Tre milioni e non contare un cazzo.

E così, come previsto, ha vinto Renzi, ma di questo diciamo che ce ne frega poco. Non penso che Renzi sia una sciagura per l’Italia, così come non penso lo sarebbero stati Cuperlo o quell’altro, quello caruccio. La sciagura dell’Italia è l’Italia, ormai si è capito, e queste primarie del Pd non hanno fatto altro che confermarlo. Magari sono contorto, ma il bello di aver un blog mio è che posso essere contorto e fottermene alla grande, ma voglio comunque provare a spiegarmi, hai visto mai. Siccome i giornali italiani sono prevedibili come una messa lefebriana, oggi scrivono tutti le stesse identiche cose, quando è possibile anche con le stesse parole, hai visto mai dovessero distinguersi: e cioè che la vera vittoria sono i quasi tre milioni di italiani che hanno partecipato al voto dell primarie. A parte che non si capisce dove cazzo sia questa vittoria: si parla di file di gente composta ed educata, di mancanza di incidenti, di persone normali che manifestavano tanta voglia di partecipare e di stare insieme. Perfetto, lo capisco, ma che cazzo di notizia sarebbe? Cosa vi aspettavate? Risse? Fucilazioni sommarie? Cannoneggiamenti delle folle? Stupri di massa? Dice: ma erano tre milioni, e in un giorno solo. E io continuo a non vedere la notizia. A quanto mi risulta, ogni giorno milioni di italiani usano mezzi pubblici degni dell’Uganda anni 70 e si astengono dal dare fuoco e giustiziare in piazza i resti dei dirigenti delle mobilità urbane ed extraurbane, e questa sì che è una notizia, visto che in altri paesi la vendetta dei cittadini vittime, che so, dell’equivalente delle Roma-Ostia porterebbe come minimo all’assalto all’arma bianca di. qualunque parlamento, per quanto presidiato.

Dicevo, non è questa la notizia. Per me, la notizia è il numero.

Tre milioni è una cifra spaventosa, se ci pensate. Ora, anche facendo la tara, accontentando cioè i miei amici gomblottisti che dicono che il voto è stato viziato dai grillini, dai fascisti e dai berlusconiani, facciamo due milioni, te’. Anche così, resta un numero che fa spavento. Perché, a differenza dei giornalisti e degli opinionisti cartacarbone, ma questi due milioni di cittadini modello, intelligenti, alla mano, di sinistra, progressisti, che vogliono il bene dell’Italia, che aborrono il femminicidio, che cazzo fanno quando non ci sono le primarie?

Sia chiaro, non voglio offendere gli amici che ho e che hanno votato, in perfetta buona fede (ne conosco, lo ammetto) per le primarie del Pd, ma vi chiedo: ve la fate mai la domanda che mi faccio, e cioè: se siamo così tanti, come mai negli altri campi non contiamo un cazzo? Quello che mi chiedo, prosaicamente (se sa, so’ prosaico), è: ma voi quanto contribuite a far sì che l’Italia diventi un paese migliore? Leggo le classifiche dei libri, dei cd, della tv e dei film, e vedo merda, merda dappertutto. Eppure, se di questi due milioni (e mi tengo basso) un quarto soltanto comprasse libri buoni, dischi belli, andasse in massa a vedere bei film, ce ne accorgeremmo. Invece niente, nel campo della cultura tutte queste milionate di persone impegnate, colte, solidali, spariscono nel nulla. Quindi, delle due l’una: o al cinema, in libreria, nei negozi di dischi, a guardare la tv ci vanno solo quei ciucci rozzi dei berlusconiani o dei leghisti, oppure questi due milioni di campioni della democrazia, quando si tratta di comprare un libro, comprano e sostengono più o meno le stesse cose degli italoforzuti. Se anche solo trecentomila di queste persone comprassero un disco come si deve, ce ne accorgeremmo, non avremmo le classifiche piene di cialtronate. E invece niente. Anzi, peggio.

Perché per Renzi vi muovete in due milioni, e per Maurizio Milani e il suo nuovo libro no? Che vi hanno fatto le cose belle? Siete stati morsi da Gadda quando eravate piccoli e ora, per reazione, comprate solo i libri de sinistra pubblicati da Berlusconi? Perché non andate in massa, quella stessa massa oggettivamente bella, pacifica, solidale, interessata, attenta, a guardare UNO spettacolo teatrale come si deve? Dice ah ma la merda la guardano i berlusconiani, noi stiamo chiusi in casa a rileggere Tacito e i grandi classici dell’ottocento. Sarà, ma io su facebook non vi vedo postare Tacito, ma Fabio Volo o i video di Crozza o della sora Cesira.

Quello che mi spaventa non è chi votate il giorno delle primarie, e nemmeno quello delle elezioni. Anni fa avevo paura ma non mi preoccupavo per quelli di sinistra, anche se non la pensavano come me, perché come fai a preoccuparti di gente che la mattina legge un corsivo di Fortebraccio?

Mi preoccupano i libri che comprate, a me.

 

 

 

 

 

 

 

 

 



19 Commenti

  1. Guido B

    Amlè, ti viglio bene. Se da grande ti metti a fa l’editorialista politico fammi sapè. Ho bisogno di leggere sta roba.

  2. [...] Tre milioni e non contare un cazzo. | amlo Like this:Like Loading… This entry was posted in Ripostiglio. Bookmark the [...]

  3. Ile

    Sono andata alla presentazione in biblioteca di un libro, parlava di fitoterapia dice… e poi scusa, niente di meglio che un libro sconosciuto, non sponsorizzato, presentazione in economia zero.
    Ancora un pò e mi prendo una malattia per la sequela di stupidaggini che ho sentito uscire dalla bocca di questa tizia, l’autrice, che per sua ammissione non aveva studiato e non ne sapeva NIENTE (la sua frase più ripetuta è “ho trovato un articolo su internet che diceva e allora ho scritto..” )
    Non me la dovrei nemmeno prendere con la signorotta borghese che appende boccettine di acqua sugli alberi (o di olio?) e poi li da via come cura di qualcosa …
    ma con la bibliotecaria che ha sponsorizzato tutto ciò: per dio, è una che ci vive in mezzo ai libri, una “de sinistra” … e ti propina sta frikkettonata autostampata e promossa dal ‘centro per le energie vitali’ vattelapesca.
    Sono inca… nera

  4. Maestro, sul finale di questo post ho avuto l’impressione di ascoltare un bling-bling e di vedere la scritta “Messaggio promozionale”.
    Me ssò ‘mpressiunat’??

    • amlo

      se c’era messaggio promozioanle non era certo per i libri miei. per quello metto i banner. ho parlato di Maurizio Milani prorpio per quello.

  5. Il fatto è che è comodo fare i progressisti de sinistra-compro-solo-bio-kilometrozero-facciocasaconlabioedilizia e poi come unico impegno civile fare sta pagliacciata delle primarie e morta lì. Primarie un cazzo: io sono contrario alle primarie, non è un esercizio di democrazia interna, è una fiera delle vanità e dell’assurdo (prova ne sia che con due euri possono votare canie porci, insomma, si paga il biglietto).
    Quando l’Italia andava bene, aveva la spina dorsale, il lavoro girava, era perché la gente andava nelle sezioni dei partiti, si sedeva lì e alzava la manina, votava così, nell’assemblea della loro fumosa sezioncina, e le cose andavano avanti, che i politici la base la dovevano guardare in faccia per forza perché era lì seduta nelle sezioni e se si incazzava poi a guardarla in faccia si prendevano gli sputazzi.
    E quanto al livello culturale della roba che si vende, è un crollo verticale da anni, perché sono tutti figli di Berlusconi, il berlusconismo ha creato ‘sti mostri, questi campioni della leggerezza e del disimpegno (in tutti i sensi, pure nel far debiti e dire bugie senza vergogna). E che sono tutti figli di berlusca, pure a sinistra, si evince molto bene anche dal fatto che ha vinto Renzi.

  6. Paolo Mura

    io ho letto il tuo libro, e mi è anche piaciuto. E comprerò anche il prossimo. Mi vale per poter ridere durante uno sketch di Crozza senza dovermi vergognare? 

    • amlo

      eh ma così non vale però

      • Paolo Mura

        No. Vale. Leggo ‘sto blog  perché segnalato da una persona del cui intelletto mi fido molto. Mi ritengo intelligente anche se “de sinistra”, dici te.  Non ho v

      • Paolo Mura

        No. Vale. Leggo ‘sto blog  perché segnalato da una persona del cui intelletto mi fido molto. Mi ritengo intelligente anche se “de sinistra”, dici te.  Continuo a leggere i tuoi testi e apprezzo i tuoi libri (“sadm” è uno bello). Mi merito di sapere se posso apprezzare un guitto senza essere un miscredente

  7. Bufr

    Capisco il taglio polemico però purtroppo tra la gente che va a votare alle primarie del pd, c’è pure gente rispettabile.
    Non saranno tutti i 3 milioni, ovvio.
    Mi pare chiaro piuttosto che la dirigenza non si merita i suoi elettori e/o primari.
    Le classifiche di vendita dei libri sono sconfortanti?
    Si legge poco e male (io stesso faccio ammenda, leggo meno di quanto vorrei a occhio e croce una ventina di libri all’anno e ne compro sempre di più di quanti riesca a leggerne, poi non faccio testo perchè leggo solo o quasi, libri scritti da almeno 80 anni)?
    Forse perchè taluni libri non sono veri libri o meglio sono più delle protesi della televisione e non credo vengano poi letti del tutto. Il discorso credo si riallacci al tuo articolo precedente, dove dicevi che le persone o meglio “la gente” vuole sentire solo le cose che inconsciamente ritiene al suo livello. Vuole sentire battute banali, leggere libri che tutti possono scrivere, etc…
    Certo così riassunto magari non si capisce un cazzo, ma devo aspettare ancora una decina di minuti prima di mangiare.

  8. giovanni

    “i politici la base la dovevano guardare in faccia per forza perché era lì seduta nelle sezioni e se si incazzava poi a guardarla in faccia si prendevano gli sputazzi.”
    D’Alema non mi dà l’impressione di uno che abbia preso gli sputazzi che una faccia come la sua che li attira a due a due finchè sono dispari si sarebbe meritato all’epoca delle sezioni, a prescindere dalla sua arroganza, che ne avrebbe meritati altrettanti.

  9. Alessio

    Io ormai sono arrivato a vette di pessimismo che manco Leopardi.
    Mò sarò giovane, imberbe e criaturo, però rispondetemi seriamente, quando mai l’Italia ha avuto una classe dirigente veramente brava, onesta, che lavorasse per il bene del paese?
    Fatemi un esempio di politici onesti e senza macchia, di qualsiasi epoca italiana.
    Io dal basso del mio fango culturale posso nominare soltanto Pertini e Berlinguer.
    Per questo dico, e non da poco, poi per carità, è probabile che io sbagli, che per questo paese non c’è più speranza (se ce n’è mai stata), hai voglia ad appenderti alle primarie, alle parlamentarie, ai cazzimbocchi vari e alle tabacchiere di legno, siamo abituati (come popolo) da sempre a seguire il console, l’imperatore, il re, il principe, il duca, il duce e l’onorevole, a fare i lecchini e a nutrirci delle briciole dalle tavole dei potenti, salvo poi cambiare bandiera al primo accenno di vento contrario.
    Chi arriva arriva ai vertici della politica italiana, se non è la reincarnazione di Catone l’Uticense, ha sempre qualche manfrina da nascondere o qualche ladrata in mente.
    Personalmente appena mi laureo arrecetto baracca e burattini e vado a tentare la fortuna in Australia o in Brasile, direte che là è uguale a qua, vi rispondo che io intanto provo, poi ne parlamm.

  10. Giordamas

    Qua si stende un velo pietoso. Ma è già qualcosa che finalmente riconosci che chi va a votare alle primarie del PD, magari è pure una brava persona che lo fa in buona fede. Rispetto a quanto scrivevi l’anno scorso, è una rivoluzione!

  11. anduoglio

    ma della Boldrini che se ne va in sudafrica con tutto il suo staff e con il fidanzatino con l’aereo di stato, non se ne parla? vuoi mettere farsi un chiavariello immersi nel clima africano e presenziare a una cosa che non ha significato.visti i tromboni che c’erano, il tutto a spese dei contribuenti? vuoi mettere?

  12. anduoglio

    Scusa Amlo, cancella il messaggio sulla Boldrini. Ho appena letto che le spese di viaggio, vitto e alloggio, se le sono pagate il fidanzato e lo staff di Boldrini.