Sono i vostri figli.

Preparando da mangiare, e cacandomi il cazzo (lo so, lo so, che voi in cucina ascoltate Sun Ra mentre affettate carote e cucuzzielli sorseggiando vino rosso da un calice di nove litri, ma io mi caco ancora il cazzo a cucina’), ho acceso la tv e mi sono imbattuto in un appassionante dibattito su La7, con il solito tema noi cominciamo a dire immigrati poi vediamo che ne esce, e insomma zompa citrulo alla fine su La7 si sono messi a parlare di internet. Come al solito, sembrava di sentire Giulio Verne che raccontava le meraviglie del futuribile, però un Giulio Verne ciuccio, diciamo. A parte la Lucarelli, che come dicevamo su Fb, guardava il resto degli ospiti come un meccanico che guardi un gruppo di gibboni che tentino di truccare un Guzzi California, il dibattito, siccome di internet nessuno capiva un cazzo, è andato a finire che sulla rete la gente è trucida, insulta e minaccia, soprattutto se sei femmina che ti chiamano zoccola e puttanta, e ciò è sbagliato perché è un insulto di genere che poi aumentano i femminicidi e poi si manca di rispetto ai migranti agli erranti ai camminanti e alla fine piange Gesù. Insomma, sulla rete sono tutti dei gran merdoni vigliacchi.

E grazie al cazzo.

Solo che non è la rete, è l’Italia, che è così.

Un’Italia che vi andava benissimo quando questa massa di vigliacchi trucidoni vi doveva votare e stop; che vi andava benissimo quando andava a vedere i vostri filmacci e doveva per forza comprare i vostri giornalacci e seguire le vostre tv per informarsi. A gente come noi, invece, questa Italia è sempre stata sul cazzo. E’ in questa Italia che voi avete contribuito grandemente a creare che ci siamo sempre sentiti ospiti indesiderati; questi coatti analfabeti vi stavano benissimo nell’epoca pre internet, perché rompevano il cazzo soltanto a noi. Adesso però hanno i tablet, gli smartphone, e si stanno divertendo a venire sui vostri profili social a insultarvi, solo perché lo possono fare. Cosa pensavate, di crescervi gli sciacalli in casa e aspettarvi che mordessero solo il postino? Vi dirò che vi va pure di culo, quando vi insultano su Internet. Vi va pure di culo quando vi chiamano zoccole e puttane, voi donne che non battete ciglio quando vi chiamano assassine perché abortite, ma ahò, il Papa si va a comprare gli occhiali da solo, cazzo che progresso. Avete creato il mostro, e ora ve lo sciroppate. E’ una vita che l’italiano medio mi scassa la minchia: adesso tocca a voi. Che però vi ritenete superiori, all’italiano medio, solo per scoprire che a lui non gliene può fregare di meno. Anzi, che prova più gusto a mordervi. Non sono io, e nemmeno i miei amici, a girare in rete a chiamare puttane le donne e stronzi gli uomini: sono i vostri lettori ed elettori, è la vostra audience.

Sono i vostri figli, quelli che vi pugnaleranno alle spalle per ereditare.

E comprarsi una Smart.

 

 



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