I 10 Peggio Costumi Di Carnevale Dei Maschi.

1) Il Costume Mi Vesto Da Femmina. Attraverso le epoche, questa è la prima idea che viene al più scemo del gruppo, anche se c’è da dire che negli ultimi tempi la cosa è cambiata. Infatti, fino agli anni 80, lo scemo che si vestiva da femmina era uno chiaramente maschio coi peli a uso orso e panza e muscoli, e più si notava il contrasto tra il vestitino a  fiori e il pacco, tra i portogalli infilati nel reggipetto e i peli delle braccia e la barba di tre giorni più ci si divertiva. Invece adesso già arrivano tutti depilati, invece di farsi prestare il vestito dalla cameriera di mammà vanno direttamente in boutique a comprarselo originale e sotto ci mettono l’intimo di Intimissimi con la scusa che sono perfezionisti eh scusa se una cosa la devi fare tanto vale che la fai bene e insomma quando si presentano alla festa non è che sono femmine, di più, e capace che se dai uno sguardo alle femmine zozzose in giro capisci subito con chi ti puoi ammoccare dopo un paio di campari e jeans.

2) Il Costume Mi Vesto Da Il Pirata Dei Caraibi. Anche qui la sproporzione rispetto al vecchio modello vira sul femminiellismo. Infatti una volta quando uno si vestiva da pirata doveva avere la panza a uso babbo natale, se la teneva di suo bene sennò si andava di cuscino, perché il pirata da emulare era un pirata maschio, tipo il Pirata Barbanera, che faceva hohoho  e harrrr miei pirati e beveva rum dalla bottiglia. Adesso invece il pirata da cui trarre ispirazione è Johnny Depp nei Pirati dei Caraibi, praticamente uno che pesa quaranta chili in tutto, ha più gioielli della Madonna di Pompei e gli stanno pure meglio, si trucca gli occhi e tiene le sopracciglia come alla ragazze adolescenti del film Picnic a Hanging Rock, e già fa schifo lui che somiglia a una ragazzina bona vestito di quella maniera, figuriamoci voi che quando state in forma parete tale e quale a un facocero.

3) Il Costume Che Lo Devi Spiegare. Questo è un costume cosiddetto multiplo, perché si capisce che è stato arronzato con una scusa qualsiasi, tipo cacamento di cazzo, o pidocchierìa, o disoccupazione. Insomma Il Costume Che Lo Devi Spiegare non è dovuto all’ignoranza crassa dei vostri amici, che pure stanno messi molto bene, ma che al fatto che il costume di carnevale è bello perché tu lo guardi e dici azz ti sei vestito da Thor, oppure azz ti sei vestito da Iron Man, o da Pulciniello, e invece qua vedi che la gente ti guarda come a dire ma questo lo sapeva che era una festa in maschera o no? Esempio classico del Costume Che Lo Devi Spiegare è quando vedi a uno vestito con la giacchetta la cravatta e il mocassino anni ottanta lo guardi interrogativo e lui ti risponde che non hai mai visto uno vestito da Manager? E tu rispondi un Manager senza soldi no, non l’avevo ancora visto.

4) Il Costume Di Ceghevara. Questo è un costume dal quale vi dovete guardare perché come tutte le cose facili da fare nasconde tranelli vergognosi. Intanto basta un basco nero e i vestiti da militare di vostro zio che ha fatto il Car a Catanzaro e vi credete a posto, e invece la figura di merda è in agguato. Innanzitutto controllate che sopra al basco non ci sia lo stemma della X Mas, che notoriamente vostro zio era un dio di strunzo, poi ricordatevi che un minimo bisogna entrare nel personaggio: Ceghevara era argentino e quindi parlava spagnolo, e una volta per tutte qualcuno ve lo deve dire che lo spagnolo non è che lo parlate basta che mettete la S in fondo all’italiano quindi se entrate e dite ad alta voce BUONASERASS A TUTTOSS LOS AMIGOSSSS rischiate di fare le figure di merda perfino con quelle che hanno fatto l’Erasmus a Barcellona, il che è tutto dire. Altra cosa, il sigaro per favore non lo pigliate di cioccolata perché se non ve lo mangiate subito quello si comincia a squagliare e più che Ceghevara parete uno che gli hanno cacato in bocca. Poi procurate di sapere se alla festa ci sono tanti della vostra età, che onestamente le feste con settanta Ceghevara notoriamente vengono una merda.

5) Il Costume Da Strunzo. Parliamoci chiaro, io non dico che vi dovete acconciare, anche perché per come stati combinati che volete acconciare, ormai è tardi pure per la chirurgia plastica, ma visto che la natura con voi è stata cattiva, francamente mi pare esagerato darle pure una mano. Andiamo a spiegare: dicesi Costume Da Strunzo qualsiasi costume di obblighi a indossare una tutina aderente, anche solo la parte di sotto. Questo comprende costumi da Elfo Strunzo, Robin Hood Strunzo, Ballerino Strunzo, Casanova Strunzo ecc ecc. La tutina aderente sulle cosce se la poteva permettere giusto Lance Armstrong, e giusto perché si abboffava di steroidi: voi, no. Anche perché non mi sembra una buona idea mettere il culo da fuori a una festa dove stanno i vostri amici imbriachi di schiumante rosè che prima vi cominciano a chiamare con nomi da femmina tipo Vanda Levati La Mutanda oppure Oriana Tieni La Faccia Da Puttana e avete voglia a spiegare che siete vestiti così perché nella foresta di Nottingham eccetera eccetera, prima che la serata finisca vi cominciano a sfilare roba nel culo, e non è che potete dire che tengono torto. Va be’, tanto non chiavavate uguale.

6) Il Costume Da L’Antico Romano. Eh lo so che voi volevate il costume da centurione, ma quello per averlo dovete esibire un certificato penale che attesti che vi siete fatti almeno sei mesi per reati violenti e due anni di frequenza al foro romano come trappola per turisti, se non non ve lo fittano. E lì commettete l’errore: ripiegare sull’Antico Romano, generalmente un Senatore. Ora, voi dovete capire che nell’antica Roma non è che stavano vestiti in chissà quale maniera, i senatori: si mettevano una pettola in collo e uscivano, solo che loro tenevano la dignità di senatore romano, camminavano a testa alta, erano ricchi, temuti e rispettati, con lo sguardo fiero e l’occhio capace di fulminare plebi in rivolta. Dovete ammettere che non è esattamente la stessa cosa di un disoccupato di cinquant’anni, calvo e con la panza, altro un metro e sessanta con addosso un mesale bianco macchiato di salsa di pomodoro.Tanto più se invece del calzare di pelle conciata indossa lo stivaletto a punta col cazettino bianco di spugna che esce. E pure voi però eh.

7) Il Costume da Il Diavolo. Ora, io mi voglio pure rendere conto che avete avuto un’infanzia brutta a ricordare, ma a questo punto mi pare chiaro che non ne volete uscire, altrimenti non avreste scelto questo costume. Il Costume Da Diavolo è uno dei più stronzi che si sia mai visto, superiore per stronzità perfino al Costume Da Angelo o al Costume Da Santo, di cui per troppo schifo qui non parleremo. generalmente chi si mette il Costume Da Diavolo può adottare svariate opzioni, ma non scappa da alcune, purtroppo le più tremende: il capello imbrillantinato con il cerchietto da femmina pittato nero e sopra azzeccate due corna che una se ne cade subito e resta penzolante che sembrate un diavolo fresco paccariato dall’Arcangelo Gabriele, i baffetti e il pizzetto disegnati col turacciolo annerito che però vi scordate che lo tenete vi toccate in faccia e non vi dico che sembrate dopo sta cosa, una coda di poliestere che scende dal culo flaccido che parete un cane bastonato e sulla quale riuscirete a introppechiare buono e meglio, e soprattutto il terribile, mostruoso, spaventevole, orrorifico forcone di sessanta centimetri di plasticaccia schifosa rossa e nera che pare che siete appena andati a pesca di cefali. E non avete pigliato niente.

8 ) Il Vestito Da Il Prete. Questa è una cosa che io veramente non mi rendo conto come alla gente gli possa venire in mente, giuro. Voglio capire un Imperatore, un Giocatore Di Pallone, perfino un personaggio dei fumetti o dei videogiochi mi andrebbe bene, va’, pure quelli ridicoli tipo topolini o draghetti ma voi mo’ mi dovete spiegare che cazzo ci andate a fare a una festa vestiti da preti. Ia’ avanti coraggio ditemi. Cioè mettiamo pure che vi invitino a una festa, e già la cosa la vedo difficile,ma andiamo avanti e supponiamo per un istante che vi invitino a una FESTA CON DELLE FEMMINE. Voi già non siete buoni, e vi presentate vestiti da ruciuliammerda dicendo implicitamente ciao DONNA CHE MI PIACEREBBE LIMONARTI, sono io, mi sono vestito così per far colpo su di te. Sono vestito come uno che mentre gli altri ragazzi giocavano a  pallone e guardavano le femmine mi sono chiuso in seminario con altri maschi come a me per ANNI a parlare di Gesù, ho fatto VOTO DI CASTITA’, sono contro il divorzio e l’aborto e mi vesto come a uno scarrafone con la gonna. A sto punto datele direttamente una coltellata, no?

9) Il Costume Da La Mummia. Questa all’inizio sembra un’idea bellissima anche perché non pare ma sono veramente pochi quelli che si vestono da mummia e dopo la festa ce ne sarà uno in meno, se siete intelligenti. Ma io che vi conosco so che avete accettato il consiglio di quei grandissimi uomini di merda degli amici vostri perché quando vi hanno detto Ia’ Cela’ vestiti da Mummia ia’ che è bello ia‘ voi subito avete pensato alla Mummia quella nuova, che lui è una specie di fotomodello che si chiava alla moglie bona del faraone e poi lo uccidono torna e fa una strage ma non avete pensato che quello mica teneva un costume, era bello di suo: e voi, no. E invece loro per Mummia intendevano quella vera, con Boris Karloff che riusciva a fare perfino più schifo di voi, però bisogna dire che a lui lo truccavano: e voi, no. E insomma capite subito che era una scusa degli amici vostri per coprirvi con settanta rotoli di carta igienica e passerete tutta la sera con gente ubriaca che vi si struscia addosso facendo finta di pulirsi il culo.

10) Il Costume Mi Hanno Invitato A Una Festa Di Carnevale Ma Non Tengo Il Costume Ma Come A Te Ti Hanno Invitato E A Me No? Nonsignore Hanno Invitato Pure A Te Lo Sanno Che Siamo Amici Ma Come Ti Hanno Detto E Come Mi Dovevano Dire Mi Hanno Detto Di Portare Pure A Te See Vabbe’ Eh See Vabbe’ Ocazz Così Mi Hanno Detto E Io Così Ti Riferisco E Mo’ Me Lo Dici Che Non Tengo Il Costume Ma Infatti Non Te L’Ho Detto Che Che Cazzo Ci Andiamo A Fare Che Non Teniamo Il Costume E Maronna Il Costume SI Copra Che Ci Vuole Ma Tu Si’ Pazz Io Non Ne Tengo Manco Uno Mo Mi Metto A Spendere Mille Euro Per Un Cazzo Di Costume DI Carnevale Ma Qua Mille Euro Andiamo Dal Cinese Qua Basso Tiene I Costumi Che Sono La Guerra Ma Quelli Fanno Schifo Al Cazzo Ma Quando Mai Quelli I Cinesi Fanno Pure I Costumi Per I Film Americani Quelli Bellissimi Ia’ Non Cacare Il Cazzo E Andiamo Alla Festa Ia’ Che Secondo Me Chiaviamo Pure Eh Ocazz Dici Sempre Così E Non Si Chiava Mai Qua. E vi accorgete che la festa è una ricostruzione fedelissima della scena del ballo de il Gattopardo, che pure i mobili sono quelli originali di scena; madrina Claudia Cardinale in costume originale che guarderà schifata tutta la sera i due stronzi vestiti da indiani in poliestere giallo croccante e mocassini marrone.

 

 

 



5 Commenti

  1. NM

    Nella mia vita solo due volte mi è capitato di andare ad una festa di Carnevale.
    La prima volta andai in borghese (ma mi ammuccai con una femmina); la seconda volta, causa cacamiento di cazzo, mi vestii con una tuta da meccanico che tenevo a casa e la gente mi faceva domande (ma mia ammuccai con la sora della femmina di prima).

  2. Ciccio

    “e vi presentate vestiti da ruciuliammerda ” ahahahahaahha genio!!!!!

  3. Zeno

    Mi fai mori’.
    Il Prode una volta si è vestito da giraffa solo pitturandosi il volto di giallo e nero. rido ancora oggi… mentre io poareto mi sono venduto come una sottospecie di dracula, più cadavere e meno vampiro, riuscendo comunque a limonare duro. Nelle pause in cui non ridevo per l’amico giraffa. 

  4. anduoglio

    Ma un post sui 10 peggio slogan di Repubblica non lo fai?
    Dal classico “Se non ora quando” a “Fondata sul lavoro” fino a “Twetantonio”.
    Li voglio proprio vedere questi scienziati, tutti assieme in riunione in redazione, a pensare a questi slogan, frammenti di costituzioni, ecc. Tutto questo per servire un popolazione di persone col posto garantito, maestrucole di scuole medie, impiegatini statali che non hanno mai fatto nulla, gente che vive di connivenze coi sindacati, ecc.

  5. Gimmi

    7) sul forcone ci sta pure azzeccato il desivo del codice a barre che hai cercato di strappare ma ci so rimasti ancora un sacco di residui che non si scollano e tu ci provi per ore fino a quando ti si fanno i polpastrelli rossi e se ne cade l’unghia del pollice e allora inizi a bestemmiare la Madonna pensando ma chi cazzo me l’ha fatto fare?mi potevo vestire da Il cowboy mo che tengo pure na cosa di soldi astipata per comprare più di dodici cartucce,poi tua mamma ti guarda brutto perchè hai bestemmiato e tu dici non mi cacare il cazzo,sono il diavolo.