Perché Giannino è importante.

Io lo confesso, a me Oscar Giannino mi starebbe pure simpatico, e se mi sono fissato con lui un motivo c’è. Perché è una cartina di tornasole di una paese cretino e partigiano, che sta mostrando al mondo quanto sia molto più cretino che partigiano. Non voglio tornare sulle questione delle due lauree (non una, siorsiori, ma due) e del master.  Glisso signorilmente sul fatto che l’associazione degli ex allievi del suo liceo non lo mette tra gli excellenti, preferendo perfino il tastierista dei Subsonica a un illustre economista candidato premier (per quanto Colpo di pistola mi commuova ancora adesso); non voglio nemmeno infierire ricordando che essere colti in castagna e smentiti dal Mago Zurlì, se non hai più otto anni, non è una cosa simpatica.

Niente di tutto questo.

Quello che mi fa impressione è sentire i giornali che continuano a occuparsene. Mi diceva prima Francesco Signor che in tv, su Sky, aveva letto un sottopancia in cui Giannino diceva di non essere un pallista, ma un dadaista. Come Duchamp, Hugo Ball, Tristan Tzara. E una televisione nazionale ripeteva a pappagallo, dadaista. Perché chiaramente in Italia sullo Zecchino d’oro non puoi barare, ma se ti metti a paragone con Grosz, è tutto ok. Poi leggi che Vendola riconosce al pallista che il suo è stato un peccato veniale, e tutto sommato gli si può perdonare la marachella. E a me viene in mente che a Berlusconi l’hanno crocifisso per le puttane, che l’hanno chiamato rincoglionito, ricattabile. Hanno sfottuto quelli che votavano dicendo che Ruby era la nipote di Mubarak, perché era chiaramente una bugia, e ora riconoscono non solo l’onore delle armi, ma la sottintesa legittimità a un tale che, nella migliore delle ipotesi, ha lasciato che gli si attribuissero titoli accademici a cazzo?

Guardate, non è una questione di due pesi e due misure. Io non sono cattolico e a queste cose non ci credo; in più ho studiato e so che il giudizio senza il pregiudizio non esiste.

Però poi concludo che se questa sinistra e il suo bel circo di cialtroni dell’informazione, mi costringono a esclamare, e allora, perché il povero Berlusconi?, significa non che Berlusconi è buono (per carità: come vi dicevo, io ho studiato), ma che voi siete peggio di lui. Provo molto schifo per questo sistema sostanzialmente fascista: vi ricordate l’aneddoto che cito sempre, quello di Goebbels che offre un posto di rilievo a Lang, lui gli risponde ma io sono ebreo!, e Goebbels lo gela: herr Lang, qui lo decidiamo noi, chi è ebreo ? 

Ecco, io non posso permettere che sia questa gentaglia a dirmi chi è l’ebreo, a seconda di quello che gli conviene. Anche perché questa è gente pericolosa: certo, non sono misericordiosi come i nazisti. Non ti levano il pensiero con un colpo alla nuca. Questi liberalizzano, esodano, licenziano, tassano, privatizzano, distruggono dignità, stima, futuro, in nome del fatto che sono antiberlusconiani.

Fritz Lang lo capì, e lasciò di corsa la Germania. Non conta se ti lisciano il pelo per il verso tuo, quelli sono brutta gente.

Ecco perché Giannino è importante.



39 Commenti

  1. Amlo,
    ho capito la metà di quel che hai scritto e, di fronte a tanta intelligenza e cultura sparsa a titolo gratuito, dico solo grazie (anche Giuseppe Ciònfoli lo disse, a Sanremo, nel Festival d’or è qualche anno)

    • amlo

      se hai capito la metà significa che per metà l’articolo fa cacare. quello che fingi signorilmente di non aver capito, ovvio

    • A lavar la testa all’asino… ecc. Riflessioni di una persona che dovrebbe essere promossa agli esami per elettorali.

  2. kukkureddu

    lo scritto fila ma non si capisce se assolvi o condanni giannino… ovvio che la politica lo assolva e quella samenta di vendola pure perchè oggi a te domani a me. per non parlare dei fratelli coltelli pdl che sono i mandanti del killeraggio. ma  tu che pensi di quel pupazzo kinder?

    • amlo

      e che devo pensare? avevamo un amico così a Salerno, trent’anni fa. una volta tornò dalle vacanze e disse che si era chiavato una fotomodella AL GIORNO.

  3. kukkureddu

    non era vero?!

  4. kukkuredduk

    MArò  ma perchè la moderazione? ma al massimo uno ti può scrivere cacca merda cazzo culo fessa nerchia scroto kinder bueno

  5. kukkureddu

    con grillo vieteremo l’eccentricità, serve gente normale, se uno è ricchione per esempio e si vuole sposare chi glielo vieta, a una donna però.  se uno si vuole mettere le scarpe rosse per esempio può scegliere pantone 1324 o pantone 1328, libertà.

  6. kukkureddu

    eh ma pure il cafone serve, serve come giannino, a farci sentire migliori.

  7. massimiliano marotta

    Concordo appieno con quanto hai scritto, e certamente , per quanto mi riguarda, ciò lo esclude dalla lista dei possibili candidati premier (cosa che avveniva anche PRIMA di questa figura di merda) ; e del resto lui è ancora candidato premier, essendosi escluso solo dalla guida del movimento (che bucchinariello!!) . Devo però fare i conti con la mia coscienza, affermando che preferirei essere sgamato millantando due lauree piuttosto che aver messo su un mezzo giro di prostituzione, perchè così lo intendo

    • amlo

      anche io. però quello ceh dicevo io non riguardava lui, ovviamente, ma il duttilissimo giudizio che incombe in questa opinione pubblica, particolarmente di sinistra. e non mi piace, non mi piace , non mi piace. e mi fa paura.

  8. kukkureddu

    mi riferivo alla “gente”, quella come me che se vede uno cadere dalle scale e rompersi la testa si mette a ridere, e poi chiama la lipu se un passerotto vecchio tira le cuoia sul terrazzo.

  9. kukkureddu

    si vabbè massimiliano, è preferibile saltare 2 metri in alto che un metro, ma se l’asticella è a due metri e 01 nessuno dei due passa. per candidarti a presidente del consiglio di una, storto il morto, grande democrazia occidentale, non dovresti essere un pallista, serial killer nemmeno, ma nemmeno pallista. l’asticella è alta. No perchè altrimenti questo paese rimarrà sempre bizuoco e arretrato. pieno di mariuoli impuniti e gente che fa la fame percè dissanguata dai suddetti. il perdono è una cosa divina, intanto i ladri in galera e non al parlamento in questa vita, poi nell’altra se qualcuno ti perdona buon per te. ma questa cambiale che non scade mai più la dobbiamo stracciare in faccia al cravattaro. lui sa che non abbiamo più da dargli niente. può solo ammazzarci, ma se ci ammazza le sue chance di non essere pagato mai più sono al 100%
    non ci fanno fallire perchè il 60% della riserva di titoli di stato in corpo alla bce sono titoli italiani. ciucciatevi la fava merkel, monti e compagnia bella, se togliete il tappo italia affonda tutta la barca.

  10. ciccio

    esatto, ecco perché mi incazzo una volta si e l’altra pure con gli amici di sinistra, incoerenza e ipocrisia. Non certo elogio la destra, dove si vive nella paura di essere assaliti da comunisti immaginari e gente invidiosa… quindi avanti con il voto di protesta a 5 stelle! amlo ma a te non ti incuriosisce questo esperimento? ps. lungi da me fare campagna elettorale, vorrei sapere solo la tua idea!

    • amlo

      no, perché una buona metà se li comprano subito, il 40 per cento saranno degli imbecilli da competizione e quelle due persone serie faranno una brutta fine. però sarò contento se leveranno il posto alle varie troie e fidanzate del pd e del pdl

  11. ciccio

    dice il detto ”

    Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova ” in questo caso la strada vecchia s è sgarrupata…. certo con lo stipendio ridotto e un diktat da seguire, si possono ipotizzare scilipotismi vari, ma… da quando seguo la politica io (ho 25 anni), sono sempre i soliti a mangiare a sbafo, almeno vediamo qualche mariuolo nuovo… e poi, i grillini sono tutti registrati e schedati, quindi sai pure chi è il Giuda e dove andarlo a recogliere

  12. sgal

    io ho capito tutto e la penso uguale. quindi l’articolo è sbagliato

  13. rossella

    ci meritiamo quel che siamo e questo fa, indscutibilmente, rabbrividire. Non siamo Lang, noi siamo cresciuti a pane e Calimero.. ed abbiamo perso l’Olandesina.
    Bravo Amlo.

  14. Matteio

    Amlo, per uno come te fartela con uno meglio di te è una cosa facilissima. 

  15. marco

    ach du ! Teufelischer Dr. Mabuse !

  16. Giordamas

    Aspetta un momento, però! Bisogna proporzionare le colpe, che una cosa è fare “due pesi e due misure”, un’altra, ma ugualmente sbagliata è guardare la pagliuzza nell’occhio del vicino per giustificare la trave che gli hai messo in culo. Eh, scusa. Fermo restando che una bugia è sempre una bugia e quindi un errore strategico se ti serve la fiducia di qualcuno, la colpa va anche proporzionata agli effetti che crea.

    Se io o tu diciamo cazzate, siamo dei cazzari e la gente che si fidava di noi, appena lo scopre, non si fida più né di quanto abbiamo detto prima né di quanto potremo dire in futuro, anche se saranno profonde e urgenti verità (la metafora de “al lupo, al lupo”), ma questo è un problema mio o tuo: il lupo si sbrana a noi, mica qualcun altro.

    Se uno si candida alle elezioni per un qualsiasi incarico politico di rappresentanza, la colpa sale, per i motivi che hai anche elencato. E’ il caso di Giannino, che però OGGI NON RICOPRE CARICHE DI RAPPRESENTANZA POLITICA, SI E’ SOLO CANDIDATO E SICURAMENTE, bugia o non bugia, SARA’ TROMBATO. Anche in questo caso, si tratta di un problema suo e non danneggia altri che lui, SE, dopo essere stato sgamato, SI LEVA DI MEZZO (e Giannino l’ha fatto: ora il segretario di FARE si chiama Silvia Enrico). Se, invece, NON SI LEVA DI MEZZO, perde credibilità tutto il movimento perché indirettamente AVVALLA LA MENZOGNA.

    Berlusconi (e questo non te lo dovrei spiegare, visto che dici che hai studiato), quando è uscita la faccenda di Ruby, RICOPRIVA GIA’ UN INCARICO PUBBLICO DI RAPPRESENTANZA (e per altro tra i più importanti), NON HA MAI AMMESSO LA STRONZATA, HA USATO IL POTERE CHE QUELLA CARICA GLI GARANTIVA PER FARE PRESSIONI SU DI UN UFFICIALE PUBBLICO PERCHE’ LIBERASSE UNA LADRA MINORENNE CHE ERA STATA TRATTA IN ARRESTO PERCHE’ UN’ALTRA MIGNOTTA L’ANDASSE A PRENDERE PER RIPORTARLA NELLO STESSO MONNEZZAIO DOVE CAMPAVA PRIMA come una puttana e una DELINQUENTE (con tanti ringraziamenti da parte di Cesare Beccaria e discendenti che professano il valore rieducativo della detenzione sul delinquente) e ha COSTRETTO IL PARLAMENTO INTERO (che anche se non lo voti da 30 anni, quello continua, imperterrito a rappresentare ANCHE TE e la TUA SOVRANITA’, poiché sei comunque parte del “Popolo Sovrano”, nel mondo), con la minaccia della crisi di governo e dello scioglimento delle Camere A RATIFICARE LA CAZZATA PER LEGITTIMARE L’ABUSO DI POTERE E LA CONCUSSIONE CHE HA ESERCITATO.
    Non solo, oggi su questa cosa ci glissa sopra e si permette, lo stronzo, lui e quegli altri figli di puttana dei suoi elettori, di fare lo smargiasso su Giannino (perché hai fatto bene le pulci a Vendola, al Mago Zurlì, a La Repubblica, ma hai tranquillamente tralasciato il fatto che sono settimane che LIBERO TITOLA IN PRIMA PAGINA DIFFAMANDO GIANNINO CON LE PEGGIO SCHIFEZZE, anche prima dell’uscita di Zingales, poiché giustamente tu pensi che se non lo leggi tu Libero, quello non lo legge nessuno, magari perfino più stronzo di quelli che leggono “La Repubblica).

    MI SEMBRA CHE QUELLA DI BERLUSCONI SIA UN TANTININO PIU’ GRAVE COME CAZZATA.
    Ma io che ne so? In fondo io sono uno di quegli stronzi che tutto sommato gli pare meno infame il PD rispetto agli altri e i giornali se li legge ancora TUTTI perché solo così riesce a capire cos’è che fa diventare scema la gente. Mica sono uno che dice che non vota da trent’anni e invece sono vent’anni che si va a votare Berlusconi insieme agli ex-”compagni” Bondi, Ferrara e Bonaiuti e per legittimare il fatto che mo’ sta in Posta con la busta di Berlusconi che gli restituisce l’IMU ci viene a spiegare il fatto che siccome la Sinistra piscia fuori dalla tazza è peggiore dei fascisti che cagano direttamente in testa alla gente dal balcone di casa loro.

    • rossella

      Scusami ma mi sono persa.
      A me pare che non fosse in discussione il peso maggiore tra una o più “BUGIE”.
      Rifletti un attimo.
      Berlusconi ci toglie l?imu????
      BENE, la sinistra caccia il suo coniglio dal cilindro e ci dice…. TOGLIEREMO IL TICKET PER LE VISITE SPECIALISTICHE.
      S T R O N Z A T E .
      (per inteso non sarebbe neanche possibile forlo).
      Non si discute del disfacimento della classe politica, ma del disfacimento di tutto il resto. Il resto dovrebbe essere quello che realmente conta.
      I giornalisti hanno una responsabilità maggiore del politico stesso. La gente dovrebbe avere la responsabilità di tornare ad utilizzare il cervello. Bisognerebbe guardare più in la del proprio piccolo orticello, dove con la tua metafora ci pisciano e ci cacano dentro.
      Non c’è purtroppo un meno peggio. No mi dispiace non la penso così. Il meno peggio oggi e IL PEGGIO.
      Un voto di protesta???? Non so come ce la caveremo perchè sono sicura che nulla cambierà.

  17. ciccio

    hai visto Amlo, il commento sopra il mio è di un perfetto sinistroide! il fine è sempre lo stesso: venghino signori venghino, chi colpisce il nano vince un orsacchiotto!!! se il nano spala cacca, non puoi prendertela con uno che fa le puzzette… poi sentirsi dire “c’è chi i giornali se li legge ancora TUTTI perché solo così riesce a capire cos’è che fa diventare scema la gente”… ridicolo!!!! i giornali sono politicizzati, ma se leggi quelli schifosamente di parte, è normale che l’unità no parlerà bene di Silvio, come li giornale che non parlerà bene di tutto ciò che non è Silvio.

  18. Giordamas

    Torno a ripetere: una bugia è sempre una bugia. Ma è pregio dell’intelligente contestualizzare e dare a ciascuno il suo. Restando nella metafora, se il nano spala cacca, non puoi dire che se uno fa le puzzette è la stessa cosa. A quello che fa le puzzette ci dici: “Ah, stronzo, ma ti pare che ce lo devi far venire a sentire a noi che ti sei mangiato fagioli?”. A quello che spala cacca sul tuo giardino gli rompi il culo (cosa che amlo si guarda pure bene dal fare). Soprattutto se poi il nano che spala cacca ti viene a dire: “Ma comm’è? Quello ha fatto la puzzetta e gli fai solo la sgridatina?”, al nano oltre al culo je devi pure spaccare i denti. Perché non è la stessa cosa. Mi spiego un poco poco meglio?

  19. Giordamas

    E, CIccio, rivendico anche il fatto di leggere tutti i giornali. Perché tutti i giornali sono politicizzati. Lo sono sempre stati, sin dalle origini. Pure i bei giornali stranieri che tanto amiamo: Le Figaro è di destra, The Economist e il Washington Post sono di sinistra. I giornali faziosamente di parte sono solo il parossismo di questa cosa. Anche i blog (quelli sono i peggiori di tutti perché i blogger che si credono furbi riescono a bersi le peggio stronzate), tutti, sono politicizzati e l’informazione diventa il regno del relativismo più assoluto. Il meno peggio che tu possa fare è analizzare le fonti, se riportate, confrontare il più possibile, seguire i fatti finché filano. Ma se il relativismo di fonti, notizie e pareri soverchia i fatti in sé, allora quello che scrivono i giornali diventano a propria volta fatti indipendenti che generano nuove notizie, commenti, reazioni.

    Facciamo due esempi. Uno riguarda proprio il tuo Movimento 5 Stelle: tra i soci della Casaleggio & Associati c’è (c’era) anche Enrico Sassoon, in Inghilterra c’è una potente “stirpe” di banchieri e massoni che si chiama Sassoon ed è collegata ai Rothschild e al Gruppo Bilderberg e allora un mare di blog cretini unisce i puntini e dice che i grillini sono un mucchio di ebeti dominati dalla massoneria del NWO. La cosa arriva a L’Espresso e ad altri giornali nazionali e diventa un “fatto” politico. Poco importa che Enrico Sassoon non sia nemmeno imparentato con quei Sassoon, poiché tanto le illazioni lo costringono a uscire dalla società.

    Ancora, Mario Monti. Due giorni fa, desta molto clamore la sua dichiarazione per cui alla Merkel non farebbe certo piacere avere la Sinistra al governo in Italia e tutta Italia commenta “il servo s’è sgamato”. In realtà, Monti avrebbe detto che il discorso di Berlusconi per cui la Merkel gli avrebbe “comandato” di accordarsi con la Sinistra per avere il potere in Italia è una “Laurea-di-Giannino” che non funziona poiché la Merkel, che è di destra, è più forte anche in Germania se in Italia prevale la destra che dice lei, di certo non accoglierebbe come un buon segno un governo di Sinistra in Italia. Il che, non vuol dire magari che Monti non sia “merkeliano”, ma dà al discorso una luce diversa.

    Siamo sempre là: distinguere, comprendere e giudicare non significa avere per forza “il duttilissimo giudizio che incombe in questa opinione pubblica, particolarmente di sinistra. e non mi piace, non mi piace , non mi piace. e mi fa paura.” che pure esiste, significa non essere MANICHEI, come invece è la grandissima parte di coglionazzi che va appresso a quel fulminato di Grillo, che tutto critica, niente distingue, tutto distrugge.

    • Guarda, ti volevo rispondere argomentando sul menopeggio, sull’antiberlusconismo che per quelli “de sinistra” non è antiberlusconismo nel senso dei valori, ma anti-Silvio Berlusconi-ismo, tant’è che Gianni Letta è un grande uomo che al Quirinale non è che ci starebbe malissimo, e poi Alfano può diventare uno statista se si smarca da Berlusconicaccapupù, tant’è che ci si fa le foto insieme e pure con Casini, che bellini tutti e tre ABC, tant’è che la riforma dell’articolo 18 se la ventilava Berlusconi apriti cielo, ora che l’ha fatta la Fornero ma sì ma dai ma bisogna capire, il momento è serio (ah che bei ricordi, “l’ora grave e decisiva”, made in Gran Consiglio), e tutto si può fare basta che non sia Berlusconi.
      Poi ho letto il tuo divertente commento nel post sugli agitprop, e ho pensato “Lascia stare, Demart, chi te lo fa fare”.

  20. Giordamas

    Demart81, se intendevi dire a me, hai fatto bene a lasciar stare che se no si apriva tutta l’enorme questione che generalmente pongo in risposta a tutti i miei amici comunisti che siccome che sono comunisti, sono loro gli unici veri militanti di sinistra, mentre gli altri sono superficialmente visti come “teorici del compromesso sempre e comunque” e che sognano sin da piccoli di fare “i culattoni col culo degli altri”, e magari Amlo si scoccia.

    Ti dico però che non sono comunista, ma mi sento di sinistra, nel senso in cui credo in una società dove tutti siano alla pari dal punto di vista di diritti e doveri, possibilità e responsabilità. Ho sempre preferito il socialismo e i socialisti, malgrado e nonostante Craxi e la parentesi di Tangentopoli, poiché hanno avuto grandi meriti nella storia di questo Paese, molti martiri del Fascismo e solo alla fine i “mariuoli”. Ma pure durante l’epopea dei mariuoli, l’Italia vergognosa che governavano loro comunque era molto migliore dell’attuale. Craxi affrontò e superò la crisi economica degli anni ’77-’83, sconfisse l’inflazione, aumentò i salari, permise all’economia italiana di superare quella britannica, riportò la disoccupazione ai livelli del 1980, malgrado l’iniziale aumento dopo il taglio di 3 punti alla Scala Mobile. Sotto il suo governo l’Italia aveva un ruolo di spessore nella politica internazionale ed era rispettata. Fu Craxi il primo europeo a visitare la tomba di Allende, il primo a dare credibilità ad Arafat e l’unico premier italiano che non si sia calato le braghe di fronte agli USA (si veda in merito l’episodio di Sigonella). Doveva far di più in termini di diritti civili, doveva superare l’alleanza-capestro con la DC, doveva controllare il debito pubblico (che comunque, alla fine del suo governo lo lasciò all’89%, che oggi varrebbe 522 miliardi di euro, mentre l’attuale debito pubblico è a 2000 miliardi di euro!). Qualsiasi sinistra italiana che voglia salire al governo deve analizzare con occhio più critico gli anni di Craxi, il che non significa ripetere l’esperienza di Tangentopoli o assolvere i socialisti per questo.

    Detto ciò, con una panoramica veloce, aggiungo: Gianni Letta non è nulla e non vedo in base a quali meriti debba fare il Presidente della Repubblica, Alfano è un portaborse che ha fatto carriera diventando un fantoccio prestanome, per altro ben dotato in quanto a ipocrisia e cerchiobottismo (prima fa l’intransigente coi “gaglioffi e rubagalline” e fa cacciare Cosentino, poi quando arrestano il suo amico Fitto tira pure lui fuori la magistratura a orologeria). Tuttavia una destra seria in Italia DEVE esistere, perché le dittature culturali fanno male e creano la “Sinistra” contro cui Amlo si scaglia un giorno sì e l’altro pure. Casini è ridicolo e lo è sempre stato e se queste elezioni lo ridurranno al silenzio, sarò contento.

    Sulla riforma dello Statuto dei Lavoratori sono d’accordo, ma ritengo che sia un cattivo presupposto quello di modificare l’articolo 18, per cui non ho apprezzato né le proposte di Berlusconi né la riforma Fornero. Tuttavia, licenziare dovrebbe essere più semplice e meno costoso per le aziende, perché ciò rende più aperto e accessibile il mercato del lavoro evitando che anche lì la gente si attacchi alla poltrona. Però la cosa dovrebbe essere meno traumatica per chi lavora, quindi FA BENE Ichino a proporre la flexisecurity, FANNO BENE i grillini a proporre il reddito di cittadinanza al posto di tutti gli ammortizzatori sociali (costo effettivo: 5 miliardi di euro l’anno; 20 mld – 15 mld), FANNO BENE Bersani e la Camusso a proporre di introdurre la Mitbestimmung tedesca in Italia riformando la Cogestione.
    Scelgo PD perché argomentando sul “menopeggio”, la perfezione non esiste (neanche nell’America di Obama), ma bisogna sapersi accontentare di chi, oltre a ispirare una larvata fiducia personale, viene più incontro a ciò che tu pensi sia meglio per il Paese e il governo dell’Ulivo 1996-2001, che tutti ricordano con schifo pensando a Dini e a Mastella, ridusse il debito pubblico al 103% sul PIL, fece aumentare il PIL quasi del 4% nel 2000 (risultato mai eguagliato in questi vent’anni) e, parlo per me, fece l’ultimo concorso nazionale serio per i beni culturali. 

  21. Demart81

    Guarda, già per lavoro leggo papiri interminabili, non lo leggo manco il tuo, trovo sia una mancanza di rispetto costringere l’interlocutore a leggere fiumi di parole, Amlo magari non si scoccia ma mi scoccio io. Stammi bene e salutami Bersani.

  22. Giordamas

    Si manca rispetto a qualcuno “arronzando”, come si dice a Napoli, ciò che ha da dire in poche parole senza davvero aver analizzato ciò che ha detto. Gli unici discorsi che mancano di rispetto agli altri, non sono quelli brevi o quelli lunghi (perché se uno fa un discorso lungo, lo fa perché non reputa sufficiente uno breve per farsi intendere), sono quelli fumosi e vaghi che non rispondono e non affermano nulla. Siccome mi pare di aver affermato una nutrita serie di cose chiare e dirette, difficili da equivocare, non credo di averti mancato di rispetto. Ma se tu ti scocci, di’ che sei tu che ti scocci, no che qualcuno ti ha mancato di rispetto. 

  23. Demart81

    Ok, l’ho letto. Chiaro è chiaro, diretto è diretto. Ma nel merito:
    1) il pippone su Craxi che ci azzecca?
    2) ti rendi conto che ti contraddici da solo varie volte prima intonando il peana a Craxi e al fatto che la gente stava bene e si spendeva eccetera che stona con il tuo endorsement per il pd? Cosa ti fa pensare che queste belle cosine come pure quelle dell’esperienza degli anni novanta (positiva anche per me, intendiamoci: ma… Il conflitto d’interessi? Dovrebbe essere tema caldo anche per te. Perché non fu fatto? Please non rispondere con la storia della bicamerale sennò passo e chiudo) il centrosinistra attuale che fa lingua in bocca con la destra montana le farà?
    3) concordo, una destra vera ci deve essere, il che non vuol dire che la sinistra debba inginocchiarcisi tipo Monica lewinsky
    4) il discorso lunghezza è fondamentale, ripeto, se non vuoi che ti si arronzi cerca per quanto puoi di essere meno prolisso

  24. Giordamas

    Il pippone su Craxi c’entra per due motivi:
    1. per ricordare che ritenersi di sinistra non vuol dire per forza riconoscersi in toto nella vecchia tradizione PCI: lo stesso odierno PD non cerca di rappresentare solo il vecchio PCI, ma anche i socialisti (da notare l’alleanza con Nencini, l’emergere di una figura come Renzi che più che un “berluschino” sembra un “martellino” la presenza di vecchi socialisti nel partito);
    2. perché se non si fa un’analisi rigorosa di tutta la storia delle sinistre d’Italia, diventa difficile per il PD affermare un’identità che non sembri ambigua scontentando tutti quelli vedono nel PD quello che vogliono loro: in Francia i Socialisti si sono trasformati in un partito in grado di reggere le sorti di un paese occidentale con Blum e Jaurés, in Germania dopo il convegno di Bad Godesberg; noi in Italia ancora non sappiamo cosa davvero sia il PD. Se propongo il recupero della tradizione socialista (cosa che i vertici del PD fanno genericamente ricordandosi di Nenni e Pertini senza inserirli nella loro storia), non penso affatto di essermi contraddetto.

    Una legge sul conflitto di interessi non fu fatta perché la sinistra di allora, ma anche di oggi, conviveva e convive con molti conflitti di interesse (nell’editoria, nel mondo bancario e finanziario, nelle cooperative, nelle produzioni culturali ecc.) e non voleva darsi la zappa sui piedi. Il centrosinistra attuale penso che la farà perché dopo vent’anni di Berlusconi deve aver capito che il rischio non vale la candela e se fa (oggi) lingua in bocca con la destra montiana, la cosa non rappresenta un problema limitatamente alla legge sul conflitto di interessi: se “Lista Civica” vuole avere un futuro in politica, ha tutto l’interesse a tenerne fuori Berlusconi, in un modo o nell’altro, o a indebolirlo economicamente.

    La sinistra non si inginocchia tipo Monica Lewinsky: nel novembre 2011, tutti si cagavano sotto all’idea di andare al governo perché veramente il punto di non ritorno era vicino.

    Il discorso della lunghezza è fondamentale e uno cerca sempre di esprimere ciò che vuol dire nella maniera più concisa che può. Ma se ne deve dire tante di cose, non ci può mettere due righe e sperare di essere capito.

    Basta così o tolgo articoli e preposizioni come fa Formigoni per accorciare?

  25. Perdonatemi ma non ho letto tutti i commenti qui sopra. Non ho tempo da perdere, devo guardare Carlo Conti su Rai1.
    Però ho letto l’articolo di Amlo. Sostanzialmente sono d’accordo anche se io ero uno che GianninoMaQuasiQuasiFaccioLaMattata. C’è da dire che Giannino s’è dimesso. Non si è dimesso da candidato premier, è vero, ma FareEtcEtc ha le stesse possibilità di esprimere il Capo del Governo di quante io ne abbia di guardare Fede negli occhi e dirgli “insegnami il rispetto di sè stessi”. Quindi ha sostanzialmente tenuto una carica poco più di simbolica per sfruttare un pò quella visibilità che forse si sarebbe anche risparmiato. Voterò Pd. E berlusconi non mi sta sul cazzo perchè va a puttane, mi sta sul cazzo perchè va a puttane e fa il family day, perchè si chiava le giovinette e poi è per la famiglia tradizionale, perchè è contro le coppie omosessuali però InsommaDaiAveteCapito.
    ora scusate ma c’è il cantante dei Simply Red sta dicendo che gli piace la cucina dell’Italia

  26. Demart81

    Sì, basta così, grazie.

  27. Giordamas

    @Divisoperzero: E’ praticamente quello che ho scritto nel primo commento e mi hanno dato del sinistroide-opportunista-dalemiano-duttilissimo.