Diario di bordo in 10 punti n°9.

Mi segnala la mia amica Alessandra Farinola, che ci tiene a tenermi aggiornato sulle brutture del mondo che cerco a tutti i costi di evitare, che per l’autunno sono previste le uscite di Carofiglio e soprattutto il grande ritorno della mia scrittrice femmina preferita, la riccioluta Silvia Avallone, della quale dicono: ha avuto il coraggio di sottrarsi, di rifiutare inviti televisivi, interviste. Quella che avete visto affacciata affianco a Papa Francesco a san Pietro che sventolava una copia del suo libro, evidentemente, non era lei.

1) Tutti a prendere per culo La Russa che dice kazachistani e poi piangete come vitelli quando vedete in tv gli americani che liberano Auschwitz.

2) L’Accademia della Crusca e le principali associazioni di linguistica stilano un documento a favore del plurilinguismo, primo firmatario Tullio De Mauro. Chiedono strumenti e stop ai pregiudizi. Peccato, con questi solidi argomenti come minimo vincevano miss Italia.

3) Pare che: nella guerra tra narcos  la gente muoia, e che muoia addirittura per i soldi. Il concorrente articoli questo fattariello in seicentomila parole.

4) Renzi è stufo del suo partito. Come si vede che è signore, pensate che a me il suo partito mi ha bello e cacato il cazzo.

5) Nostalgia anni 70. Torna Alan Sorrenti con Figli delle stelle. Per fortuna quando torneranno i Negramaro sarò già morto.

6) Vi consiglio un libro al volo: L’importo della ferita, di Pippo Russo. Non sono d’accordo con lui su certe pedanterie grammaticali (come sapete io sostengo una qual certa libertà di cazzeggio linguistico), ma il libro è bello, lui scrive bene e soprattutto fa una merda un sacco di scrittori. Il capitolo su Scurati è roba da pisciarsi sotto. Costa pure poco.

7) La Kyenge dice che le offese a lei danneggiano l’Italia. Per questo, per non danneggiare l’Italia, sta al governo con Berlusconi.

8 ) Aldo Grasso stronca lo spettacolo del circo su Raitre. Meno male va’, se non me lo diceva lui io mo’ pigliavo e mi andavo a comprare il cofanetto blurei delle trasmissioni estive sul circo.

9) Ridete, ridete, tanto alla fine vedrete se i Ligresti non ve lo mettono un’altra volta a quel servizio.

10) L’angolo di Salierneeeeeeee: a Ravelle un coro di bambini intona i Pink Floyd. A dimostrazione che The wall è uno dei dischi più schifosi e inutili della storia dell’umanità.

A domani, cucci cucci.



11 Commenti

  1. Valeria

    E niente, tocca comprare pure ‘sto libro. M’è venuta la compulsione a leggere tutto ciò che suggerisci, non so potrò permettermi a lungo un tale tenore di vita.

  2. Alessio

    Sul serio The Wall non ti piace?

  3. Giovanni

    sei forte e lo sai, ma i tuoi gusti musicali fanno schifo al cazzo

  4. anduoglio

    Ha rinunciato alla tv, però le maniate da Bruno Vespa se le è prese tutte quante……
    E come le brucia….

    https://www.youtube.com/watch?v=j-bHn8WYGtw

  5. Ile

    7) la Kyenge come la Boldrini quàndo pàrlàno di difesà delle donne o degli immigrati pàrlàno solo di sè stesse…
    unà donna con la bàmbinà di 6 ànni, immigràte clàndestine, vengono “rapite”, e lei pensà a quanto è offesa per gli insulti (schifosi) di calderoli….

    sai che c’è, si rafforza l’idea che quelle delle “quote rosa” (o quote immigrati) siano in realtà pàrlando solo di sè, ovvero la “quota me”.

  6. anduoglio

    Per me the wall è un album minore dei Floyd, che nel momento di apice della commercializzazione musica rock realizza un’opera incentrata sul rock. Il contenuto di quel disco non è universale come altri dei Floyd. Per me gli album migliori restano Obscured by Clouds, Meddle, Dark Side, Wish You Were Here e Animals (per me soprattutto quest’ultimo). Il periodo 70-77 è sicuramente il migliore. Comunque il peggiore album dei Floyd non è The wall (che dal punto di vista musicale è un ottimo concentrato di rock) ma è The Final Cut. Per me è inascoltabile. 

  7. Pippo Russo

    Grazie! :)

  8. massimo mascia

    finalmente la verità sui Pink Floyd

  9. riccardo

    La prima che hai detto è così vera che ti fa incazzare due volte