I 10 peggio Buoni Propositi Del 2013.

1) Dimagrire Che Magg Fatt Quanto A Nu Puorc. Farsi come il puorco durante le Feste fa parte delle nostre tradizioni, motivo per cui il due gennaio non è che non vi entrano più i panni addosso: non vi entra manco l’orologio, e quello non è che l’avete lavato in acqua fredda. Urge dunque sgrassare, per cui la prima spesa del 2013 sarà esclusivamente composta di frutta (che fa tanto bene) verdure (che fanno tanto bene, tisane (che depurano e fanno tanto bene) e dolcificanti (che fanno schifo al cazzo, fanno pure male, però in compenso hanno le stese calorie dello zucchero). Stabilito che avete speso sessanta euro di roba che non vi piace, che se eravate capaci di mangiare solo frutta e verdura ora non sembravate Jabba, potete imperterriti continuare a  strafocarvi come ai disgraziati con la scusa che Ci Sono Gli Avanzi Da Finire Che Qua Sta La Crisi E non Possiamo Buttare Niente Che Quello E’ Peccato. La frutta e la verdura se la mangia il porco e se non tenete il porco la buttate domani.

2) Prendermi Cura Di Me Stesso. Nella vostra mente di imbecilli questo buon proposito evoca immagini di voi in una vasca da bagno fumante, circondati da migliaia di candele aromatiche con un buon jazz soft in sottofondo; in realtà di candele ne avete in casa solo due, mezze steariche fetenti e smozzicate di colore e misure diverse, tipo una di compleanno sottile come un ago e lunga due centimetri e una di quelle che vi hanno regalato a Natale, dal peso di due tonnellate e larga come un LP. Comunque vada, tutto quello che otterrete è un obeso in una vasca da bagno che, appena si accorgerà dell’immancabile principio d’incendio causato dalle ceroggene schifose, uscirà di corsa dalla vasca per strafacciarsi sul pavimento. Però con dell’ottimo jazz in sottofondo.

3) Non Farsi Imbrogliare Dai Saldi. Nell’orgia di pii desideri, quello di non fare più la figura dei coglioni viene ai primi posti, dopo che per anni ci si è fatti inculare comprando cappotti di cartone con collo di pelliccia di fica di puttana thailandese che facevano sì cacare, ma un cappotto a trenta euro dove lo trovi (a parte i mercatini degli zingari a Piazzale Marconi)? Quindi stavolta solo saldi mirati, vi dice, e nei negozi giusti, che quella sta la crisi e dobbiamo fare un risparmio vero, comprare solo roba buona a poco prezzo, perché la roba buona è fatta per il poveruomo e quanto spendi tanto appendi ecc ecc, così uscite e tornate a casa con DUE cappotti di cartone con collo di pelliccia di fica di puttana thailandese, però viola.

4) Imparare A. Diciamo la verità, voi nella vita non avete mai voluto fare un cazzo. I maschi ambivano a grattarsi i coglioni sul divano e le femmine volevano solo obbligare i maschi ad alzarsi dal divano per pura cattiveria, però a un certo punto i giornali del gruppo L’Espresso vi hanno convinto che è quasi obbligatorio giuocare al bridge, volare col deltaplano, suonare uno strumento medievale, ricavare un tavolo da disegno tecnico da un vecchio copertone e due parapesci rotti, imparare a fare bolle di sapone grandi come uno Shuttle. Ora, parliamoci chiaro, io e voi sappiamo a voi, quindi visto che soldi non ne avete, uscite fatevi un debito e compratevi direttamente l’Iphone 5 a tanto al mese, tanto sia il gruppo L’Espresso che voi là volevate andare a parare dall’inizio, e a finale almeno vi imparate a usare un cellulare che costa quanto un’utilitaria che pure è qualcosa.

5) Leggere Di Più. E va bene, abbiamo capito che la cultura è importante, ma voi proprio non siete in grado di misurarvi la palla eh. Andate a votare Pd, vi guardate a Santoro e Formigli dentro alla televisione, state tutto il giorno sopra a Facebook a lincare jpegs coi gattini carini che si cacano in faccia e voi volete LEGGERE DI PIU’. In Italia? E perché non decidere di andare in India a cercare dei buoni hamburger di vacca sacra? Ma vi pare che in un paese che pubblica la Mazzantini e la Littizzetto si possa leggere? Tanto vale organizzare una squadra di hockey su prato e mettervi davanti alle scuole calcio per reclutare gente.

6) Smettere Di Fumare. Anche questa è bellissima, devo dire. Lavoro non ce ne sta, di chiavare non se ne parla, siete brutti come Scilipoti, a dieta già vi siete messi, in televisione sta Fazio e vi hanno pure aumentato il canone, soldi manco col cannocchiale, soddisfazioni lavorative zero, le tasse sono aumentate, le bollette pure, e voi fate il seguente ragionamento: ho ancora una cosa, una sola, che mi regala un momento di piacere ogni tanto, dunque decido di negarmela perché mi fa male. Almeno quando vi arriverà la lettera di licenziamento (ammesso che fatichiate ancora), potrete fare un lungo e salutare respiro senza tossire, prima di buttarvi dal quinto piano.

7) Cambiare Look. Quando lo fanno le femmine significa che si stanno tenendo a uno e lo sanno tutti tranne voi; quando lo fanno i maschi significa spendere soldi e invece del barbiere andare dal parrucchiere, invece di pigliarvi i jeans dal vostro bel negozio di fiducia andare in una botteguccia piena di ricchioni che vi guardano schifati perché voi, maschi sedentari di cinquant’anni, non portate la stessa taglia di una modella anoressica di quindici, passare da beauty point a comprarvi un esfoliante, una crema antirughe, un prebarba, un durantebarba e un postbarba, solo per scoprire, seicento euri più tardi, che riuscivate a fare schifo al cazzo pure gratis.

8 ) Fare I Lavoretti In Casa. Mi sembra un’ottima idea. Cambiate le lampadine fulminate che vi fanno strafacciare la notte quando vi alzate per andare a pisciare. Per i rubinetti sistemare gli apposito filtri anticalcare, ritoccate il parquet con lo stucco color legno che trovate nei migliori ferramenta, armatevi di chiave a pappavallo e sistemate il sifone del cesso che non funziona, cambiate il tubo del gas che quello tiene la scadenza uguale come al latte, insomma rendete la vostra casa un posto più piacevole per viverci coi vostri cari, e poi quando Equitalia ve la viene a sequestrare almeno non fate la figura dei vastasi.

9) Prendervi Un Animale Da Compagnia. Niente migliora la vita più che dover uscire di casa tre o quattro volte al giorno, con qualsiasi tempo, qualsiasi altra cosa abbiate da fare, per mettere le mani nella merda fresca cacata di un animale. Oppure farsi sbranare il divano e riempire di peli e piscio i maglioni da un tenero cucciolo di gatto, anche se, per me, se tenete questa capa qua, fate prima se vi pigliate direttamente a un leone, almeno quello due minuti e vi sbrana, poi se gli viene un’occlusione intestinale dal veterinario ci va da solo e i soldi li caccia lui, a voi che ve ne fotte, voi siete morti.

10) Riprendere I Contatti Con Persone Meravigliose Che Non Frequentate Più Chissà Perché, Anche Se Si Sa Quella A Volte E’ La Vita Stessa Che Allontana Le Persone Senza Motivo. Non è vero, è proprio che siete gente di merda e nessuno se la vuole fare con voi.



22 Commenti

  1. Erano un po’ di mesi che non mi divertivo leggendo qualcosa: finalmente!

  2. È

    Tieni un regalo: È

  3. rossella

    amlo addicted, oramai!!!

  4. Diciamocelo, la vasca da bagno è scomoda quanto un … nel …, d’inverno.
    Tutte splendide, anche se lunedì io andrò a 3).

  5. mp

    È abbiamo capito che c’hai er mac

  6. mp

    È mi riferivo al commentatore, mica a te. tu lo sai che sei windows

  7. mp

    che poi sicuro che È una commentatrice

  8. Giovanni

    capisci che un blog ti piace, quando per fare il fresco con le femmine, utilizzi le sue frasi, ad ogni modo, complimentoni, veramente

  9. La Cassazione

    Domani prendo un leone e sia quel che sia…sempre grazie DJ

  10. anduoglio

    Io mi ci rivedo nel punto 10, ma non nel senso che voglio riallacciare i rapporti con qualcuno, nel senso che faccio schifo al cazzo, che non me ne frega niente di nessuno e vivo da solo senza bisogno degli altri. qualche amico ho tenuto e non me ne frega uno stracazzaccio di rivederlo o di risentirlo. può essere vivo, morto, può essere sposato, divorziato, tenere le corna, avere figli, essere presidente del consiglio. Non me ne frega un cazzaccio. Mi dispiace solo di non tenere i soldi, ma non per farmene qualcosa, solo per chiudere con il lavoro sapendo che posso arrivare fino alla fine della mia vita e qualcosa da mangiare la terrò sempre senza dover lavorare e incontrare altre persone. faccio proprio.schifo al cazzo. 

  11. GABU

    Spettacolo puro!

  12. Amleto

    …ma quanto mi attizza ‘o lione!

  13. Pier

    Sì’ fantastico! Non ridevo così da ANNI!!!!!!!!! Appena letta quella dei ristoranti me so accattato l’ibbuk (l’ho cercato appezzottato prima, eh?)! A furia di mettere lincs n’gopp a feisbùk e a mandarli agli amici è arrivata la CIA per eccessivo traffico rischio spam! SEI INCREDIBILE! Complimentissimi!
    (Pier)

  14. Pier

    sei di napoli AI PRESIUM (inglese… mica cazzi)… beh io un po’ più sotto, ma sto a Milano. Capito spessissimo a Napoli. Che zona bazzichi? dove ti trovo? Voglio offrirti da bere, da mangiare, da chiavare (co sta crisi ci accontentiamo di na vrenzolona e nuanta chili, eh?)

  15. Pier

    Azz… beh, capiterà sicuramente e mi saprò sdebitare per questa ora (e più) di CRAMPI d’ilarità che mi stai dando!!!