M’illumino di merda.

Lunedì. Berlusconi viene invitato a telefonare alla trasmissione di Biscardi, ma quando sente la parola Processo comincia a urlare e a sputare con Apicella in sottofondo che fa preside’ nun facite accussì che ve saglie ‘a pressione e vi viene un ficus. Saviano, nominato secondo pilota della Ferrari annuncia la sua solidarietà a Biscardi che replica: ah grazie. In che squadra giocate, giovanotto? Veltroni va da Lilli Gruber a parlare della sua corrente, Modem. Quando gli fanno notare che modem è anche un dispositivo elettronico risponde ah sì, quella roba lì che fa tanto tecnologico, tipo grammofono. Il giocoso blogger Adinolfi va nella curva della Lazio e si mette a gridare LAZIO MERDAAAA! FORZA LUPI!!!!, gli ultras lo sputano e lo corrono e lui grida all’agguato politico.

Martedì. Berlusconi prova a telefonare in diretta alla Dandini ma viene colto da un attacco di sonno, anche se nessuno se ne accorge perché il pubblico sta già dormendo da mezzora e la Dandini ride, accavalla le gambe e presenta Elio che canta settecento parodie di Ruby tuesday con la Dandini che ride e accavalla le gambe.  Saviano incassa le prime pagine per le dichiarazioni del giorno prima e annuncia che, per pura coincidenza, è in uscita il suo nuovo dvd: La passione e la morte a Napule, con lui a camera fissa per tre ore in bianco e nero che sospira e ogni tanto si fa portare un’acqua minerale Pejo. Veltroni, intanto, va di nuovo ospite da Lilli Gruber, però stavolta con dei baffi da pirla e un vestito da pirla, fingendo di essere Oscar Giannino; ci riesce, e la Gruber lo intervista per mezzora durante la quale Veltroni spara cazzate a ripetizione. Da casa, il pubblico commenta azzo stasera Giannino ha davvero una faccia da pirla. Il giovane blogger Adinolfi, per difendere la libertà di pensiero, si accende una sigaretta a San Pietro durante la messa mattutina. Accompagnato gentilmente alla porta dal sacrestano, grida all’agguato clericale.

Mercoledì.  Berlusconi sta a casa a dormire in grazia di dio quando lo chiama Benedetto Dalla Vedova e facendo la voce di Fede gli fa presidente guardate che Minzolini ha parlato male di voi al tg1 e riattacca. Allora Berlusconi chiama Minzolini e gli ordina di pigliarsi a schiaffi in video per due ore. Minzolini lo fa, battendo clamorosamente  in seconda serata la Dandini, che però non se ne accorge perché sta ridendo e accavallando le gambe. Saviano  fa un accorato appello contro la lebbra e in favore degli antibiotici. Il dinamico Veltroni allestisce un banchetto a piazza Fiume per spiegare le ragioni della sua corrente Modem ma viene scherzato da un gruppo di giovinastri che gli fottono le figurine Panini. Il simpatico blogger Adinolfi va a un raduno di Harleysti con un Moto Guzzi California, pretende di guidare il gruppo in parata e viene quasi colpito da una lattina di Lemonsoda. Il giorno dopo Repubblica titola: Vile agguato imperialista all’eroico difensore dell’italico motociclo.

Giovedì. Per fare un dispetto a Berlusconi, Santoro va in onda con una puntata interamente dedicata alla canzone italiana d’autore, dagli Alunni del Sole ai Bluvertigo. La Santanché, che sta guardando in programma a casa di amici, per protesta abbandona il buffet, però avverte Berlusconi e insieme chiamano Santoro e fanno il coro che mm’è mparato a ffa’, solo che invece di ‘mparato dicono cacato e poi ridono e mettono giù. Saviano, mentre ritira il pallone d’oro dalle mani di Blatter, annuncia che lascerà la guida tecnica della Sampdoria e del Real Madrid. Veltroni partecipa a una maratona di beneficenza per portare nelle strade il messaggio della sua corrente Modem, ma poi un concorrente gli fa belle le tue Nike da seicento euri, me le fai provare? Veltroni risponde certo, siamo in democrazia, e quello se ne va senza tornare e facendo il gesto del citrulo. Il tonitruante blogger Adinolfi va a un raduno di vegani sgranocchiando un cinghiale vivo. Quando quelli gli dicono scusa eh ma perché invece non ti mangi un gambo di sedano, lui si votta a terra e si mette a alluccare come a un disperato.

Venerdì. Berlusconi è ad Arcore che dorme nella pace degli angeli quando lo chiama Capezzone e gli fa presidente guardate che al tg3 stanno parlando male di voi, telefonate subito. Berlusconi si incazza e dice guarda Della Vedova adesso hai rotto il cazzo, e Capezzone risponde ma no presidente sono Capezzone, e da dietro si sente Apicella che fa Capezzone quand’era guaglione calava ‘o cazone e pigliava ‘o bastone, poi Berlusconi e  Apicella ridono e mettono giù. Mentre sta su Ebay, Veltroni chiama quelli della sua corrente Modem su Skype e comunica loro di aver trovato  per cento euri delle Nike uguali a quelle che aveva perso il giorno prima con l’annuncio fottute a un babbeo giusto ieri. Saviano annuncia l’uscita del suo nuovo CD, Saviano Sings The Blues, nel quale per fortuna Saviano non canta e non suona. Si tratta infatti di una registrazione di Saviano seduto che ascolta con le cuffie tutto Robert Johnson: Repubblica grida al capolavoro. Il blogger Adinolfi prova a farsi picchiare andando a un congresso dei giovani PDL urlando: sono un puttaniere! pago le femmine prostitute!, ma non solo nessuno lo attacca, anzi lo eleggono seduta stante segretario provinciale di Sondrio e assessore al decoro a Roma.

Sabato. Viene arrestata una giovane marocchina che si dichiara nipote di Mubarak, allora il questore chiama a Berlusconi e dice presidente qua teniamo la nipote di Mubarak, che dobbiamo fare? Berlusconi si incazza e mette giù il telefono urlando brigadiè avete sentito? Io non ho detto niente, eh? Registrate brigadie’, registrate se no poi dite che sono io.  Allora i poliziotti la carcerano e il giorno dopo l’Egitto ci dichiara guerra. Il simpatico Veltroni va al cinema con la moglie e tenta di spiegare ai giovani spettatori di Rapunzel in 3D le ragioni della sua corrente Modem, ma viene cosparso di caramelle mou e poppicorni e obbligato a  lasciare la sala. Nella hall incontra il blogger Adinolfi che cerca di entrare gratis al cinema nella segreta speranza che un buttafuori gli metta le mani addosso. Nel frattempo Saviano annuncia la sua prima mostra di sculture: da Brancusi a Vissani, Saviano nella storia. L’esposizione consiste in due scatole da ventiquattro uova ciascuna: ogni tanto Saviano ne rompe una, a simboleggiare la Camorra ‘e Napule che mette le mani sul territorio.

Sabato. Berlusconi telefona al ristorante da Ciccio ‘o Fragulone per prenotare un tavolo da quattro per la serata ma si confone e si mette ad alluccare a uso pazzo. Giggino, il figlio minore di Ciccio ‘o Fragulone gli chiude il telefono in faccia e dice al padre papà bisogna fare qualcosa per il blogger Adinolfi, è tutta la settimana che chiama sperando che qualcuno lo mandi affanculo, se non la smette domani chiamo ai viggili così vediamo se finisce questa zezzenella. Il progressista Veltroni viene invitato a esporre il programma della sua corrente Modem a un raduno di sufragette a Tor Bella Monaca, ove si reca con la sua Vespa 125 Primavera recentemente restaurata, però quando entra nel posto del raduno non trova nessuno, poi esce e qualcuno gli ha fottuto la Vespa. Saviano pubblica i suoi compiti delle medie con tutti gli editori italiani, comprese le Edizioni Paoline, con prefazione del Papa. Woytila.

Domenica. Berlusconi ha ormai telefonato a mezza Italia ma siccome non tiene un cazzo a che fare e di governare proprio non cià voglia e poi oggi sarebbe anche domenica, cazzo, telefona a Veltroni, che si lascia insultare per due ore mentre illustra al presidente del consiglio il programma della sua nuova corrente, Modem. Il simpaticissimo blogger Adinolfi cerca di farsi picchiare urlando al congresso del PD : Angelino Alfano sarà un grande ministro della Giustizia!, ma quelli gli rispondono ao’ Adino’, sta stronzata l’hai già detta anni fa e nun te s’è ‘nculato nessuno. Nel frattempo Saviano replica a chi gli dice cazzo ma stai dappertutto ti credi che puoi fare tutto?, dicendo che non è vero: per esempio lui non è capace di partorire un bambino. Non prima di nove mesi, almeno.