Tre stronzi.

Mi rendo conto di non aver ancora postato niente di STRONZOLOGY qui sul blog, e quindi, per farvi incannarire e di conseguenza farvi correre in libreria (dove vi diranno che il libro, non esiste, che non esisto io, che non esiste nemmeno la libreria) potrete alfine far vostra una copia dell’agile volumetto. Per questo, in attesa che cacciate i soldi, un assaggino di stronzità:

LO STRONZO SIMPATICO. Ovviamente non è vero, tutto è tranne che simpatico. Però tiene la nominata di simpatico, e questo basta alle genti per considerarlo tale. Per capirci, è quello che se una sera, per caso, venite invitato a unirvi al suo gruppo di amici per una pizza o una festa, vi prende immediatamente sul cazzo e comincia a fare battute su di voi. Battute brutte, cattive, grezze, spesso sessiste, non di rado ai limiti del pogrom, a cui però vi tocca fare sempre buon viso a cattivo gioco, perché i suoi amici ridono alle sue scostumatezze a prescindere, e se vi azzardate a far notare che il loro idolo non è simpatico, è solo uno stronzo scostumato, va a finire che non v’invitano più. O, peggio ancora (per voi, ovviamente), vi invitano di nuovo.

LO STRONZO CONDOMINIALE. Ogni condominio ne deve avere uno per forza, credo addirittura che ci sia un decreto legge che rende la cosa obbligatoria. Lo stronzo condominiale in genere è in pensione, oppure è un falso invalido con una fatica in quegli enti no inutili, deppiù, tipo CRSTTTGCVSDR, che lo paga per vivere nelle scale del condominio e, sostanzialmente, cacare il cazzo a voi. Come prima cosa, riesce a ottenere le deleghe di tutti i viecchi del palazzo, promettendo l’accensione del riscaldamento h24 per dodici mesi all’anno, nomina amministratore del palazzo il cognato (disoccupato, licenza di quinta elementare, che si assegna subito una retribuzione ancorata a quello dei giudici emeriti della corte costituzionale) e comincia a stabilire, forte della maggioranza che ha in tasca, una serie di regole basate esclusivamente su quello che fate voi. Per esempio, se in casa avete un cane, anche solo in fotografia, lui vieterà gli animali nel palazzo. Se ascoltate musica chiamerà i carabinieri anche se solo vi avvicinate allo stereo. Se non fumate vi accuserà di fumare in ascensore e così via. Riempie l’androne di cartelli tipo ZONA VIDEOSORVEGLIATA, ATTENTI AL CANE LUPO, VIETATO PARCHEGGIARE LE BICICLETTE, I MOTORINI E I TRATTORI, ASCENSORE SEVERAMENTE VIETATO AI FORNITORI E AI CONDOMINI DAL QUARTO PIANO IN SU. Poi però quando il cognato deve traslocare lascia i mobili nell’androne per due mesi. Ricordatevi che è stronzo, e che la sua esistenza in vita è la vostra stessa rovina, quindi cercare di blandirlo è inutile: anzi, vi denuncia alla Boldrini per crimini contro l’umanità e femminicidio ideologico. Così, a cazzo.

LO STRONZO LO FACCIO PER IL TUO BENE.  È tipico dello stronzo, mettertelo in culo e pretendere che tu sbatta le mani, anche se è ancora più da stronzi mettersi ad applaudire mentre ti fanno un mazzo tanto. Lo stronzo lo faccio per il tuo bene è quello che ti tiene sotto controllo sempre, che riesce a notare meglio di un personal trainer se hai preso venti grammi venti, se ti è comparsa una sola ruga sul collo, se tieni la patta aperta, e non manca di fartelo notare ad alta voce, in ambienti affollati e preferibilmente davanti a: femmine che ti piacciono, possibili datori di lavoro, mamme, zie cacacazze, ma anche forze dell’ordine (ma quello che stai fumando NON È MICA TABACCOOOO! TI FA MALEEEEEEE!). Vi rovina la vita, ma vi obbliga a ringraziarlo, perché, concordano tutti i vostri amici, lo fa solo per il vostro bene.



5 Commenti

  1. L’ultimo si direbbe un caso particolare del gruppo (oggigiorno in espansione) di coloro che non hanno il filtro e scambiano per franchezza l’indiscrezione o la cafonaggine. Però lo fanno per il nostro bene, non sia mai! :)

  2. Artane

    Siccome non voglio rovinarmi il fegato in libreria lo prenderò su Amazon.

  3. Anna

    Io l’ho acquistato su ibs vediamo quando arriva…;-)

  4. Te lo vengo a prendere direttamente il 4 dicembre al Palazzo dei Congressi. E se non mi firmi la copia sei proprio stronzo.