: come per gli ebook, so perfettamente come procurarmi copie pirata della vostra roba, ma semplicemente non la voglio, mi fa schifo al cazzo. Adesso è il turno dei settimanali: quelli allegati al giornale e quelli in edicola da soli. Li sfoglio e dopo due secondi mi chiedo oh ma fosse quello della settimana scorsa? E invece no, è solo che scrivono, male, sempre le stesse notizie, scopiazzate qua e là. Prima leggevo le recensioni, ma quando hanno cominciato a recensirsi solo tra loro, per carità, c’è un limite a tutto eh. Mi erano rimasti gli editoriali, ma ormai, non mi ricordo chi sto citando, sembrano sempre più raccolte di pensierini delle elementari: del centro, per carità, ma sempre elementari.

Quindi, dalla settimana prossima, nel mio cesso verranno sostituiti dalla Settimana Enigmistica.

Non sarà il passatempo più sano ed economico (quello, si sa, sono le pugnette), ma almeno è gente che per scrivere usa il cervello.



7 Commenti

  1. mp

    e sì, la settimana è un classico da cesso. oltretutto ti informo che leslie winkle partecipa ai concorsi della settimana enigmistica e qualche volta vince.

    comunque il titolo del post è di quelli da ricordare.

  2. azz

    Bei tempi quando nella pila di giornali nel cesso, sotto sotto, c’era “Le Ore Mese”. Andava bene pure quello del mese prima. Non si scherza coi sentimenti.

  3. beh, allora chiamiamola “l’enigma giornaliero” oppure “Odor di enigma”.

  4. mp

    il mio classico giornale da cesso però resta “D” di repubblica. in particolare la parte iniziale con le interviste dove mi diverto a vedere che risposte pretenziose e sceme danno gli intervistati e a pensare che risposte intelligenti avrei dato io (soprattutto alla classica “beauty: mai senza…?”)

  5. NM

    Quando ero piccolo il mio giornale da cesso era Burda. Oggi sono passato alle offerte dei centri commerciali.
    Nel prossimo inverno proverò i cataloghi Avon.

  6. Da piccolo Novella 2000, o in alternativa Eva Express. Ci potevo stare ore sane. Poi sono entrato in un periodo di meditazione ascetica, al cesso mi cominciai a portare i fumetti giapponesi. Ora li alterno con la guida TV, mi sto incamminando verso una serena vecchiaia.