In bicicletta a villa Torlonia.

Ieri, leggendo l’articolo su Marino che vi ho lincato su Facebook, ho scoperto tre cose, tra le altre. Ha abolito l’acqua minerale dalle scrivanie “perché quella del rubinetto è più buona”: che carino che è. Ma francamente non capisco. Vuol dire che prima l’acqua minerale ai dipendenti la passava il Comune? Davvero? Ci crediamo? Oppure che ai dipendenti è vietato comprarsi l’acqua minerale e portarsela da casa se no il sindaco si piglia collera? O magari che non la beve LUI, l’acqua minerale, per risparmiare? Me lo immagino già: no lasci l’acqua minerale costa trenta centesimi e non voglio gravare sulle casse del Comune, mi dia invece un addetto stampa da 170.000 euro l’anno. Aspettiamo che gli agiografi ci illuminino. Poi, che si lamenta dello stipendio, di soli 4.500 euro al mese, e questo è il solito tocco di classe della sinistra italiana che dice eh se lavorassi a Google guadagnerei dieci volte tanto, e omette di dire che Google, giustamente, li schifa. Cioè, non è che dicono, mi avevano offerto un posto dove guadagnavo dieci volte tanto, no. Dicono che qualcuno, nel mondo, per gestire quello che gestiscono loro, guadagna dieci volte tanto. Verissimo: ma ci si sono candidati, a quei posti: voi vi siete candidati a questo (dove, guarda caso, non è prevista alcuna competenza specifica) , e sarebbe una cosa di gusto smettere di piangere miseria se, per il posto per il quale hai combattuto e hai chiesto il voto, prendi un signor stipendio. E, per una volta, sarebbe anche un momentino simpatico se diceste esattamente quali sono le grandi aziende disposte a pagarvi un botto per le vostre famose capacità manageriali. E perché cazzo non ve andate lì. Così, per curiosità. La Samsung? Facebook? Instagram? Forse che Apple ha bisogno di qualcuno che debelli l’acqua minerale? Non so, sarebbe carino se ci faceste sapere pure a noi, così da poterci vantare quando andiamo, che so, a Torino e dire, sai al sindaco mio lo voleva la Sony ma lui ha detto no, e al tuo invece non se lo incula nessuno gnegnegne.

Ma la cosa più bella dell’articolo è sicuramente questa: Ha abolito il fumo dai corridoi dei palazzi comunali. 

Ma non mi dire. Ha abolito il fumo negli uffici pubblici. Il fatto che sia vietato da dieci anni non l’ha fermato, nella sua battaglia.Ha imposto un divieto di fumo in posti dove è vietato fumare da dieci anni. Poi si è guardato intorno,  ha visto che nessuno fumava e ha capito di aver vinto la sua battaglia. Poi però si è chiesto: hei, ma se qualcuno organizzasse delle corride nei bagni? Sarebbe pericolosissimo! E ha vietato anche quelle, e ha vinto. Fateci caso, provate a cercare un torero e un toro che combattono nei bagni del comune di Roma: non ne troverete neanche uno, perché è il SINDACO che lo vuole. Quindi, genti della città eterna, testa alta: fede e fedeltà.

Da domani, se uscendo per strada non verrete attaccati dai velociraptor, non è perché si sono estinti.

E’ perché li ha vietati Marino.



2 Commenti

  1. Flavio

    Non per difendere Marino perché lo schifo con tutto il grasso del cuore, ma negli uffici pubblici continuano a fumare, quando gli pare, come gli pare, quanto gli pare e dove gli pare.
    Da me (Ministero) fumano persino al bar interno, addirittura il barista fuma mentre prepara da mangiare, anche la mia dirigente fuma e se solo provi a farle notare che non dovrebbe risponde che è una dirigente e fa come cazzo le pare. Anzi, passi tu da rompipalle… «Eccolo, che palle, fammi uscire che quello non fuma e poi rompe». O chi è più educato risponde: «Opss… stavo uscendo per fumare, ma l’altra parte bi-polare in me ha estratto la sigaretta e l’ha accesa prima che uscissi e è voluta pure restare dentro!». Beh, almeno una meta si scusa!
    Sono andato poco tempo fa a sporgere una denuncia di smarrimento dai Carabinieri e fumavano tutti, persino il Maresciallo Comandante della Stazione stava con il sigaro in bocca… ma dài… dei pubblici ufficiali…
    Solitamente chi è preposto (obbligato) a far rispettare la legge anti-fumo o fuma a sua volta o viene letteralmente aggredito se prova a aprire bocca in merito.

    Riguardo l’acqua del rubinetto di Roma non la auguro nemmeno al mio peggior nemico, piena di colibatteri che nemmeno un bagno turco. La uso per lavarmi e per cucinare, per il resto non la bevo affatto. Meglio quella minerale, si sa, “ripulita” con un po’ di arsenico, ma vuoi mettere morire alla maniera di Kesselring o Christie, piuttosto che ingoiando merda?

    Un abbraccio e continua così.

  2. Pierpaolo Cavallo

    I velociraptor no, va bene.
    E se trovo un Tirannosauro? Il Sindaco ai Tirannosauri non ci penza?

    (notare la zeta che denota quanto ci ha penzato il Sinneco…)