I 10 Peggio Papabili.

1) Papa Giannino I. Le possibilità che il Conclave lo elegga non sono altissime, ma si tratta comunque di un cardinale molto stimato dai prestigiosi vaticanisti italiani. Leader della corrente Fare Per Fermare Il Concilio, se sarà designato, papa Giannino I promette di vendere i beni della Chiesa per ripianare il debito: a chi gli fa notare che la Chiesa non ha alcun debito, risponde che se fanno Papa a lui tempo tre settimane e riesce a far scapezzare la chiesa, l’Islam e pure l’Austria, Carinzia compresa.  Le voci sul fatto che non sia mai stato in seminario, che non sia mai stato ordinato sacerdote e neppure cardinale, non lo scompongono minimamente: ho pregato molto da solo, e questo basta, dice contento nel suo abito talare leopardato.

2) Papa Servillo II. In realtà non c’è mai stato un papa Servillo, prima, quindi farsi chiamare secondo è chiaramente una vezzo dovuto all’estrema ritrosia di questo cardinale amante dell’arte e della cultura al punto di riprendere la vecchia abitudine del mecenatismo rinascimentale. Se dovesse salire al trono di Pietro, ha fatto sapere, ordinerà almeno a seicento artisti altrettante statue, tutte raffiguranti lui che ordina seicento statue a seicento artisti, e l’Angelus della domenica sarò diretto da un regista de sinistra. I volonterosi boyscout, la domenica in piazza San Pietro, distribuiranno per l’occasione dei cordiali ai tanti che dovessero cadere svenuti per la rottura di coglioni.

3) Papa Alfano XXVI. Se riuscirà a diventare Papa, sarà certamente ricordato come il pontefice che non ha mai contato un cazzo, in quanto espressione della corrente cardinalizia denominata I Cazzi Miei Sono I Cazzi Dei Cristiani. Il cardinale Alfano ha solo quarant’anni, ma è considerato un papabile serio perché dall’aspetto ne dimostra circa duecento, però in compenso qualsiasi cosa gli dicono i cardinali ride solo lui per dieci minuti. E’ molto benvoluto perché durante tutte le riunioni gli fanno pagare il conto del bar, tipo che si ordinano duecento tramezzini col tacchino e trecento cappucci e lui, zitto, paga e ride da solo per venti minuti.

4) Papa Carceriero I. Al secolo Cardinale Ingroia, è temutissimo perché è stato fino a ieri a capo delle Santa Inquisizione, organo della Chiesa che si credeva estinto eppure ancora molto attivo; va detto però che il cardinale in questione è dotato di una clemenza fuori dal comune da una parte, avendo simpaticamente abolito la pena di morte, e dall’altro di una ferocia inimmaginabile, perché spesso la pensa capitale viene commutata nell’ascolto di lunghi discorsi del suddetto cardinale. Sembra un rivoluzionario ma non lo è: i vaticanisti più esperti prevedono che, nel caso diventasse Papa, l’unico suo gesto significativo sarà l’obbligare i fedeli a indossare il pigiama sotto ai vestiti.

5) Papa Roberto Da Casal Di Principe I. Sicuramente è il cavallo di razza sul quale tutti scommettono, perché rappresenta l’ecumenismo più sfrenato ed è adorato da tutti i fedeli e i cardinali, che manifestano la loro approvazione quando lo sentono nominare nel gesto universale di apprezzamento, toccarsi i coglioni a crudo. Che sia destinato a occupare l’appartamento che affaccia su piazza San Pietro è ormai chiaro a  tutti, anche perché da semplice curato di campagna ha già emesso ventisette encicliche; le più famose sono De Vacatio Mezze Stagionis  e Deprehensio Calida Aqua.

6) Papa Scalfario. In realtà questo cardinale non è molto ben visto in Vaticano, non perché sia cattivo, ma perché quando parla non si capisce un cazzo e quelli che lo vogliono votare, che pure ci sono perché insomma il cardinale è di bell’aspetto, hanno paura che votano a lui e quello come minimo regala la Cappelle Sistina a Israele. C’è di buono però che è un efficacissimo termometro politico della Santa Sede: basta che appoggi una corrente cardinalizia, anche solo per dire ah quelli non mi sembrano proprio male, che immediatamente la corrente si scapezza in un modo o nell’altro.

7) Papa Nicola Di Bari. In realtà quando l’hanno fatto porporato i cardinali si sono confusi, perché credevano di eleggere a un altro, però il suo aspetto inconfondibilmente pretesco e il suo eloquio noioso e senza senso li ha tratti in inganno; inganno peraltro svelato quando, durante il precedente conclave, un gruppo di cardinali di Triggiano e  Capurso gli ha urlato: neee Colino, la si’ cantann’ La prima cosa bella? Gli sono quindi state chieste le dimissioni ma intanto lui già aveva riaperto la Fabbrica Di San Pietro chiamandola Fabbrica Di Nichi e riempiendola di scioperati che scrivono con gli uniposca sopra agli affreschi michelangioleschi perché, si sa, l’arte è di tutti.

8 ) Papa Vanesio. Esponente della corrente bocconiana del vaticano, della quale è stato leader e preside, si pone come esperto al di sopra delle parti, che con sobrietà intende risanare le finanze vaticane imponendo di nuovo le decime e facendo pagare una sobria tassa di occupazione del suolo di San Pietro anche a coloro che a San Pietro non solo non ci vanno, ma manco ci vogliono andare. Il Cardinal Monti ha inoltre detto che ha preso in ostaggio un cucciolo di cane e se non lo fanno Papa immediatamente prima si mette a piangere e poi quant’è vero Gesù Cristo lo sgozza con le mani sue. In ogni caso se verrà eletto sostituirà alla tradizionale veste bianca un più sobrio loden, tra gli applausi dei Vaticanisti più deficienti.

9) Papa Maltrattasio II. Si tratta del figlio di un benzinaio modenese che è entrato in conclave grazie agli sfottò di un comico che se lo fischi si blocca tipo volpe con gli abbaglianti. Ha ottime possibilità di vincere purché la corrente di cardinali che lo supporta lo maltratti: infatti egli sembra disprezzare la corrente cui appartiene, cosa che dimostra quotidianamente dicendo qualsiasi cosa possa far incazzare a morte il suo elettorato, per esempio stringendo alleanze con il papabile Vanesio, che mira chiaramente a fargli il triebbito. Nel caso venisse eletto ha già pronta la prima enciclica dal nome Ragazzi, ‘sto Vaticano qua.

10) Il Papa No Io Ci Spero Molto In Un Papa Finalmente Innovatore Che So Un Papa Nero No Ma Famme Capi’ A Te Te Sta Bene Nero Perché Te Sfina? Ma Lo Vedi Che Sei Stronzo E’ Che Un Papa Nero Sarebbe Un Segno Di Apertura Eh Come No DI Apertura Di Mazzo Guarda Come Sei Volgare E’ Per Questo Che Noi Del Pd Siamo Diversi Da Voi Seee Diversamente Abili Vorrai Di’ Guarda Non Raccolgo E’ Che Un Papa Nero Sarebbe Un Segno DI Grande Democrazia Ah Quindi A Voi Pure Papa Doc Duvalier V’Andrebbe Bene Basta Che S’Intona Con Le Figure DI Merda Che Andate Facendo Eh? Cioè, solo quelli de sinistra, ad ogni cazzo di conclave, sperano che IL VATICANO elegga Che Guevara.

 



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