Diario di bordo in 10 punti n°24.

Come aveva autorevolmente previsto questo blog, il Fatto Quotidiano ci informa che lo staff della giunta del Comune di Roma costerà poco meno di 3,8 milioni di euro all’anno. Si tratta degli stipendi dei 58 collaboratori del sindaco Ignazio Marino e dei 12 assessori. Importantissimi gli addetti stampa; la cosa funziona così. Il sindaco fa delle cose meravigliose e importantissime, gli assessori cambiano il volto della città con la loro stupefacente competenza, poi i tutti gli addetti stampa (mica ne basta uno) convocano, appunto, la stampa e comunicano le meraviglie della giunta tra fuochi d’artificio, corse di bighe e donne nude. Alla fine i giornalisti convocati tornano ai giornali e fanno un pezzo sui gattini che vanno sullo scivolo.

1) Letta: “Non lasceremo soli i giovani”. Qualcuno dovrà pur metterglielo in culo.

2) Capolavoro giornalistico der Coriere: Mosca, paura per i «piccioni zombie». Aspettando le zoccole vampiro.

3) Bruno Arena dei Fichi d’India sta meglio: «Interagisce e prova a mangiare da solo». Che già è più di quanto sappia fare mezza direzione del Pd.

4) Politica, via libera ai falchi. Ecco cosa sono tutte quelle cacate sulla macchina.

5) Il Papa ha ricevuto gli azzurri, lungo colloquio con Balotelli, che alla fine ha capito che il bagno è in fondo a destra e che la destra è il braccio senza orologio.

6) Da oggi in funzione il nuovo redditometro. Grande attesa soprattutto per l’innovativo metodo incrociato detto “a cazzo de cane”.

7) In Egitto si uccide sparando anche con armi italiane. Orgoglio nazionale, finalmente.

8 ) Saviano su twitter elogia la bontà dei pomodori con una poesia di Neruda. Ve ce siete messi in due per na pummarola cruda: per una bottiglia di salsa chiamavate pure tre premi Nobel?

9) “Fede e violenza incompatibili” . L’appello del Papa per la pace Diverso il discorso per religione e violenza.

10) Non è vero che quest’anno non c’è il delitto dell’estate. SI vede che non siete a conoscenza del testo pro-governo del lettiano Boccia al congresso Pd.

Asta magnana lotes.



5 Commenti

  1. DeK

    E ci vuole pazienza. E tanta vaselina. (E no, non sono a conoscenza del testo di Boccia. Educici.)

  2. DeK

    “Ciascuno ha fatto la propria stagione e ha dato un contributo al Paese. Però si apre una fase nuova. C’è chi avrà il suo posto nel Pantheon del Pd, ma certo non si vive nel blasone dei capicorrente.”

    Mi sa che non s’era preparato niente e ha tirato fuori qualcosa dei tempi di Occhetto. Tanto…