M’illumino di merda 2.

Lunedì. Ultima puntata di Vieni via con me. Al monologo di Saviano vengono a replicare la ‘ndrangheta e la mafia. La camorra ‘e Napule manda a dire che non viene perché su Sky ci sta la seconda serie di Romanzo Criminale e se, per favore, la smettono di chiamare sul cellulare che i bambini dormono. Agli studenti che insieme ai loro professori occupano il Senato vengono concessi i soldi per la ricerca.

Martedì.  La trasmissione è ormai finita, ma non si placano le ovazioni al monologo di Saviano, che ha posato in diretta per l’intimo di Calvin Klein, ha parlato di mesmerismo, ippoterapia, scimmie marine e amazzoni con un solo seno. Duro intervento di Berlusconi, che telefona in diretta alla trasmissione, urla: Pronto, casa Merda? e riattacca. I professori universitari ricevono i soldi per la ricerca e fanno subito ricercatori figli, amanti, amanti dei figli e pure quelle che si vorrebbero chiavare ma che in realtà non si chiaveranno mai però aho’ comunque io ci provo, hai visto mai, e che so’ soldi miei?

Mercoledì. Durante il mercoledì di coppa, mentre Siviglia e Amburgo si giocano gli ottavi, Saviano rompe talmente il cazzo che gli allenatori delle due squadre sono costrette a farlo giocare il primo tempo con l’una e il secondo con l’altra squadra. Dura polemica di Saviano che pretende che gli altri ventitrè giocatori, la terna arbitrale, il delegato Uefa, le panchine e i ventiduemila spettatori si vestano come lui, in completo nero sporco e grigio zelluso. Il premier Berlusconi, sul posto per un summit alla discoteca La putàin costouse con il leader marsigliese Intostain, si impadronisce del microfono dello stadio e urla: Fini busoneeee, e poi mette giù e scappa. I professori universitari destinano una parte dei soldi della ricerca a un convegno intitolato: Troppo pochi i fondi per la ricerca in Italia; il convegno si svolgerà nei mesi di luglio, agosto e settembre 2011 a Las Vegas e alle Hawai. I trecentomila invitati sono invitati a non portarsi soldi, che tanto è tutto pagato, ci mancherebbe pure eh.

Giovedì. Durante la puntata di Annozero su Saviano, ospite Saviano, si parlerà del grande successo della trasmissione di Saviano che, sebbene aspramente boicottata dal premier, ha fatto guadagnare al premier alcuni milioni di euro, Berlusconi telefona in diretta e dice: Ah, non è casa Bondi? Cercavo Sandro, non è mica lì? Ah fa niente mi scusi l’ora tarda eh, poi riattacca. Santoro lancia la campagna: Siamo tutti un po’ Saviano, e rimanda all’ appuntamento del giovedì successivo, raccomandando ai partecipanti all’iniziativa di lavarsi poco e male.

Venerdì. Il premio Strega boicotta Saviano : pezzi de mmerda dovete morì tuttiiii: questo il sobrio titolo de La Repubblica sulle polemiche che hanno visto escluso Saviano dalla cinquina finale del prestigioso premio letterario. Nonostante le dichiarazioni della giuria, che afferma che Saviano non scrive un libro da anni, il suo ufficio stampa replica vabbè che c’entra, mica adesso per vincere un premio letterario bisogna scrivere dei libri? Su Facebook raccoglie migliaia di adesioni il gruppo Diamo lo Strega a Saviano così, per principio, se no quello è cazzo che va da Fazio a fare la faccia triste. Il presidente Berlusconi aderisce al gruppo in diretta solo per postare una merda virtuale e poi scancellarsi dai membri. Malumore tra gli studenti universitari che non sono del tutto convinti della linea di elicotteri privati dei professori. Loro replicano: ci servono per andare a prendere le puttane se no le nostre mogli ci vedono, e poi con la scarsità di fondi che c’è, tra sei o sette anni rischiamo pure di restare senza benzina, e magari non possiamo rifoderare i sedili in cachemire.

Sabato. Saviano va ospite da Fazio e chiede di conoscere questa famosa Jolanda di cui la Littizzetto parla tanto. Uno dei macchinisti gli urla Ue’, lo vuoi canoscere a Peppe Brescia, lui dice sì certo, è un mio fan?, il macchinista gli stringe la mano e fa piacere Peppe Brescia, chesta è ‘a mano e chist’ è ‘o pesce! e poi ride. Berlusconi chiama in diretta per dire: Uèi, fortissima questa del Beppebrescia, la devo fare al Bondi! e poi riattacca. Il macchinista viene licenziato; la Cgil lo difende e chiede l’arresto immediato di Daniele Sepe, e il ministro Maroni, visto che si trova, fa arrestare anche i cinquanta milioni di italiani che non hanno guardato Vieni via con me. Cominciano a serpeggiare i primi dubbi tra gli studenti universitari: le tasse sono quintuplicate, e anche gli stipendi dei professori, che però dichiarano e che cazzo, qua se non aumentano i fondi per la ricerca un giorno o l’altro ci toccherà andare a lavorare davvero.

Domenica. Tradizionale Angelus a San Pietro. Il Papa si è fatto furbo e già giovedì sera ha detto a padre Georg: presto prepara valicce prima che arrifa scassacazzen festito come pecchino, ja? Antiamo a sciaren! Anche il mondo cattolico si è fatto furbo e, all’affaccio di Saviano dal balcone papale, in piazza sono rimasti solo tre boyscout austriaci, due monache rincoglionite e gli studenti universitari che assistono contenti all’annuncio del giovane scrittore nato a Napoli, Caserta, Casal di Principe, Gerusalemme, Torino e da qualche parte in Val Brembana, che si autoassegna sei cattedre universitarie, tre rettorati e la guida tecnica dell’Inter, a patto però che Tremonti si decida ad aumentare i fondi per la ricerca.



5 Commenti

  1. alè

    mi piacerebbe che tu dessi più spazio nei tuoi post al leader marsigliese Intostain

  2. NM

    Da piccolo andai a comprare il tozzabancone sperando che me lo vendesse Peppe Brescia. Invece ci trovai Peppe Servillo che mi faceva le facce brutte, Toni che rideva a crepapelle e Roberto che mi diceva “A Caserta si usa fare così”.

  3. mp

    ogni tanto però dovresti fare anche un post su saviano

  4. amlo

    tu dici? io pensavo invece di postare un centinaio di fote nude di Isabella ragonese. Vabbé le butto e faccio il post su Saviano, va’.

  5. mp

    non scherzare su queste cose