Il pappagalliamento.

Un giorno che metti -divento famoso- devo andare in televisione a dire la prima stronzata che mi viene in mente e vedere come se mi riesce il gioco dell pappagalliamento. Esso consiste nel dire una banalità leggermente non mainstream (ma comunque abbastanza fessa da posizionarsi saldamente dentro la correnti di pensiero dei moderni tricoteurs). Che so, magari dirò una cosa come Felice Sciosciammocca è il piu grande giocatore di basket d’Italia, senza però specificare che il suddetto Sciosciammocca gioca soltanto contro squadre composte esclusivamente da bambini di massimo tre mesi. E, guarda caso, li straccia sempre. E tutti a dire apperò codesto Sciosciammocca, che atletone che è.

In passato funzionava eccome, il pappagalliamento. Uno diceva Almirante è un grande oratore e tutti bravo bravo che te ne vuoi fare di Cicerone, un altro D’Alema è intelligentissimo e tutti a chiedergli consiglio pure su dove sistemare la credenza in cucina. Il pappagalliamento più recente è Salvini è l’uomo politico più in gamba del momento.

Salvini, questo signore qua.

Ora. Il signore in questione avrà indubbiamente delle qualità, ma è anche vero che, come il signor Sciosciammocca, egli si trova a confrontarsi con lattanti. Solo che i lattanti non è detto che, una volta cresciuti, non diventino intelligenti. A differenza di quelli che si fanno fregare da Salvini, e di quelli che si meravigliano che Salvini se li metta in tasca e che non esitano, pappagallescamente,a ripetere ma quant’è bravo a far politica questo Salvini.

La verità è che perfino Salvini può fregare uno che si fa fregare da Salvini.



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