La persona giusta.

Fresca nominata responsabile Lavoro del Glorioso partito Democratico, la giovane ma tosta Marianna Madia si reca in via Veneto per incontrare il ministro del Lavoro ma, presa dai suoi pensieri (tutti tesi alla tutela del Popolo), si infila nel ministero sbagliato, quello dello Sviluppo Economico, anche se le malelingue sostengono ben altro.

Quando politici e attention whores si esibiscono nell’Ice Bucket Challenge, vale a dire versarsi un secchio d’acqua ghiacciata in testa, nominare qualcun altro perché faccia altrettanto, filmare il tutto e postarlo sui social, lei si filma mentre si svacanta una pentola d’acqua addosso, senza spiegare che l’iniziativa, per quanto ridicola, dovrebbe servire a far aumentare le donazioni a favore della ricerca contro la Sla.

Protagonista indiscussa alla Leopolda, mentre in sala rimbombano le note dell’inno che ha sostituito l’Internazionale, si rifiuta di rispondere alle domande di FanPage  dicendo (testuale): Sapete perché io non vi rispondo? Non perché non voglio rispondere alle vostre domande, perché si risponde a tutto. Ma perché secondo me questo non è un giornalismo di rinnovamento. Più o meno come quando da piccolo chiedevi ai tuoi genitori perché non potevi fare una cosa e loro rispondevano perché no. E basta. E non mi cacare il cazzo.

Non so se lo sapete, ma Marianna Madia è appena stata nominata responsabile della Comunicazione del Partito Democratico. Ripetete con me: responsabile-della-Comunicazione.

Attendiamo da un momento all’altro la nomina di Chef Ruffi a responsabile del catering.

 



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