Scusate, abitualmente frequento i camorristi.

A questo punto, stare con il Partito Democratico non è più un fatto di destra-sinistra, riformisti-rivoluzionari, onesti-disonesti: no. E’ questione di quanta voglia tieni di fare un paio di figure di merda al giorno.



10 Commenti

  1. me la segno questa!

  2. xy

    Ormai è inutile prendersela con la sinistra. È chiaro che è legata a Berlusconi, perchè allo stato delle cose o si pensa che siano dei cazzoni clamorosi o che abbiano preso soldi o ricevuto favori da Berlusconi. È Berlusconi che deve essere attaccato.

  3. dm

    Concordo. Attaccare il PD è come sputare su un morto già incenerito.

  4. Elena

    La nuova Unità, dirige l’orchestra Concita De Gregorio.

  5. Lo ho detto ad Adinolfi, a Zoro glielo dici tu?

  6. xy

    A me questo accanimento contro la sinistra mi puzza tanto di fratello maggiore che scarica sul fratello minore l’aggressività accumulata per via dell’atteggiamento paterno autoritario. Non ci vuole molto ad attaccare la sinistra in questo momento. Lo sappiamo benissimo che fanno schifo alla capocchia del cazzo di un polacco che lavora a raccogliere le pummarole e non si lava mai, ma i veri nemici sono Berlusconi, quelli che stanno distruggendo il diritto, la legalità, quell’uomo in carrozzella di Bossi, che per vendicare il figlio ciuccione bocciato due volte se la piglia con i professori terroni, e poi la stampa corrotta, Emilio Fede, Bruno Vespa e i malati mentali degli Italiani che gli vanno appresso. Il nemico lo si conosce e bene pure, non ha senso prendersela con il più innocuo dei nemici, cioè Veltroni e amichetti. Sono delle povere checche isteriche. Berlusconi sta mettendo su una dittatura massonica e mafiosa. È lui il nemico.

  7. alè patane

    fino a 81-82 anni?

  8. Mr.Brown (buonanima)

    cmq bossi ha fuso.

  9. No, ma mò che sa che E.A.Mario era un terrone ritratta

  10. [...] A questo punto, stare con il Partito Democratico non è più un fatto di destra-sinistra, riformisti… [...]