Il Dizionario di Amlo, 1.

Abbacchiato agg. Avvilito, demoralizzato, reduce da un monologo della Littizzetto.

Abbàglio s.m. Errore provocato da un vistoso equivoco:  prendere Crozza per un comico, cadere in errore.

Abbinaménto s.m. La giustapposizione di due elementi che insieme adempiono a una funzione, come il vostro culo e un cazzo a caso.

Abbonaménto s.m Contratto per cui, pagando una determinata somma di denaro, si può, per un certo tempo, usufruire di un servizio che si arricetterà appena viene a piovere.

Abborracciaménto s.m. Esecuzione frettolosa e disordinata di un lavoro che in genere vince il Premio Strega.

Abbozzolarsi v. medio intr. (mi abbozzolo ecc). 1. Prender forma e consistenza di bozzolo. 2. Fidanzarsi.

Abbracciàre v. tr. (abbràccio, ecc). Circondare e stringere con le braccia, genrl. a dimostrare che la vostra fidanzata e l’istruttore di Zumba vi stanno facendo il triebbito.

Abbrutimènto s. m.  Perdita di ogni prerogativa umana che si raggiunge attraverso la visione dei film interpretati da Toni Servillo.

Abbuòno s. m. Riduzione del prezzo di una merce, dell’ammontare di un debito, del tempo cronometrato in una gara sportiva o, più comunemente, del vostro salario.

Abelmòsco s. m. Pianta erbacea dai cui semi si estrae un’essenza dall’odore di muschio impiegata in profumeria che come ve ne mettete due gocce dietro all’orecchio vi pigliano subito per ricchione.

Abiètto agg. Vile, spregevole, ignobile, che si scorda di fare il regalo a San Valentino.

Abilitazione s. f. Riconoscimento legale della capacità di esercitare una professione che vi permetterà di lavorare gratis nello studio del figlio del presidente dell’Ordine.

Abìsso s. m. Luogo la cui profondità conferisce un aspetto misterioso e pauroso, più o meno come la recitazione di Alessandro Siani.

Abituale agg. Conforme a un’abitudine, consueto, la vostra ragazza e l’istruttore di Zumba, per intenderci.

Abituato agg. Assuefatto, come voi alla vostra fidanzata con l’istruttore di Zumba.

Abnegazione s. f. spirito di sacrificio; rinuncia a far prevalere i propri desideri, istinti, interessi, specialmente per ragioni di ordine religioso o sociale che vi fanno fare immediatamente la nominata di cretino.

Abortìre v. intr. 1.Non portare a termine una gravidanza 2. E va bene che era figlio dell’istruttore di Zumba, ma voi pure non tenete cuore.

Abuso s. m. Uso eccessivo o arbitrario di qualcosa da parte vostra appena cominciate a divertirvi.

Accampaménto s. m. Luogo dove si accampano o si attendano soldati, cacciatori, alpinisti, esploratori, profughi e dove avete voglia a mettere il portafoglio nelle scarpe, tempo due minuti e già se lo sono fottuto.

Accanirsi v. medio intr. (mi accanisco, ti accanisci ecc). Scagliarsi ferocemente su qlc., infierire. fig. dar prova di rabbiosa ostinazione nel non voler capire che se non vi hanno pagato fino a ora, col cazzo che vi pagano più.

Accattonàggio s. m. L’andare elmosinando per vizio o per bisogno; mendicità; partita iva.

Accendìno s. m. Accendisigari tascabile che lasciatelo cinque minuti sul bancone del bar e vedete che ne trovate due.

Accessibile agg. 1. Facilmente raggiungibile. 2. fig. Di persona alla quale si può facilmente accedere e parlare al fine di chiavarglielo in culo.

Accettàbile agg. Moderatamente vantaggioso o gradito, purché non a voi.

Acciàio s. m. Lega di ferro e carbonio, dotata di alta resistenza meccanica, durezza ed elasticità che se ve la chiavano in faccia sono cazzi vostri.

Accidènte s. m. Evento fortuito, imprevedibile e imprevisto che viene a turbare la regolarità di uno svolgimento e farvi comunque passare un guaio.

Accingersi v. rifl. (mi accingo, ti accingi ecc). Disporsi a  fare qlcs. con determinazione e impegno finché non arriva un cacacazzo a rovinarti tutto il paraustiello.

Acciottolato s.m Selciato di ciottoli sul quale scapezzarsi.

Accipicchia! inter. Alterazione eufemistica di accidenti! da usare se siete Fabio Fazio o se volete fare la figura del cretino in società.

Acclamaziòne s. f. Espressione collettiva e clamorosa di consenso o di entusiasmo: se tributata a persona seria, significa che qualcosa è andato storto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



2 Commenti

  1. Carmine

    Il complimento migliore e’ che il tuo dizionario sarà bello come il “Dizionario del Diavolo” di Ambrose Bierce.