I 10 Peggio Otto Marzi.

1) L’Otto Marzo Delle Maste Di Scuola. Qua già gli studenti che non vogliono fare un cazzo si cominciano a preparare da dicembre perché la masta di scuola che festeggia l’otto marzo qualsiasi cosa è buona per non faticare, figuriamoci quando tiene pure il cocco ammunnato e buono. E insomma basta che il più ciuccio della classe si presenti in classe con un mazzo di mimose da trenta chili (sul quale avrà avuto cura di pisciare o almeno di strofinarsi il pesce), ne porga un mazzolino ad ogni compagna e i restanti venti chili alla masta di scola che prima si fingerà commossa, poi indifferente (dovete rispettarci tutti i giorni, non solo l’otto marzo), poi c0mincerà a chiedere alle femmine della classe come li trattano i fidanzati e a sto punto il gioco è fatto, l’interrogazione è bella che saltata.

2) L’Otto Marzo Delle Zoccole Puttane. La Zoccola Puttana, come tutte le femmine, è convinta che la festa della donna deve venire ogni giorno dell’anno, solo che lei è furba e lo fa veramente, invece di chiacchierare come a una cretina deficiente, quindi comincia a intimare a marito e amante che non ci stanno cazzi, lei per l’otto marzo le mimose non le vuole che puzzano di cane muorto, lei vuole il gioiello, e vedete di non scendere sotto i duemila euro se no piglio e mi vado sputtanando tutti i cazzi vostri per dentro al quartiere, e poi vediamo se viene tanto apprezzato un commercialista che se non gli metti una carota su per il culo non intosta. Come ala solito, la Zoccola Puttana è l’unica che ha capito tutto.

3) L’Otto Marzo De Sinistra. Sicuramente è l’apice della cretineria universale, in quanto riesce a racchiudere ogni singolo tipo di cliché, cazzata, imbecillità, bugia, falsità, ipocrisia, stupidaggine, fascistamma, luogo comune, stronzata analfabeta di ritorno, babbaloneria, idozia, sciocchezza, stupidamma, fessaggine, cazzata, ritardo mentale, faciloneria, approssimativaggine, senonoraquandismo, velinismo racchio, democristianesimo, maschilista. L’Otto Marzo de Sinistra è festeggiato da imbecilli che per decenni hanno presentato istanze alla quale le uniche risposte coerenti erano: Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna, Nicole Minetti. No dico, ditemi voi: altro che mimose, due schiaffi belli forti.

4) L’Otto Marzo Sopra A Facebook. Ovviamente, siccome sono una mappata di ricchioni, cominciano i maschi a postare foto di mimose con frasi da cicisbeo del settecento, poi rispondono le femmine ricordando ai frociazzi che sì le mimose vanno bene ma ricordatevi che l’ottomarzo deve essere tutti i giorni, e allora i maschi replicano che loro le donne non le toccano nemmeno con un fiore e le donne rispondono e certo, bravi, così si fa, e poi incalzano dicendo ma tu alla tua donna le hai portate le mimose e i maschi rispondono come no, hai voglia, una tonnellata gliene ho portata, invece di dire la verità, e cioè che se tenevano una femmina a cui valesse la pena portare non dico un fiore, ma almeno un caffè, a ora di mo’ stavano sopra a facebook a fare i galanti con una vecchia cuperta?

5) L’Otto Marzo Con Le Amiche. Quale migliore occasione per festeggiare la festa della donna se non tra noi donne, si dicono le sottodotate, così, una volta l’anno, decidono di fare quello che già fanno due volte alla settimana, e che, se avessero i soldi o almeno uno stronzo coi soldi da spremere, farebbero sette giorni alla settimana, vale a dire andare per dentro ai locali a  rendersi ridicole anche senza ubriacarsi, ripetendo ogni sorta di luogo comune e frasetta scritta male copiata dai settimanali femminili e fingendo di essere quelle di sex and the city solo che quelle di sex and the city erano zoccole ma no stronze e alla fine della serata non si erano segnate tutte le confidenze intime delle amiche per andarsele a rivendere a gratis il giorno dopo.

6) L’Otto Marzo Delle Divorziate. In realtà sarebbe un otto marzo normale, se non fosse che l’otto marzo delle zitelle è ancora ammantato di una certa dose di ottuso ottimismo: infatti la zitella pensa ancora di essere tale non perché sgradevole e inadatta al vivere civile, ma perché non ha ancora incontrato l’uomo giusto, mentre la separata, anche se ancora nonostante tutto,fa finta di ignorare di essere sgradevole come persona e inadatta, oltre che al vivere civile, proprio alla qualunque, pensa che anche i principi azzurri sono stronzi. Motivo per cui passano la festività puzzolente di mimosa con altre divorziate alle quali cercano di estorcere informazioni utili al fine di chiavarsi l’ex marito delle suddette amiche.

7) L’Otto Marzo Con L’Hobby. Questa vorrebbe essere una cosa molto snobbissima del tipo ah ma che me ne fotte a me delle feste comandate io sono una donna che vive il suo tempo la performàns come una manager del giorno d’oggi, libera ed europea anche in quei giorni. E insomma le femmine che fanno questo tipo di ragionamento (ragionamento moh, non esageriamo), fanno a  vedere che non sanno niente e se ne escono con frasi tipo ah oggi è l’otto marzo? Ma vedi, non lo sapevo, io oggi tengo il cineforum con la retrospettiva di Marco Ferreri /la lezione di tango / il corso di giapponese / lo stage di cucina / le lezione di snowboard etico / lo spettacolo teatrale di un mio amico bravissimo / dare da mangiare ai gatti randagi a Largo Argentina, poi tornano a casa, si bevono tre limoncelli una botta e si mettono a piangere.

8 ) L’Otto Marzo Dei Maschi. Cominciano il giorno prima a spendere ventimila euro in mimose dal marocchino che ha appena finito di prendere a bastonate moglie e figlie, e quando si svegliano le femmine di casa già il salotto puzza come a un cimitero il tre novembre con lui che cinguetta frocesco preparando colazioni frocesche a base di pancakes con sciroppo d’acero e cupcakes (l’equivalente gastronomico del fist fucking passivo). Poi escono di casa sculettando e cominciano a distribuire mimose a destra e a manca, cazziando gli uomini che, in un ultimo sussulto di dignità, hanno deciso di non cedere e non comportarsi come femmine isteriche. Compra tutti i giornali de sinistra e legge tutte le articolesse di prestigiose giornaliste che si sono fatte strada CERTAMENTE per i loro meriti. E’ talmente cretino che non di rado viene schifato pure dalle femmine presenti, e ho detto tutto.

9) L’Otto Marzo Delle Pope. E’ chiaro che alla Popa, in quanto Popa, dell’otto marzo le passa per il cazzo, però siccome è un modo comunque per dare fastidio al mondo le Pope lo adottano immediatamente. Non è che sia diverso dagli altri giorni, in quanto comunque comincia finisce e trascorre con loro che mangiano panini pizza bianca provolone salumi vari e twix panati fritti, però inframmezzati da uaaaaa l’otto mazzo è popo ‘o cess oppure ua’ è l’otto mazzo e tu ancora regali mimose uaaa ‘ o cess oppure novvoglio recali  papà voglio che la smetti di vattere alle femmine pezzo di medda uaaa ‘o cess, ed è assolutamente inutile che le fate notare che forse, se la aveste corcata di bastonate quando era piccola, magari non sarebbe uscita così cretina,  perché non è vero: è il tempo delle Pope, e voi siete ‘o cess. Ora e per sempre. ‘O cess.

10) L’Otto Marzo Che Fai Ce Li Pigli I Fiori A Tua Moglie Io No Ma Come Non Glieli Prendi Ma Allora Tu Non Rispetti Le Donne Ma Come Non Le Rispetto Eh Sì Caro Mio Perché Le Donne Per Esempio Sul Lavoro Ma Quando Mai Quella Muglierema Guadagna Più Di Me Eh Ma Che Vuol Dire Le Donne Sono Discriminate Ma Quando Mai Quella La Capufficio Mio E’ Femmina Ed E’ Na Stronza Cessa Puttana Acida Che Manco I Cani Ecco Perché Lo Vedi Stai Sempre A Dire Queste Cose sessiste E Maschiliste Perché Non Rispetti L’Altra Metà Del Cielo Ingiustamente Picchiato Violentate Femminicidiate Da Gente Come Te Anzi Ringrazia Che Non Ti Denuncio A Telefono Rosa Con Tutto Che Sono Maschio Pure Io. Avete presente quando i maschi dicono, che peccato che non sono nato ricchione? Ecco, voi non lo potete dire, mettiamola così.

 

 

 

 

 

 



7 Commenti

  1. La Cassazione

    …e sei stato anche moderato nell’infierire. Si legge che in fondo sei un romantico.

  2. Sebastopoli

    voglio una nuova puntata di Sex and Salerno! (peppiacere)

  3. cettica

    Non basta a fare un paragrafo, ma c’è anche quello che per andare a comprare le mimose del venditore abusivo a bordo strada, venendo dal lato sbagliato,  ti taglia la strada contromano, che se facevamo un frontale altro che mimose gli davo io. Sei diventato un appuntamento, scorretto e divertente come nessuno.

    • amlo

      ti ringrazio, ma guarda che io sono correttissimo: sono gli altri che fanno talmente schifo da far sembrare bravo ME.

  4. l'amico dell'Esiliato

    C’è differenza tra le Squilline e le Pope?