Dieci anni fa.

Mal comune, chi se ne fotte.
Gallina vecchia fa schifo.
A nemico che fugge, calci in culo.
A star soli ci si annoia. Sempre meno che a star con te.
Aiutati che il ciel t'aiuta. A scapezzarti.
Non è bello, ciò che è bello, è bello ciò che ti chiaveresti.
Rosso di sera, capace che ciai le cataratte.
Can che abbaia, rompe il cazzo.
Chi dà per cortesia, è scemo.
L'erba del vicino, ci piscio sopra.
Alla sera leone, al mattino ricchione.
Bacco, Tabacco e Venere costano un sacco di soldi.
A mali estremi, scappa.
Chi la la fa la pulisca.
Chi dice donna chieda quanto.
Chi lascia la via vecchia per la nuova, è meglio se si porta il bancomat appresso.
Chi fa da sé diventa cieco.
Chi disprezza, fa bene.
Agosto, moglie mia vavattenne.
Chi non muore si rivede e ti chiede dei soldi.
Al buio la villana è bella, ma pure se è un cesso va bene uguale.
Chi si scusa, poi danno la colpa a lui.
Cuor contento, deficiento.
Chi va con lo zoppo, è un depravato.
Dimentica il passato, che tanto soldi non ne tengo.
Con le buone maniere, ti pigliano per femminiello.
Chi presto ride, non ha capito la battuta.
A tristi pensieri, grattati le palle.
A quattrino a quattrino, fai la figura del pezzente.
Chi perdona al lupo, fa bene, che quello è incazzoso.
Nella botte piccola c'è poco vino.
Dio chiude una porta e apre un portone. Su uno strapiombo.
Dall'ingiusto guadagno, ti ci fai la villa.
Chi va piano, farà tardi.
I panni sporchi fanno schifo.
Cosa fatta, subito se la fottono.
Chi ben comincia, già si è scocciato.

A far castelli in aria, non si paga l'Ici.

Chi ha religione, poi rompe le palle agli altri.

Donna al volante, tanto la macchina è intestata al marito.

L'abito non fa il monaco, ma comunque ti conviene prenderlo ai saldi.

Comincia, che Dio provvede al resto e ti fa passare un guaio.

A chierico che si fa frate, gli piace il pesce.

Dove regna l'ordine, ci si rompe il cazzo.

Chi rompe paga. Chi corrompe, no.
Dove ci sono uomini, c'è un gay bar.
A caval Donato, mangiatèllo.
Dai sessanta in su non si contano più, ma te le chiaveresti uguale.
Finestra aperta, fa venire l'influenza.
Chi semina sabbia, raccoglie ombrelloni.
Una rondine non fa primavera, ma caca come un vitello.
A bocce ferme, qualcuno ti fotte l'orologio.
Dopo il cattivo viene il buono, solo che sei già morto.
Amicizia riconciliata, hai fatto una strunzata.



3 Commenti

  1. mp

    come se fosse ier… no, il cazzo. è passato un sacco di tempo.

    all’epoca mi dicevi sempre zitto mp, ma ora è tutto cambiato.