Joey Division e Negro Wolfe.

L’autorevole settimanale L’Espresso di questa settimana, oltre che chiamare Joey Division il gruppo di Ian Curtis, contiene una chicca niente male, vale a dire un pezzo di Piperno nel quale lo scrittore ammette pubblicamente di non sentirsi un padreterno: in Italia, un paese dove un pirla che vende tremila copie o un cazzone che va un quarto d’ora in tv perde la testa e si crede Cary Grant che paleggia come Maradona. Quindi, è ufficiale: comprerò il libro di Piperno, quando uscirà, senza neanche aspettare lo sconto su Ibs.

Resta inteso che il mio timore revenziale nei confronti dei libri l’ho perso da un po’, e da allora adotto ufficialmente il metodo di Nero Wolfe.



Un Commento

  1. Omnitgm

    “joey division” e’ molto peggio di jastemare la madonna, devono fare la fine peggio di Ian Curtis