I 10 casi umani di Facebook.

1) L’appiccicatario. Sta sui social network sostanzialmente per litigare. Con chiunque. Sempre. Per qualsiasi ragione. Se lui scrive cose tipo ho un mal di testa tremendo e tu gli commenti tipo prenditi un moment oppure dàai, è cosa di niente, lui ti risponde fatti i cazzi tuoi, stronzo.

2) Il rattuso. Ha capito che non può chiedere l’amicizia direttamente alle femmine, così chiede l’amicizia a te e poi, forte del fatto che avete un amico in comune, chiede l’amicizia a tutte le femmine della tua bacheca e comincia a secutiarle senza alcun costrutto, tipo che chiede appuntamenti a quelle sposate con sei figli e un’intera galleria di foto con lei abbracciata al marito altro sei metri, pugilatore dilettante e pregiudicato. Non appara mai un cazzo, se non di far fare una figura di merda a voi quando le vostre amiche vi chiedono neh, ma cu chi cazz te la fai?

3) Quello che io sono buono e caro ma. Visto così sembra uno normale, pure simpatico; ogni tanto azzecca la battuta, fa commenti intelligenti, posta vignette carucce. Però. Però ha un punto debole, del quale non ti avvisa, che se glielo tocchi diventa una specie di pazzo furioso. E. ovviamente, è un punto debole che tu non potresti mai sospettare. Magari se è filo palestinese puoi pure postargli la bandiera d’Israele e lui comincia una pacata discussione. Se è laziale puoi elegiare Totti e lui dice sì sì in effetti è molto bravo, poi un giorno, per sbaglio, fai un commento sarcastico su una boy band ungherese e lui ti minaccia di morte, ti leva l’amicizia, ti segnala, ti banna e ti viene a aspettare sotto al portone con il palillo.

4) La pazza. Capisci subito che hai fatto un errore ad aggiungerla quando comincia a spedirti messaggi privati di sessanta pagine sugli argomenti più svariati, con un’unica cosa in comune: che a te non te ne frega un cazzo. All’inizio tu rispondi laconicamente, facendole capire che non è che la chimica inorganica t’interessi poi tanto, e che comunque hai smesso di studiare chimica trentacinque anni fa, e lei ribatte con una dissertazione sui suoi cani che hanno preso i vermi. Vota Italia dei Valori, e ci tiene a fartelo sapere, così, giusto per infastidirti.

5) La suggeritrice. Si fa un’idea di te completamente sbagliata, se no è finito che è cretina. Tu posti un video dei Motorhead dicendo che ti piace il rock e lei ti suggerisce di diventare amico di Vasco Rossi. Se metti una foto di Cavani lei pensa che sei un tipo decoubertiniano e ti comincia a mandare foto dei giocatori del Genoa, della Pro Vercelli, e soprattutto del rugby. Si offende quando alla settima foto di Quagliarella sulla tua bacheca in una mattinata, la mandi sacrosantamente affanculo.

6) Il grillino. E’ subdolo, perché non posta mai direttamente cose dal blog di Grillo. Ti gira intorno come uno squalo, adescandoti con banalità formidabili delle quali non ti passa manco per l’anticamera del cazzo, atteggiamento che lui scambia per silente complicità tra uguali e solo a quel punto cominciano ad arrivarti i più improbabili articoli anti casta nei quali è dettagliatamente scritto che Napolitano usa un areo dell’aviazione militare per andare al cesso e che Bersani guadagna sette milioni di euro al secondo. Te ne devi liberare subito o finisci per sentirti solidale con la senatrice Finocchiaro.

7) La pasionaria. Alterna sul suo status foto di Frida Kahlo, Ulrike Meinhof, Angela Davis e Che Guevara. Inneggia alla rivolta armata, scrive che vuole crocifiggere tutti gli sbirri e mangiarsi vivi tutti i preti. Auspica lo sterminio scientifico di qualsiasi forma di vita sia a destra di Pol Pot. Poco pericolosa, perché basta che dici una parolaccia tipo, che so, culo, che lei inorridisce e scompare nel nulla, scandalizzata dalla tua volgarità.

8 ) Quello ricco. Abbiamo capito che tieni la barca, abbiamo capito che di mestiere giri il mondo e fai collezione di puttane negli hotel a venticinque stelle. Siamo perfettamente consci del tuo praticare il parapendio, il polo e il giuoco del bridge, e allora mi vuoi spiegare che cazzo stai a fare su Facebook tutto il giorno dalle sei di mattina alle tre di notte? Ma fossi stronzo?

9) Il separato. Comunica a tutte che è tornato single e, non contento della sincera manifestazione di sticazzi che le sue amiche femmine decidono di tributare alla notizia, comincia a mettere post interrogativi tipo dài andiamo a ci berci una cosa?, chi vuole vedere un film birmano?, finché non sbrocca e comincia come a uno scemo a fare la stronzata della vita, cioè a chiedere direttamente alle femmine se vogliono uscire con lui. Riappare due mesi dopo con un nuovo account col nome suo e quello della moglie che se lo è ripreso per pietà.

10) Il senza scuorno. Quello che ti mette sul diario le Amache di Serra , i post di Gramellini, i video di Crozza, ti intima di andare a votare Pd perché se no vince Berlusconi, scusa, e poi si offende se lo mandi affanculo in pubblico, a lui e a tutta la razza fetente di stronzi dai quali discende.



25 Commenti

  1. NM

    La descrizione del grillino è perfetta.

  2. Chiaramente si può appartenere a più categorie contemporaneamente

  3. secondo me la migliore è la pasionaria, ce ne sono,ce ne sono

    • Hai voglia se ce n’è…!!

      A una che si riteneva mezza Frida Kahlo dissi che era la risposta femminile al cantante Elio

      Mi bannò perchè il mio “esprit grosseur” non permetteva di aprire il dialogo

  4. ok la passonaria … lasciatemi stare Frida Kahlo per favore.

  5. Alla fine si è più cose a seconda dei momenti della vita. Comunque sta uscendo fuori un nuovo tipo di personaggio: il tifoso del Napoli. Attacca gli antimazzarriani, attacca quelli che dicono che De Laurentiis ha fatto una campagna micragnosa, attacca Tosel (leghista), attacca le strisciate. E colorisce il tutto mettendo foto patetiche condite da “munnezz” “looooote” “latrine”. Usa spesso la bandiera dei Borbone e quando è di buon umore posta l’inno del Regno di Napule. Quando ha genio realizza un post di 999.999 caratteri in cui racconta la storia di come i Torinesi 150 anni fa si sono arrobbati le ricchezze dei meridionali, e cita Saviano con l’episodio del bidet “oggetto sconosciuto a forma di chitarra”, deridendo la loro inciviltà (“munnezze siete voi!!” “lotamme” “mi sono chiavato le torinesi, tutte insoddisfatte”).

  6. Un’altra categoria: il correttore di bozze. Gira sui forum e su facebook con il lanternino alla ricerca di qualsiasi errore grammaticale, refuso, errore di digitazione per correggere, censurare, insultare e apostrofare con “ciucciabestia” “ignorante di dimensioni colossali” “torna alle scuole medie, anzi alle elementari anzi all’asilo” “cos’è, papà non te lo ha comprato l’abbecedario?” il malcapitato. C’è stato il caso di un “correttore di bozze” che si è suicidato quando è stato sputtanato a compiere un errore grammaticale

  7. questa rubrica può diventare il tormentone dell’anno, tanti sono i casi.
    Mi permetto di suggerire:
    1) la donna sposata con figli che si tira le storie sopra a facebook, poi va agli appuntamenti e incontra in sequenza: un tredicenne senza barba, un ottantenne reduce da un’operazione al cancro sul cazzo, una coppia con lei che vuole leccare le petane, 4 impotenti, due omosessuali, 10 uomini sposati, 7 marrocchini, 2 rumeni e un cinese.
    2) L’avvocato: quello che basta che dici mezza cosa fuori posto e ti ritrovi una raccomandata a casa con avviso di garanzia e denuncia per diffamazione a mezzo stampa e danni morali e materiali pari a 10 milioni di euri.
    3) L’amico del cuore: che qualsiasi cosa hai fatto negli ultimi 40 anni, te la posta, con foto, data e commento sarcastico. Ti va a sputtanare l’unica chiantella fatta di stramacchia a tua moglie nella settimana in cui lei ti aveva lasciato perché “tu non mi capisci più”. Ti mette la foto mentre stavi su un divanetto di una discoteca di fine anni ’80 con la mano in mezzo alle cosce di una nota pruasa con il commento “ah…. Che melandrino che eri…. ;) E se lo sapesse tua moglie? Proprio ora che avete aperto il mutuo in comune per la casa nuova…” ovviamente nella foto tagga anche il profilo di tua moglie.

  8. mi sta drogando questa rubrica.

  9. Guardate che non lo facciamo per fare i bellilli. Noi soffriamo veramente quando leggiamo cose come “c’è lo fatta!” (e facebook ne è pieno).
    Comuque quasi tutti i personaggi criticati nel post sono “sinistroidi”. Mi sorge spontanea una domanda. Ma lei per chi vota, signor autore?

  10. Anche io sono comunista, perciò non voto.

  11. Complimenti per la classificazione!! :-) molto esilarante.
    C’è da riconoscersi, almeno in parte, in alcuni… e qualche personaggio è nella lista amici di ognuno di noi.

    Osservo però una grave mancanza: la Gatta Morta Virtuale. E’ un esemplare ancora più sfuggente di quello reale, ma di grande impatto mediatico. Le caratteristiche imprescindibili sono: 5000 amici (lista piena, 99% maschi e qualche fake donna), una galleria fotografica in bikini di millemila foto, che Mark Zuckemberg sta ancora bestemmiando che gli ha dovuto comprare un server solo per quelle, complimenti banali a buttare per ogni post che scrive (la maggior dei suoi post del tenore “buongiorno” e “buonasera, che fate di bello”, con le risposte che immaginerete)… e insomma, ce ne sarebbe da scrivere!!!

  12. unascemaqualunque

    Ciao Amleto.
    potresti fare qualcosina di simile anche per quei quattro digrazziati di twitter?

    No, perchè mi sono leggermente sfrantecata le ovaie (che prima mi erano diventate una a righi ed una a quadretti) di leggere su uno pseudo-social (twitter, appunto) tutte quelle ultraminchiate contro FB… che poi sono i primi che su FB ci stanno da sempre e fanno diventare TW come FB se non peggio.

    Ecco, grazzie assaje se mi fai ‘sto regalo!

    P.S. Menu màl che hai precisato che non ami il nano malefico… osinò venèv fino a Salièrn a te sputà ‘nfacc!

    Cià

    ^_^

  13. Tiziana

    E la mammina?quella che posta in continuazione foto e video del figlio: che mangia, che caga, che cammina scalzo, che ha le ciabatte nuove, che vomita, che assaggia un limone, che cade e lei ride ride ma non lo pija? Che pena che mi fanno,va bene l’amore materno ma a noi che ce ne frega di vedere tuo figlio cagare per la prima volta nel vasino???

  14. James

    Manca il piagnone intellettualoide, che scrive post formato corazzata Potiomkin in cui dibatte sulle disgrazie della propria vita (di cui non sbatte una minchia ad alcuno), e su quanto sia infelice vivere in questa Italia di ladri e raccomandati, per geni incompresi come lui.

    Lamenta sfiga cronica e continue malattie virtuali, ma sta tutto il giorno su Feiscul a scrivere i suddetti paranoici mattoni che nessuno legge, al posto di uscire, cercarsi un lavoro, fortuna ed aria fresca.

    Quelle poche volte che gli offrono un colloquio di lavoro (trovato tramite amici stufi di vedersi la bacheca inondata di post da suicidio), non si presenta, perche’ alla fine un’offerta trovata su facebook non puo’ essere un’offerta seria e soprattutto politicamente corretta.

    Si lamenta di essere molestato virtualmente da delle stalker fighissime, ma di fatto le uniche patate che vede sono quelle di un sito porno, l’unico, perche’ gli hanno clonato la carta quando ha pagato.

    Se non altro morira’ presto. O per suicidio, o per pippe, o perche’ qualche tipa, stufa dei suoi depressivi messaggi privati, decide finalmente di incontrarlo dal vivo e farlo finalmente fuori. ;)

  15. franzo

    E quello che ti invita ad eventi del menga? Tipo che stai in ospedale col legamento crociato a pu***ne e ti invita a “Gran serata balli latinoamericani”. Hai figli e famiglia ma continua a massacrarti con “Montelibretti Wild Rave Party”…

  16. joelson arantes araujo do nascimiento detto "mimì"

    aggiungerei qualche altro simpatico esemplare random

    quello che tiene twitter: sarà anche un simpaticone, ci potete pure prendere una birra in amicizia, ma adora condire ogni attimo della sua vita con degli hashtag improponibili. tipiche le foto in giornate soleggiate nel cui commento non può mancare un #sole #unabellagiornata #relax

    il cuoco: da quando c’è masterchef non perde tempo per deliziare gli amici con manicaretti di dubbia fattura. le foto mancano di commenti, pur essendo presentati come “trionfo di manzo con olive e pomodorini”, anche se alla vista sembrano avanzi di carne buone, forse, per il cane. memorabili i risotti talmente collosi che si sono proposte delle ditte edili per chiederne quantità industriali da usare come stucco.

    la donna vissuta: avrà al massimo 30 anni, ma inonda le bacheche con citazioni colte come “sole, vento, vino, trallallà“, lanciando messaggi incomprensibli a un egittologo e parlando di sè in terza persona. immancabile l’oroscopo internazionale e qualche hashtag ad capocchiam. sfoggia l’ultima foto profilo con la pacca in bella vista e a chi glielo fa notare gli risponde “porco” e cambia adirata la foto mettendone una dove aveva 4 anni. l’ultimo fidanzato ha subito la tortura medievale della ruota per averle regalato delle banali mimose all’8 marzo.

  17. Anna

    E quello che mette mi piace ai post che scrive????? Cazzo lo hai scritto tu!!!!