Trucchi per videogames.

Oggi recensione del  nuovissimo Fight to lose, il gioco nel quale il Partito Democratico tenta la scalata alla conquista del potere. Si tratta di un mix tra sparatutto e sparacazzate che piacerà tanto ai giovani del popolo viola. Per espresso volere dell’assemblea dei giovani del Pd, il gioco gira solo sulle piattaforme a loro note: il calcio balilla e il Sinclair zx spectrum.

1. TRA LA GENTE.  Schivate gli sputi e cercate di confondervi nella fila alle Poste centrali: per mimetizzarvi potete solidarizzare con le vecchie pronunciando i famosi slogans del Pd, tipo la legalità non è nè di destra nè di sinistra, poverini i ragazzi di Salò e signora mia, io non sono razzista ma sti negri hanno bello e che rotto er cazzo. Saltata così la coda, entrate alle Poste. Sulla sinistra noterete una porticina: entrateci, colpite la guardia giurata che dorme e appropriatevi della sua sedia. Non serve a un cazzo, ma ricordatevi che siete del Pd, e che tutte le cose che fate non servono mai a un cazzo.

2. IN SEZIONE. Con la sedia rubata entrate in sezione, mettetela nell’angolo destro della stanza (dove c’è la lampadina da 20 watt) e poggiateci sopra tutte le copie di Chi che riuscite a raccogliere. Arrivati a tre quintali, il peso della sedia farà scattare un interruttore e la tv si accenderà su un qualsiasi programma di satira di Rai tre: mettevi subito le mani sulle orecchie o vi addormenterete di botto e i rutelliani della sezione vi piomberanno addosso e ve lo metteranno in culo senza sputazza recitando il mea culpa. Prendete la cassetta del discorso di Bersani e infilatela nel cesso. Tirate lo sciacquone, guardate in alto e vi accorgere che dal controsoffitto pende adesso un pacco. Prendetelo e apritelo. Dentro troverete le tessere pezzotte. Con le tessere pezzotte tornate in sezione, annunciate di avere la maggioranza e proclamatevi segretario della locale sezione. Tutti sapranno che le che tessere sono false, voi però mostratele premendo il tasto F3 e tutti vi leccheranno il culo.

Continua.



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