Statti attento dal Kindle.

Sono sempre stato un fanatico dei libri, ma proprio di quelli che il peso, e l’odore della carta e il profumo dello gnostro. Poi sono arrivate le catene di librerie, e con loro gli stronzi pashminati de sinistra che leggono a sbafo, e in un colpo trent’anni di passione sono svaniti. Però hanno aperto le librerie online, e di nuovo passione. Poi mi sono fatto l’ebook reader. In cento grammi mi porto appresso più di mille libri e vado in culo al governo. Poi ho scritto STATTI ATTENTO DA ME, e lo trovate in ebook a meno di un caffé. Adesso però Amazon.it sta vendendo il Kindle a meno di cento euri, e sono lieto di annunciarvi che il libro del vs. eroo sta sul Kindle store. Dice, ma stava già su tutti gli store on line, qual’è la differenza? Beh, la differenza è che nel giro di pochi anni, se tutto va come mi auguro, Amazon farà andare a capa sotto tutte quelle finte librerie, quei contenitori di merda de sinistra che, se potessi, raderei al suolo io stesso con ogni mezzo. E io voglio essere parte, anche solo infinitesimale, della loro disfatta. Voglio vedere quei ricettacoli di spocchia sostituiti da negozi di Zara, da una jeanseria qualunque, voglio vedere quei commessi vendere pezze da quattro soldi, e non libracci di merda.

Per questo, se vi comprate il Kindle e poi il mio ebook, state rendendo un servigio all’umanità

Oltre che alla mia shadenfreude.



17 Commenti

  1. e io che cazzo faccio in stazione mentre aspetto il treno se non c’è manco una libreria da guardare?
    che poi il tuo libbbro me lo compro in cartaceo. io quando leggo devo infilare l’angolo delle pagine sotto l’unghia del pollice. sennò nun me piace.

    serial

    • amlo

      eh ma magari puoi prenderti l’ebook, pagarlo meno di un caffé e poi non incazzarti se non ti piace. E’ un’opzione, no? E soprattutto puoi mandare per stracci quegli stronzi di commessi con quelle facce da culo, che altro che li assumerei tutti io solo per il gusto di licenziarli.

  2. mo che ci penso l’unico libro che ho buttato in vita mia è stato La profezia di Celestino. avessi avuto il kindle, avrei buttato il kindle :-D

    poveri ddii, quelli delle librerie in stazione attaccano alle 6 e mezza

    • amlo

      la rpfezia di celestino lo capivi che era una cacata da come lo leggevano tutti gli stronzi, nessuno escluso. guarda che grazie al kindle, fra pochi anni noi pezzenti riusciremo a pagare un libro meno di tre euro, invece dei 20-25 di oggi. oppure se ne adranno a capa sotto, ma sarò lieto della loro disoccupazione

      • e tieni ragione, tieni. infatti da quella volta non comprai mai più nessun libro di cui sentivo parlare dai friccazzoni. ma mica ce l’ho con il kindle, è che non riesco a staccarmi dal libro in quanto oggetto.

        • amlo

          tu prova solo una volta ad andare in vacanza con un reader, o anche a far la fila alla posta. hai centinaia di libri fra cui scegliere in qualsiasi momento. da non credere

  3. ma che è ‘sto kindle?

  4. ahimè son premoderna.
    mi piace il fruscio della carta e quelle robe lì.
    ma prima o poi mi aggiornerò pur’io.

    ma su Amazon il cartaceo c’è?

    • amlo

      il mio no. devi andare su ilmiolibro.it, lafaeltrinelli.it o, se ti paice la puzza de sinsitra, lo ordini in una libreria feltrinelli.
      ps a essere premoderni lo si piglia inder. remember.

  5. ci mediterò su.
    vuoi vedere che divento moderna anch’io?

  6. Si ma se io non tengo un ebook reader e sto in un’altra nazione e schifo i sopramenzionati siti com’e’ che me lo posso accattare?
    Non si puo’ comprare un pdf nudo e crudo?

  7. Accattato.
    Ma Kindle e tutta quella tiritera di stronzi e’ un crimine contro l’umanità. Devono sparire. Devono sparire adesso!
    Hanno fatto un software per Mac che occupa 84,6 MByte per non fare un cazzo piu’ che aprire dei file XML.

    • amlo

      poi mi fai sapere se ti piace però

      • Certo che mi piace senno’ che me lo accattavo a fare? Gia’ ero arrivato fino al capitolo 7 con la preview e ieri notte ho divorato la restante parte.
        Piaciuti piu’ i capitoli iniziali che la conclusione. Nei capitoli iniziali le storie si ammassano e questo mi e’ piaciuto molto (la figura tragicomica di Tatonno). Il dipanarsi invece delle varie vicende nei capitoli conclusivi mi ha meno convinto. Ma io non sono certo un critico della cosiddetta “sinistra al caviale” e ho fatto le scuole basse…