Imbecilli.

Sono anni ormai che mi danno del grillino. Inutile dire che  non li ho mai votati: ci mancherebbe, quei cosi su due gambe. Però sono anni che dico che sfotterli non serve a niente, anzi. E si è visto. Si è visto eccome. A Toninelli avete contrapposto l’astuzia sopraffina di Orfini, a Di Maio la modestia dello statista Renzi, alla Taverna la grazia innata della Picierno, a Di Battista l’innato belletrismo della Madia, ed eccoli là, al governo. Complimenti vivissimi. Vincono proprio per quello: perché sono ignoranti, approssimativi, rancorosi, ma il fatto è che voi siete cretini, cretini forte, e questi vi prendono a schiaffi sul cuzzetto quando vogliono.

Anche perché, oltre che fessi, siete bugiardi. Bugiardi fessi, pure.

L’euro è oggettivamente una merda? Non è che domani diventiamo lo stato libero di Bananas se soltanto lo ammettete, eh. Se ne sono accorti tutti, solo voi state ancora a sentire gli slogan di Prodi (l’uomo di De Mita all’Iri, per i meno informati). Abolire l’articolo 18 è stato un delitto: fate autocritica, voi? Ma manco per il cazzo. L’immigrazione è oggettivamente un problema che andrebbe affrontato seriamente? E voi vi mettete a strillare che si vogliono far affogare i bambini in mare. Padronissimi. Però, per esempio, vi sembrerà strano, io non voglio far morire i bambini. Penso anzi che bisognerebbe accoglierli tutti e dar loro subito la cittadinanza (la Patria la lascio volentieri a Casapound). Però se vi chiedo perché Salvatore Buzzi, numero uno della cooperativa “29 giugno” e braccio operativo dell’organizzazione, domanda: “Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”, non è che mi potete rispondere dicendo chi non è con me è con Salvini. Con chi credete di parlare, con uno dei vostri sottosegretariucoli? Siamo seri, su. Siete gli stessi che se osavi criticare un congiuntivo di Saviano ti tacciavano di connivenza con la camorra. E’ che siete fessi.

Sapete chi non è fesso? Salvini, il vostro odiato Salvini. Quello ve se magna e ve se ricaca, a voi e ai vostri intellettuali da cortile.

Lui lo sa che l’immigrazione è un problema, che lo sono i campi Rom e i loro roghi tossici, i malati mentali violenti affidati a famiglie e condomìni terrorizzati. Sa che le sue sparate hanno un fondo problematico reale. Voi non solo non lo sapete, e se lo sapete ve ne fottete. Gli immigrati? Una risorsa E BASTA. I Rom? Cultura millenaria diversa dalla nostra E BASTA. I matti violenti? Eh ma i manicomi la legge Basaglia E BASTA. E bravi fessi. Sfotteteli pure, ma tra loro e grillini sono già al sessanta per cento. E ricordatevelo: i voti grillini sono in camera stagna, pronti a passare alla Lega. E i voti di Salvini sono lì, a disposizione del primo più furbo e più cattivo di Salvini.

Per mia natura, la gente mi fa schifo. Ma io sono un poveroammè. Voi, tutta questa supponenza, non ve la potete permettere: questi sono tanti, questi sono il popolo. Che non è detto che sia buono. Il popolo votò Mussolini, il popolo portò Hitler al Reichstag, e guardate bene che quello, il popolo, sta là che si sta agitando. Non piace nemmeno a me, ma almeno io, a differenza vostra, non ho sfasciato un paese per regalarlo a uno come Salvini. Il tempo è poco, ma c’è. Mischiatevi con questa gente, ma fate presto e fate qualcosa.

La marea fascista sta montando, e la state montando voi.

Imbecilli.



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