Le 10 Peggio Feste Dei Viecchi.

1) La Festa Dell’Amico Fresco Separato. Dopo aver provato a chiavare su Facebook, su Twitter, su Linkedin e su Badoo (e immediatamente prima di passare alle puttane che si prendono i soldi contanti in mano). l’amico in questione si gioca la carta estrema, detta appunto La Festa Dell’Amico Fresco Separato. Però, siccome non lo può dire che la fa per cercare di chiavare, la fa in concomitanza di un avvenimento tristissimo come i suo 45, o, peggio ancora, 50 anni. E il fatto che si tratti di una mossa disperata sta nell’intelligenza di chiedere agli amici sposati: neh, iamm’, porta due zoccole alla festa mi raccomando. Quelli prima ridono poi fanno non te ne incaricare stai in mano all’arte, me la vedo io e poi si presentano con moglie, figlia adolescente e fidanzato lanziale della figlia adolescente al seguito, che gli amici sposati se tenevano le zoccole per le mani sicuro proprio che le portavano a lui, come no. E insomma alla fine finisce che l’amico fresco separato si trova di fronte alla consapevolezza di non avere più vent’anni, manco trenta e nemmeno quaranta e con un gruppo di amici perfidi che gli ricordano che chiavare lui non è mai stato buono, manco decenni prima. La festa finisce con il Fresco Separato che mette il 45 giri di La Canzuncella degli Alunni Del Sole e piange abbracciato a una bottiglia di schiumante rosé.

2) La Festa Con Il Dj. Anche questa è una festa di vecchi, e parte quando un gruppo di semideficienti sopra ai quarant’anni decidono ehi invece di andare in queste discoteche dei giovani dove si sente musica di merda perché non ci fittiamo un locale e chiamiamo un diggei e ci facciamo la festa tutta nostra? Solo che il locale che trovano in fitto è una cosa tipo circolo anziani con le luci al neon e il diggei vero chiede prima cinquecento euro, poi scende a tre, poi a duecento e alla fine per cinquanta manda il nipote sedicenne che si fa di cocaina. SI arriva tutti tardissimo, che per l’ultratrentenne normale vuol dire alle ventuno, si stappano le prime bottiglie di schiumante rosé e la festa inizia con tutti che si schiattano di freddo perché sta solo una stufetta e con il dj sedicenne che mette cose tipo industrial anni 90 che si capisce che è musica giusto perché non si vede gente col martello pneumatico in mano. Chiaramente nessuno balla perché con l’industrial che cazzo vuoi ballare, abballi o cazz, allora l’organizzatore va da dj e si cominciano ad appiccicare finché il dj non molla la capata all’organizzatore e se ne scappa rubandosi i cappotti. A questo punto salta fuori un entusisata che urla niente paura ragazzi! abito qua sopra, vado a prendere lo stereo e la musica, e torna con un mp3 di merda e due casse del pc dei cinesi senza alimentatore. Dopo tre ore esce sto cazzo di alimentatore e si mettono tutti a ballare La Canzuncella degli Alunni Del Sole e bevendosi schiumante rosè.

3) La Festa Dei Diciotto Anni Della Figlia. Chi ha la fortuna di avere per figlia una bella diciottenne sana e non drogata impara presto a invidiare quelli che le figlie a tredici anni si fanno mettere incinte da un ricottaro se ne vanno di casa e si mettono a spacciare nascondendo la roba nei pannolini dei gemelli. Infatti oggi una figlia di sani principi ha diritto, pena l’intervento dei servizi sociali, della magistratura e del direttivo Donne Intelligenti Di Se Non Ora Quando, a sedici feste in discoteca l’anno, che culminano con  La Festa Dei Diciotto Anni Della Figlia, del costo approssimativo di due attici in Piazza di Spagna o a Central Park. E insomma si fitta la discoteca più in della zona più costosa della città, si chiama il dj più cretino e  più costoso, si chiama Elisabetta D’Inghilterra per farsi prestare la carrozza e si invitano sedicimila persone per far vedere a tutti che anche vostra figlia, quando vuole, è capace di vestirsi come a una puttana rumena. La festa finisce quando il dj chiama in pista gli anziani genitori della festeggiataaaa! Un applauso ai vecchiettiiiiii! e mette  La Canzuncella degli Alunni Del Sole mentre le trecento vallette in minigonna di domopack offrono agli amici dei genitori dell’ottimo schiumante rosè.

4) La Festa A Uso Party Di Hollywood. Oh qua se il pezzo lo scriveva uno dei comici che si portano mo diceva la stessa cosa che si dice da quarant’anni, e cioè che a noi ci hanno rovinato i films americani quando invece noi siamo sempre stati bravissimi a rovinarci per i cazzi nostri, a noi basta che ci dici una cazzata e noi subito appresso beee beee come ai piecori. Tutto questo papiello per dire che noi se non stiamo a Hollywood ma a Pontecagnano un motivo ci sarà, quindi ogni tentativo di festa stile party deve finire per forza male. In genere l’invasata che propone questo genere di riunioni è una cretina che si crede che che invita a quelle di Sex and the city e poi si sta tutta la sera a bere Appletini e a sentire jazz. Invece dopo dieci minuti che sono arrivati invitati viecchi e vedono che da mangiare stanno solo formaggio e crackers come appunto in Sex and the city subito cominciano a smaniare e a dire neh ma manco una pasta al forno hai fatto? oppure lo sai che mi mangiassi mo’? una bella impepata di cozze! Alle dieci di sera il malcontento gastronomico si è già trasformato in un mezzo ammutinamento i cui principali sobillatori si mettono a ravanare nel frigo della padrona di casa a mangiare wurstel crudi, finche non propongono la soluzione finale: lo spavetto aglio e uoglio, che mangeranno in piedi, con le mani, come lazzaroni napoletani delle stampe antiche. La festa finiscecon la padrona di casa che mette La Canzuncella degli Alunni Del Sole e piange bevendo schiumante rosè in un bicchiere da Martini.

5) La Festa A Tema. Anche questo infausto avvenimento sociale è dovuto alla mente di qualche Zoccola Puttana che vede troppa televisione e soprattutto che la capisce. Quindi la sciagurata si vede non so quale programma di gente coi soldi su Real Time e decide di organizzare la temibilissima Festa A Tema. Bisogna dire che in questo caso lo svolgimento dell’evento mondano è tutto nella preparazione, vale a dire nello spiegare alla gente che non è una Festa di Carnevale, allora vengo vestito normale, ma no è una Festa A Tema, bisogna venire vestiti appunto A Tema, ah quindi col costume, sì ma no DI CARNEVALE, a TEMA, ah allora mi metto il completo blu, nonsignore, ti ho detto che è una Festa A Tema Anni 20, e allora ci vuole il costume lo vedi che è una festa di Carnevale pure tu che cazzo fai le Feste di Carnevale a aprile, ma no non ci vuole il costume di Carnevale ci vuole il costume A TEMA, e se ci vuole il costume allora è una Festa Di Carnevale e allora vafanculo tu la festa a tema e la festa ‘e Carnevale ‘e chi tè mmuorto. E insomma la festa alla fine in genere non si fa: vorrà dire che tutte quelle bottiglie di schiumante rosè ce le conserviamo per un’altra occasione, magari per Capodanno, che dici? E metti un poco di musica che sto nervosa, tipo La canzuncella degli Alunni del Sole che quella è bella ia’.

6) La Festa In Giardino O In Terrazzo. Si aspetta la primavera, i fiori ricominciano a sbocciare: il sole splende, gli uccellini cinguettano. Addobbate il giardino o il terrazzo, chiamate una ditta di catering per gli antipasti, e voi prepatate tutta una serie di primi sfiziusielli, tipo pasta e fagioli con le cozze, una bella insalata di riso fresca con le verdure scrocchiarelle e la salsa di soia, invitate tutti gli amici più cari e i conoscenti più simpatici. Convincete anche qualcuno che vien da fuori,preparate le lenzuola pulite nel divano letto, pulite casa per bene, mettete gli asciugamani puliti, accendete un sacco di candele profumate, piazzate l’impianto stereo al posto suo, mettete La canzuncella degli Alunni del Sole, preparate una sfilza di flùts colmi di schiumante rosè e aspettate che venga a piovere.

7) La Festa Alla Traditora. Ormai sono anni che La Festa Alla Traditora viene praticata a livello agonistico eppure ci sta ancora gente che ci casca. Innanzitutto per riconoscerla dovete tenere presente che a organizzarla non è mai qualcuno che conoscete proprio bene. Perché  riesca, infatti, è necessario quell’alone di mistero senza il quale non è possibile creare la giusta atmosfera e neanche chiavarvelo in culo come si deve: ciò perché questo particolare tipo di riunioni serve ai padroni di casa per informarvi di un lieto evento. Voi ci andate un po’ controvoglia ma insomma dai stanno sicuramente per sposarsi o per avere un bambino andiamoci che cazzo stai sempre chiuso in casa, e quando ci andate scoprite che il lieto evento è in sostanza riuscire a raggruppare un gruppo di ignari stronzi vestiti bene e vendere loro qualcosa: dal marketing piramidale secondo l’ormai affidabilissimo schema Ponzi, al Bimby, ai Tupperware, o all’ultimo grido della cultura: l’enciclopedia Treccani, che costa quanto una Ferrari, trovi le stesse informazioni aggratis in rete però ti regala una chiavetta USB da sedici mega e ha l’indiscusso vantaggio di essere presieduta da un genio quale è Giuliano Amato. Però vi offrono sempre dell’ottimo schiumante rosè con sottofondo di Liù degli Alunni Del Sole (v’ho fregato, eh?).

8 ) La Festa Addroga Party. E insomma esce un cretino che fa ragazzi da quanto tempo non vi drogate. A questo punto, dopo la battuta dello spiritosone che fa la battuta di Isa Danieli in Così parlò Bellavista (io non digerisco i peperoni, figuriamoci la droga), si decide di fare la Festa Addroga Party e si decide di provare questa famosa cocaina. Dopo mille ricerche su Google viene fuori che Amazon non la vende e così l’amico con la cazzimma viene incaricato di andare a trovare uno spacciatore per organizzare il torbido festino. Si stabilisce una quota droga di trenta euro a coccia, uno porta lo schiumante rosè, che quello si sa che con la cocaina ci vuole il richiamino alcolico e si prepara sul lettore cd un po’ di musica rilassante, non so, fammi pensare, qualcosa tipo gli Alunni Del Sole, La canzuncella la tieni? Infine si aspetta l’amico con la cazzimma che si presenta con un marocchino loschissimo recante in dote sei grammi di cacca di uomo secca spacciata per marocchino e ben tre grammi di mannite e borotalco spacciati per cocaina colombiana purissima. Non provate niente, ma non mancherà certo l’emozione quando scoprite che il marocchino, andando via, si è fottuto tutti i cappotti e i cellulari. E pure la moglie dell’amico con la cazzimma.

9) La Festa Con L’Amico Comico Della Televisione. Questa è una festa alla quale insomma i comuni mortali non è che sono invitati perché l’amico comico che va in televisione deve provare in maniera informale le sue nuove battute allora ha detto all’amico in comune di organizzare una seratina al termine della quale lui farà una brevissima e informale esibizione, niente di preparato eh giusto per provare qualche gag nuova di pacca. Ambiente tranquillo e rilassato, gli Alunni Del Sole in sottofondo, si sorseggia del freschissimo schiumante rosè, poi il Comico Della televisione si schiarisce la voce e comincia la sua estemporanea perfomance, che ovviamente fa schifo al cazzo se no e mo’ stava alla televisione ma voi ridete applaudite pure e insomma dopo ci fate due chiacchiere, scoprite che è un tipo socievole e alla mano, la conversazione procede allegra, lo schiumante fa effetto e voi e i vostri amici vi mettete pure a fare battute cretinissime. Ecco, saranno quelle battute cretinissime il nuovo show del comico della televisione. Eravate stati invitati apposta.

10) LA Festa Dai Facciamo Come AL Grande Freddo Rivediamoci Con Tutti I Compagni DI Scuola Ah Allora Come Nel Film Quello DI Verdone No Come Nel Grande Freddo Ah Ma Nel Grande Freddo Stava Pure Verdone Non L’Ho Visto Ma No IL Grande Freddo E’ Quello Che Poi Verdone Si E’ Fregato L’Idea E Insomma Dico Vediamoci Tutti Noi Vecchi Della Quinta Ci Del Vecchio Liceo E’ Un’Occasione Per Ritrovarsi Però Senza Mogli Mariti O Figli Eh Solo Noi Come AI Vecchi Tempi Del Mac Pi A Bere Schiumante Rosè E A Sentirci La Musica Bella Di Una Volta, Tu Per Esempio Te La Ricordi La Canzuncella Degli Alunni Del Sole? Che ci andate a fare, lo dovete sapere da soli che gli unici che in trent’anni gli unici che non hanno combinato un cazzo siete voi.



7 Commenti

  1. andrea

    mi sto sentendo la canzuncella degli alunni del sole su iutub.

  2. Antarex1971

    Però se hai i soldi, a parte che la gnocca non ti molla, una 24enne moldava la rimorchi anche a 40 anni. E non parlo di professioniste eh? Ma di gnocca normale, dilettante.

  3. Olimpia

    Ciao sono una 24enne moldava. Vengo via con una mazzetta da 1000 banconote da 500 euro.

  4. paolino

    IO stò a 45 primavere e da mò non ho ancora combinato un emerito cazzo. Però a puttane ci vado lo stesso : la trovo una forma di risparmio..