I 10 Peggio Condòmini.

1) Lo Sciampagnone. Questo imbecille qua è o è uno che guadagna molto oppure gli è appena morta la zia e gli ha lasciato un botto di soldi, quindi per prima cosa ristruttura l’appartamento a cape d’angelo, poi passa alle zone comuni. Infatti esso ritiene che, avendo lui ristrutturato, tocchi al mondo, inteso come condominio, adeguarsi. Quindi si assicura a prescindere i voti di una dozzina di viecchi insallanuti e convoca riunioni di condominio proponendo di sistemate l’androne con marmi di Carrara e Van Gogh rigorosamente originali e intimando all’assemblea di far mettere un nuovo ascensore, far ricoprire le scale in lamina d’oro e velluti e decorare con arazzi seicenteschi i corrimani, obbligandovi a spendere sessantamila euri che non avete, ma tanto come dice lui che i soldi li tiene quella l’importante è la salute.

2) Il Viecchio Freddoloso. Ovviamente il Viecchio Freddoloso non va MAI ad abitare in un appartamento dotato di riscaldamento autonomo, se no come farebbe a obbligare un intero palazzo a tenere il riscaldamento condominiale acceso venti ore al giorno? Infatti il suo scopo nella vita non è tanto quello di stare al caldo, che gli basterebbe coprirsi, quanto di far stare voi in un eterno stato di effetto camino, vale a dire un caldo infernale appena compensato da occasionali aperture di finestra con vento gelato a uso Siberia che a voi fanno venire ogni sorta di malanni e a lui, che ha dedicato la sua vita a scassare il cazzo a voi, nemmeno un raffreddore.

3) Il Dito Al Culo. Altrimenti detto, a più basse latitudini, ‘O Cacacazzo, esso generalmente è pensionato ma non ancora Viecchio. Conserva cioè il vigore fisico e morale necessario ad infelicitarvi la vita con questioni condominiali di nessuna rilevanza per il genere umano (e in particolare per voi), ma di vitale importanza per lui. Questioni che possono riguardare dure reprimende riguardo la pessima abitudine dei condomini di girare per le scale con le scarpe invece che con le pantofole, lo scandalo tuttora irrisolto della cicca di Muratti abbandonata tra il quinto e il sesto piano e il giallo dei peli di cane, ben tre, scovati dal condomino Poirot nei pressi della buca delle lettere, per non parlare della feroce invasione dei volantini di pizza a domicilio. Non è raro vederlo girare per le scale con un kit da Polizia Scientifica al solo scopo di incastrare il suo nemico naturale: cioè voi e chiunque altro ambisca alla pace e alla serenità.

4) La Matta Col Cane. Essa si distingue dalla Matta Coi Gatti perché riesce a fare molti più danni lei con un solo animale che una gattara con venti. Essa possiede un solo cane, di razza bastarda, ma è subito chiaro che il padre come minimo deve essere stato un ippopotamo o un mammuth o un t-Rex, perché la bestia in questione è enorme, rognosa e appiccicataria oltre ogni dire e come vi deve comincia a ringhiare e a cacare contemporaneamente, poi vi si avventa contro mentre quella subnormale della padrona ti fa mica ha paura? E’ buono Lothar, sa? Chiaramente l’unico che potrebbe tenergli testa è il Dito Al Culo, ma essi, che sarebbero nemici naturali, hanno trovato un’intesa sulla base una piattaforma comune: il vostro male.

5) Lo Straniero Razzista. Non importa di quale nazionalità sia, l’unica cosa che sapete è che evidentemente fino a quando non ha preso casa nel vostro palazzo, lui e la sua famiglia devono essere stati oggetto di scherni e torture varie da parte dei vostri connazionali: non si spiega altrimenti l’abitudine che ha di tenere comizi improvvisati in ascensore, nel vano caldaia, in terrazzo, nell’androne, nella guardiola del portinaro contro l’Italia, gli Italiani, le Abitudini Italiane, la Cucina Italiana A Base Di Cipolla e soprattutto l’eccessiva tolleranza delle forze dell’ordine Italiane verso tutti gli altri stranieri che non siano lui e la sua famiglia. Comunque lui non è che odia tutti gli italiani eh, certe volte è molto tollerante verso il paese che lo ospita, però se proprio deve scegliere un Italiano a caso da tenere sul cazzo, sceglie a voi.

6) Don Camillo E Peppone. Questi qua li dobbiamo catalogare insieme per forza, perché come i personaggi di Guareschi, vivono in una sorta di simbiosi litigiosa, essendo l’uno la nemesi dell’altro e tutti e due la nemesi vostra. Infatti sono gli unici due del condominio che sembrano trovarvi simpatico, ma vi rivolgono la parola solo per sparlare dell’altro o per chiedere il vostro voto all’assemblea per andare in culo all’altro. Spesso vivono in appartamenti adiacenti, ma uno fa capo alla Scala A e l’altro alla Scala B, per cui quando si fanno i dispetti a botta di volume della televisione danno fastidio soltanto a quelli di sopra e a quelli di sotto, riuscendo così a non cacarsi il cazzo a vicenda e nello stesso tempo a scassare la minchia a quattro diverse famiglie confinanti, tra cui, inutile dirlo, la vostra.

7) La Famiglia Col Comatoso Agonizzante. Sono circa seicento e ognuno di loro ha un televisore con home cinema, e ognuno di loro tiene la televisione accesa a tutto volume con le finestra aperte e ognuno su un canale diverso, così che l’insieme sonoro possa unirsi in un caleidoscopico fragore di cazzate pomeridiane, pezzi di hip hop italiano, partite del calcio venezuelano con commentatore prossimo all’ictus e telepredicatori ammerigani. Naturalmente litigano spesso tra loro lanciandosi oggetti frangibili e urlandosi sconcezze a vicenda per ore, preferibilmente quelle notturne. Spostano spesso i mobili, e a giudicare dal rumore che fanno ogni loro mobile pesa una tonnellata: talvolta portano su dei tori e organizzano piccole corride notturne. Però alla vostra serenità ci tengono, tanto che il sabato, se avete gente a cena e alle undici non se ne sono ancora andati, chiamano la Polizia lamentandosi che fate rumore.

8 ) L’Usucapionzo. Questo tipo di rettile è uno che ha capito come va il mondo già a sette anni, e trova nel condominio, piccolo microcosmo di imbecillità, il suo habitat naturale. Comincia fiutando l’aria e facendo piccoli carotaggi: prima comincia  a mettere le biciclette dei figli nel locale caldaia. poi ci porta le vecchia credenza della nonna fresca morta, poi un frigorifero e un armadio. Se qualcuno reagisce dice che tanto si tratta di uno spazio comune, quindi anche suo, e se volete potete portarci anche la roba vostra, chi ve lo vieta? Però siccome gli altri inquilini non sono saponari come a lui non lo fanno, e questo lo rafforza nel suo intento di anschluss da quattro soldi: infatti quando vede che la passa liscia mira direttamente al colpo grosso, tipo il terrazzo condominiale. Si fa dare la chiave dall’amministratore esterno, cambia la serratura e costruisce un appartamento abusivo che poi affitta a trenta marocchini incazzosi che ci tengono le cascette di frutta. Lo dovevate menare subito, altro che buona educazione.

9) La Vecchia Di Merda. Tutti i santi giorni la incontrate per dentro alle scale che arranca con tre quintali di buste della spesa, voi vi offrite di portargliele su per tre piani e  lei acconsente di buon grado. Si suppone perciò che il venerdì, quando ha accumulato circa una tonnellata di viveri, in casa non le manchi nulla: invece viene a bussarvi ogni dieci minuti, e sempre quando state cacando, per chiedervi in prestito olio, sale, pepe, cipolla, aglio, pane, tutte cose che dovrebbe avere, e che invece non ha: si vede che nelle buste che vi fa portare su per le antiche scale c’è solo ginseng, rabarbaro, cardamomo, cumino, artemisia, psillio e piretro. Solo di basilico ne ha in abbondanza, come vedete benissimo dal suo balcone che pare la foresta amazzonica. Però se una vola, una sola, bussate alla sua porta e gliene chiedete un po’ per la caprese, vi dice che l’ha finito.

10) Il Condomino Senta Dottore Qua Bisogna Far Mettere Il Posto Per Gli Andicappati Davanti Al Portone Che Sta Quello Dell’Ottavo Piano Che Non Si Può Muovere E Allora  A Che Cazzo Gli Serve Il Posto Macchina Davanti Al Portone Se Sta Nel Polmone D’Acciaio Ma Che C’Entra Metti Che Un Giorno Il Figlio Lo Deve Portare Al Pronto Soccorso Ma Come Lo Porta Da Solo AL Pronto Soccorso Non Fa Prima A Chiamare L’Ambulanza Ah Dottore Mio Allora Ho Capito Che Tipo Siete Fate Tanto Il Comunista Ma Solo Quando Vi Conviene A Voi E Invece Quando Qualcheduno Veramente Sta male Voi Girate Le Spalle E Vi Fate I Fatti Vostri Vabbe’ Ia’ Allora Firmo Datemi Qua E Bravo Dottore Avete fatto Un’Opera Buona. Per il figlio, però, che si prende il contrassegno per gli handicappati e tutti i giorni ci parcheggia la sua BMW da centomila euro mentre voi girate sei ore per parcheggiare.



9 Commenti

  1. Barbara

    Oddio, ho le lacrime. “Fate tanto il comunista” LOL!

    (Comunque io sono l’Usucapionzo: mi sono appropriata del terrazzo condominiale e ci sto facendo l’orto urbano alternativo. Però siccome faccio tanto la comunista ma solo quando conviene a me, il primo che si frega un pomodoro lo butto di sotto…)

  2. barnabo

    ai bei tempi andati quando ero giovane ed ingenuo per un paio di annetti ho vissuto in quel di casavatore e mi è toccato assistere ad un paio di assemblee di condominio…… la prima è finita a paccheri (giuro) meno di mezz’ora dopo l’inizio.durante la seconda il “dito al culo” scagliò la sedia (per fortuna di plastica) nelle reni dell’usucapionzo. da allora in poi mi sono astenuto su tutto.

  3. mi dispiace che non hai approfondito il tema gattara. dove vivevo io a roma ne avevamo una che lanciava gli avanzi del pranzo ai gatti senza padrone del cortile ogni giorno alle 2. dalla sua finestra al quarto piano. ah, che bei ricordi!

    • amlo

      vabbe’ a roma i gattari raggiungono livelli inarrivabili. a riprova che il romano sa essere cretino come gli altri, se lo si lascia fare.

  4. Debora

    Ragazzi, confesso, sto a rota di Amlo. Controllo il blog svariate volte al giorno con l’intima speranza di trovare un nuovo post, e pure se lo trovo ci riprovo un paio d’ore dopo, chè chi me lo assicura che non ci sia una doppietta? Comunque posso smettere quando voglio.

  5. Carlo

    Sono le due di notte e al pezzo delle “piccole corride notturne” ho riso fino alle lacrime…

    Grande!

  6. Brunius

    Il guardaporto sagliuto. E’ l’ex guardaporto che ha fatto tutti i mestieri mentre non guardava chi traseva e chi asceva e dunque, diventato milionario, ha comprato l’appartamento di tutti quelli che volevano campare solo di rendita. Sta sempre giù al portone a guardare i culi delle ragazze che passano e a fare il guardaporto di fatto solo per aprire la tua posta e buttarla nel primo cesso che vede. Quando scendi giù e stai alla fermata del bus si avvicina come se non fosse il fatto suo e tra i denti ti parla male di tutti e ti informa che ti sta per arrivare una citazione da un milione di euro. Da lui.

  7. brunius

    Il killer della camorra in pensione. E’ stato cacciato a furor di popolo dal condominio precedente dopo numerosi scontri a fuoco. E’ pensionato e vive con la moglie che riga le macchine parcheggiate sulla strada mentre passa con la borza della spesa. Non paga le quote condominiali finchè non gli rinnovano il mobilio bucherellato dalle tarme che sono trasmigrate dai passamano delle scalinate. Se protesti e sei donna ti fa vedere la sua collezioni di armi. Se sei uomo ti prende a sprangate e poi fa venire a negoziare i figli che promettono Pulp Fiction a casa tua. In compenso è sempre triste. Mettere paura è una vitaccia.