I 10 Peggio Piatti Di Pasqua.

1) Il Casatiello. Natale con i tuoi, a Pasqua fatti venire il ciglio di panza con chi vuoi, recita l’antico e saggio detto, e il mezzo per farsi venire una mossa di stomaco passa attraverso l’antica tradizione culinaria del Casatiello. Per tutti quelli che non ne hanno mai sentito parlare, spieghiamo che il Casatiello è una torta rustica napoletana fatta con pancetta, farina, salame, nzogna, uova, cemento armato, vecchie copie di Grazia tritate, copertoni scottati sulla fiamma, marmo di Carrara, betulla, occhi di pipistrello e, per alleggerire il tutto, giusto una puntina di pepe, diciamo sei o sette chili. A differenza di quanto si creda, esso è un piatto molto leggero, e anche se contiene le stesse calorie di una cometa in fiamme, si digerisce che è una bellezza, e quello che rimane viene usato nelle fondamenta a battipalo.

2) La Carcioffola. Esso è uno dei piatti più controversi, e scatena faide secolari già sul nome: infatti intere famiglie si sono divise, massacrandosi per secoli, su chi le chiama Carcioffole e chi preferisce il termine Mammarelle: pare cosa di niente, ma qua è tipo Lutero vs. Controriforma eh. E comunque la cosa non finisce qui, perché le scuole di pensiero si contrappongono anche sulla modalità per cucinarlo: chi lo preferisce arrustuto, al gradevole aroma di carbone e alcool denaturato, e chi vulluto, che gli conferisce quella simpatica consistenza diarroica. Comunque, alla fine, come li fate li fate sono sempre ottimi per chiavarseli vicendevolmente in faccia durante il consueto sciarro pasquale.

3) Fave Pancetta E Pecorino. Alla fine del pranzo pasquale, avendo ingurgitato solo quelle duecentomila calorie scarse, buone giusto per un ventenne al Tour De France, sta sempre quello che se esce con e vogliamo stare così, due fave pancetta e pecorino per devozione non ce le vogliamo mangiare? Il fatto è che col fatto che le fave te le devi sgucsiare e il pecorino e la pancetta stanno là a portata di mano, ti pare che che ti stai mangiando, e dopo un’ora sul tavolo si è fatta una collina di scorze di fava che manco il Monte Bianco e vai a vedere che vi siete mangiati e fesso fesso se n’è andata una quintalata di pecorino e un puorco sano sano. Che poi la fava, tutto sommato, è verdura, e notoriamente fa dimagrire.

4) L’Uovo Sodo. Mo’ uno dice che vuoi fare con l’uovo sodo ia’ come sei esagerato, un ovetto in fin dei conti. E invece voi dovete sapere che stanno famiglie che non la scusa che è Pasqua sono capace di mettere l’uovo sodo praticamente ovunque, tipo che nella macchinetta del caffè ci mettono pure una grattugiata di tuorlo. Perché per questi l’uovo sodo è una cosa talmente seria che per esempio stava una famiglia di amici miei che gli ho sempre tenuto nascosto che a me l’uovo sodo mi fa schifo, soprattutto il bianco che in bocca fa quell’effetto sciuliarello mi fa venire proprio il vomito e quando l’hanno scoperto mi hanno schifato cacciato da casa loro e adesso manco mi salutano per strada.

5) Il Crapetto Con Le Patane. Voi non ci crederete ma questo mondo sta ancora gente che si mangiano gli animali morti quando invece si potrebbero deliziare il palato con squisitezze al gusto vuommeco tipo tofu. E insomma il Crapetto ve ne accorgete che è un piatto tipico pasquale perché tipo sei mesi prima su facebook le femmine e i ricchioni cominciano a postare foto e cartoni animali di teneri animaletti con lo sguardo che dice peeeeeeeeehhrché mi vvuuuuoooooi uccidere? E invece ogni anni milioni di Crapetti e millemila patane vengono sacrificate e messe dentro al forno che poi pure i vegetariani della famiglia fanno  fanno dicono dicono ma poi alla fine il pezzo di Crapetto se lo mangiano pure loro, mentre il nonno declama uaaa’ si sente proprio il sapore dell’erba!

6) La Fellata Di Salame. Questo non è proprio un piatto caratteristico quanto un’abitudine molto apprezzata dagli epatologi, e consiste nel mangiarsi un puorco sano a famiglia, però affettato. Si fa così: al grido di e mangiati una felluccia di salame, che ti deve fare? o anche ma non lo vedi che è tutto magro, ha le stesse calorie un un finocchio!, uno va a finire che si mangia un salame sano delle dimensioni dell’anaconda dell’omonimo film di paura e si beve quei dieci litri di vino rosso sopra, perché non è che col salame ti puoi bere l’acqua se no Gesù piange.

7) Il Taralluccio Con L’Anisetta. Una volta i prodotti regionali restavano giustamente confinati nelle regioni dii provenienza infelicitando vite e palati soltanto degli indigeni, invece adesso con sta smania dei presìdi gastronomici ci possiamo rovinare la vita noi campani con le schifezze venete e viceversa. I tarallucci, che in genere sono buoni, tipo se te ne sponzi uno per dentro al caffè, se inseriti in quest’orgia gastronomica diventano il centesimo niente che alla fine scapezza il ciuccio. Apprezzabili comunque per il simpatico retrogusto di cartongesso che tanto piace agli anziani perché ricorda l’antibiotico.

8) L’Uovo Di Ciucculata. Di per sé, l’Uovo Di Ciucculata non dovrebbe rappresentare un problema, perché tanto lo si compra per i criaturi e quindi una volta spassato il fantolino il pericolo finisce. Sennonché non è più come una volta che per trenta bambini ti compravano due uova e poi i grandi si godevano lo spettacolo dei criaturi che inscenavano duelli rusticani per aggiudicarsi un pezzo di ciucculata e un portachiavi di plastica: oggi ogni bimbo gode di una media di settanta uovi normali e dieci giganti tipo T-Rex, più svariate migliaia di cuniglietti e campanielli pasquali, per cui due sono le cose: o li condanni al diabete fulminante entro pasquetta oppure le ti mangi tu, che tanto ormai sfare schifo fai schifo già, e a sto punto pure il diabete non mette e non leva niente.

9) La Pastiera. E vediamo alla regina delle tavole pasquali, vale a dire la famosa Pastiera napoletana. Per questo squisito e appetitosisissimo dolce ci sono due scuole di pensiero: coloro che pensano che faccia schifo ma se la mangiano uguale perché pare brutto, e quelli che invece pensano che non faccia schifo, bensì schifo al cazzo, e si rifiutano di mangiarla. Allora la zia che ne prepara duemila al giorno da Carnevale in poi ti guarda e fa e quelli sono i canditi bello di zia, mo te ne faccio sei o settecento senza canditi e vedi come ti piace. E tu è inutile che dici ‘a zi’ per me ci puoi mettere pure la schedina dell’enalotto vincente a me sempre schifo al cazzo mi fa e lei allora rilancia e quello è perché sa poco di fiori d’arancio mo’ ce ne aggiungo un altro poco, e tu hai voglia a spiegare che i fiori d’arancio sono tali e quali al profumo che si mette LEI in cuollo, e proprio non riesci a capire perché dovresti fare i salti di gioia di fronte a un dolce fatto col grano volluto.

10) Amo’ Ti Avevo Detto Vai Ad Accattare L’Uovo E Queste Che Sono Queste Sono Uovi Sodi ‘O Sce’ Ha Ha Ha Ha Ti Ho Fregato Queste Sono Le Uova Piccole Di Zucchero Ripiene DI Ciucculata Te Le Ricordi A Parte Che Io Non Tengo Seicento Anni Come A Te Che Ti Ricordi A Mussolini e A Muzio Scevola Ecco Lo Vedi La Creatura Piange Oi’ Ma Che cazzo Sei Andato A Comprare Appapà E’ Buono Assaggia Ma Non Che E’ Di Zucchero Tieni Appapà Sorchia E Vedi Che è Dolce No Appapà Non Lo Devi Mozzicare Ummaronna Il SANGUE LA CREATURA SI E’ SPEZZATA IL DENTE BUONO No Da Latte Mannaggia A Te E Sti Cazzi Di Uovi Di Zucchero Io Te Lo Chiavassi In Faccia A Te E A Quello Strunzo Che Te L’Ha Venduto Mo Sai I Soldi Di Dentista Scendi Ia’ Vai A Cacciare La Macchina Che Io Chiamo Il Dottore. Ma fatemi capire, lo sanno tutti che vostro figlio è cretino che se gli dici sorchia lui mozzica, e voi no? Ma che padre siete?



16 Commenti

  1. sono felice di sapere che anche dalle tue parti si mangiano delle cose “per devozione”, che è uno dei miei modi di dire preferiti!

  2. roberto

    era tempo che non ridevo così. grazie. a margine: tranne il numero 10, gli altri nove cibi mi pioacciono davvero tutti. dici che sono anormale?

  3. Caro Amlo, ho tentato di trattenermi dal ridere ma qui in ufficio mi hanno sgamato tutti e mi guardavano male mentre ero completamente viola in faccia sbuffando come un mantice scassato. Come sempre mi fai schiattare dal ridere, grazie!!! =)

  4. nadia

    che bello che nell’intervallo tra un depresso e un ansioso qualcuno ha postato questo decalogo mitico… il nr 10 poi: epico… ho riso tanto e ora posso riprendere il lavoro allegra: Grazie!!!

  5. Vale

    E ringrazia che non sei siciliano e ti risparmi la cuddura cu ll’ova.
    Un cordone di pasta da pane intrecciato attorno a n uova, dove n è un numero variabile a seconda della posizione sulla scala gerarchica familiare. Capofamiglia cuddura con 9 uova, primogenito 7 uova, figlio del primogenito 5 uova etc etc. Ovviamente a noi femmine 2 uova o 1 come i picciliddri di casa.
    Mia nonna le faceva lei le cuddure, il venerdi santo, e al picnic del lunedì di pasqua il pane attorno all’uovo era già così duro che o ti spaccavi i denti per mangiarlo oppure finiva come con le vostre carcioffole, a chiavarselo in faccia!
    Ah, ovviamente il tuorlo dell’uovo cotto insieme al pane nel forno a legna diventava verde, per rendere il tutto ancora più appetitoso!

  6. luciano

    ieri sera io e mio padre ci siamo appiccicati per mezzo della pastiera perchè lui e rimasto allibito del fatto che quando me l’ ha offerta dicendo “questa è quella di zia caterina (la più vecchia)” io rifiutato prima e ho poi aggiunto che fa cagare, lui ha concluso (era passata quasi un ora) dicendo che io non capivo un cazzo e che i veri dolci di pasqua sono quelli stile anna frank….

  7. Barbara

    Puah a Roma ti infliggono la “pizza pasqualina”, che somiglia tutta a un bel ciambellone da tuffare nel caffelatte, e invece la assaggi e schifo schifezza sa di formaggio.
    A me mi ha sempre fatto impressione…

  8. Amleto

    …’sta festa maledetta mi ha sempre acciso i meglio muorti miei…odiosa,pesante,fondamentale per farti scassare le balle a dovere!Ma almeno oggi mi sono schiattato non di magnare ma di risate…

  9. spidi988

    Amlo stavo uccisa e mia sorella mi ha passato sto decalogo…
    sono morta… ma almeno erano risate…
    che poi stavo già uccisa, ma vabbè…
    troppo forte… mo lo mando al mio amico di Bergamo che ama la pastiera…
    vediamo che ne pensa!
    XDXDXD

  10. moro_o

    mi chiedevo, con la panza in mano per le risate, se l’autore (geniale) di questa classifica avesse subìto l’influenza del maestro gianfranco marziano.

    • amlo

      certo non in queste cose qua, che Gianfranco non ha mai fatto; e ti garantisco che se lo chiedi a lui si mette a ridere.