I 10 Peggio Stronzi Al Supermercato.

1) La Vecchia Transformer. Questa anziana meretrice ha più o meno le dimensioni di un pupazziello playmobbìls, tipo due centimetri per due, ma all’occorrenza può espandersi fino ad occupare un’intera corsia di scaffali, ovviamente quella dalla quale avevate intenzione di prendere giusto una cosa al volo. Come vi vede che volete pigliarvi giusto quel barattolo di marmellata, mette il carrello di traverso (non quello standard, se ne porta uno da casa delle dimensioni di un caterpillar), dall’altra parte piazza una borsa delle dimensioni di un baule e poi comincia a oscillare a destra e a sinistra a seconda di dove volete andare voi. Lasciate perdere la marmellata che sta pure troppo zucchero e quella vi fa male, e scappate.

2) La Vecchia Puttana Chemmedài. Costei vede il banco salumi del supermercato e improvvisamente piomba negli anni 60, quando al gente nciaveva ncazzo da fa’ e se chiedevi un mutuo in banca te lo davano pure. Incurante del fatto che dietro di lei ci sono duecento persone ad aspettare, quando chiamano il numero suo latita per cinque minuti, poi quando il banconista sta per passare al numero successivo si appalesa e comincia a fare la spesa scegliendo secondo l’estro del momento; quindi sarà tutto un fiorire di ma com’è quel prosciutto? E’ dorce? Che, moo fai assaggia’? oppure Che me dici de sto pecorino? o anche che dici, guanciale o pancetta tesa caa carbonara? Passerà lì tutta la mattina, quindi se siete furbi vi pigliate due tramezzini scaduti dal banco frigo e la finite lì.

3) Il Viecchio Con La Lista Che Non Capisce. Questo pure è pericolo perché praticamente ha litigato con la moglie che secondo lui spende troppo in cazzatelle e loro non ce la fanno coi soldi allora la moglie gli ha detto visto che sei tanto bravo vai a comprare le cose tu, lui ha detto e certo che ci vado fammi la lista che compro SOLTANTO quello che ci serve così risparmiamo. Allora la moglie gli fa la lista ma lui non sa leggere la calligrafia della moglie invece di fare la figura di merda di chiamarla comincia a bloccare persone nel supermercato per farsi leggere il biglietto che la moglie -apposta- ha scritto in klingon: non ci cascate, è peggio di quando per strada ti ferma uno con l’Hummer e ti dice scusa capo, che maa dài na spintarella?

4) Il Bimbo Lost In The Supermarket. Lo notate subito: sta lì, sperduto, col labbruccio tremante, ma fate finta di niente numero a perché non sono cazzi vostri e numero b perché state dentro a un supermercato e non allo zoosafari coi lioni in libertà; poi però lo vedete, sempre più sperduto, che guarda i provoloni affettati e imbustati e lì un poco vi preoccupate ma rifate finta di niente perché lo sapete che qualsiasi cosa fate fate male e quindi avete capito che astenervi è sempre meglio. Però, quando lo vedete singhiozzare disperato la banco carni vi preoccupate sul serio, vi avvicinate a debita distanza, gli chiedete cos’ha, se si è perso, se è con qualche adulto, ed è in quel preciso momento che salta fuori quella zoccola puttana fetente disgraziata mignotta della madre che vi accusa di essere un pedofilo che adesca i bimbi al supermercato.

5) La Vecchia Ntozza Ntozza. Questa infame di merda vi punta appena entrate, perché capisce subito che siete una persona educata e da quel momento non vi molla più finché non ve ne uscite. Fingendo un rincoglionimento senile (da cui è realmente affetta, ma non in questo caso), comincia a secutiarvi dovunque andate e a darvi spinte col carrello, prima piccole, poi (da cui il nome Ntozza Ntozza, come le macchinine del Luna Park) sempre più violente, finché non vi becca nell’unico momento di equilibrio precario e non vi manda a sbattere faccia a terra facendovi sfracantare tutte le uova.

6) La Zoccola Puttana Con La Filippina Malata. Trattasi di Zoccola Puttana Molto Ricca, che però quel giorno tiene la cameriera ricoverata d’urgenza al San Camillo e quindi, in un impeto di democraticità, decide di recarsi personalmente tra le genti, sull’onda di papa francesco che ella, in quanto Zoccola Puttana, tanto apprezza. Dopo tre minuti è completamente persa, sull’orlo di una crisi isterica, finché non scopre il reparto dei cibi etnici e riesce a spendere seimila euro in vari tipi di cous cous, per la gioia del marito farmacista che si sarà pure fatto i milioni alla faccia della povera gente ma poi gli tocca mangiare semolino fetente tutti i giorni come un contadino lucano del 1923.

7) Le Rumene Allo Scaffale Detersivi. Da sole non escono, anche perché se no finisce che non danno abbastanza fastidio. Stanno in agguato finché non ti vedono apparire, tu uomo, allo scaffale degli ammorbidenti, e come allunghi la mano verso un qualsiasi prodotto si mettono a deriderti sotto i baffi. Allora tu sposti la mano verso il prodotto di fianco e là cominciano decisamente  farti coglionella senza ritegno, poi si lasciano proprio andare e si lanciano in tu uomo non può fare spesa, uomo non fa spesa, uomo in mio paese beve manda dona a fare spesa e quando che dona torna da spesa scassa bottilia  in faccia a dona perché uomo è uomo no come te ricchiono  che ti fa mandare da tua dona puttana a fare spesa mentre lei fa pompino a uomo vero che poi scassa bottilia in faccia a lei, sì?

8) La Vecchia Di Merda Che Palpa La Verdumma. Questa disgraziata potrebbe tranquillamente andare al mercato, a rompere il cazzo, ma non lo fa perché i verdummari sono poco dolci di zucchero e se si permettesse al mercato quello che fa al banco frutta del supermercato la smembrerebbero col tagliaverdure. E insomma questa si mette vicino alla verdura e, metodicamente, sotto al cartello VIETATO TOCCARE LA VERDUMMA, comincia a toccare tutto quello che madre natura ha deciso di offrire agli avventori quel giorno. Non è raro che tenti anche un incrocio al volo infilando una carota in una zucca o una banana in un pomidoro. fa questa iacovella sessanta volte, viene redarguita seicento volte dall’addetto ma non se ne fotte prorio, così quello, quando VOI prendete una vaschetta incellofanata di banane senza guanti vi fa un cazziatone a voi perché VOI siete giovane.

9) L’Amante Der Macellaro. Trattasi di variante sguaiata di Zoccola Puttana. Essa arriva, si spalma sul vetro del banco carni e comincia un duetto col macellaro a base di ‘a Romole’ che me dai na bella sarciccia? e lui te piasce ‘a sarciccia eh bella de Romoletto tuo?, e lei aho’ a Romole’ stai sempre a di’ ma sta sarciccia maa voi fa vede’? Secondo me ncellai dimme a verità! e lui e nun t’a posso da fa’ vede davanti a tutti hahhahaha e lei e daje Romole’ tira fori er cotechino e lui ah pure er cotechino voi li mortacci tua. Dopo venti minuti, e un attino prima che lei cominci a infilarsi un abbacchio in culo, tu gentilmente le chiedi se ne ha ancora per molto, lei si gira, ti guarda e ti fa: ‘a coso, ma che, ce stai a prova’ CO’ MME?

10) Quello Che Amore Hai fatto La Spesa Certo Cara E Fammi Vedere Che Hai Comprato Lo Sapevo E Questo Che E’? E’ Cavolo Non Lo Vedi? Sì Ma Io Avevo Detto Cavolfiore E Queste? A Me Mi Parono Zucchine A te? Ma Io Avevo Detto Zucchine Nere Queste Sono Romanesche Non Sei Buono A Fare Un Cazzo E Questo Che E’ E Che Deve Essere E’ Detersivo Io Te Lo Chiavassi In Faccia Amore Questo E’ Ammorbidente Ah E Non Si Lava Con L’Ammorbidente? Se Se E Questo Mo’ Che Mi Rappresenta Famm Capi’ Come Che Mi Rappresenta E’ Prosciutto Cotto E Io Ti Avevo Detto Cruro, Prociutto Cruro Mamma Mia Non Sei Buono A fare Un Cazzo teneva ragione Buonanima Di Mamma Mia. E’ inutile che fate, tanto non funziona, la prossima volta vi ci manda lo stesso a fare la spesa.



5 Commenti

  1. mp

    io sono il vecchio con la lista che non capisce, solo che me la scrivo io. sono la moglie stronza di me stesso. 

  2. liana pasuqlini

    ma non hai mai notato quei rompicoglioni che mettono in ordine le cose nel carrello come se fosse una dispensa , e poi nelle buste e poi nella macchina , aiuto!!!!!!!!!!!!!!

  3. Barbara

    Ti sei scordato i peggiori:
    quei maledetti coi BUONI PASTO!!! >:-(
    Alla cassa tirano fuori millemila buoni pasto che gli passa l’azienda sfigata per cui lavorano, e siccome sono impiegatini sfigati ogni buono pasto vale appena due euri e settantacinque, e devono pagarci quattrocentotrenta euri di spesa. La cassiera si mette a contare uno per uno, ma lo SFIGATONE si è scordato di firmarli, e siccome scrive a stento ci mette due ore e un quarto a firmarli tutti, e alla cassa tutta la fila ci mette le radici che manco a “Pazzi per la spesa”.
    Io ogni volta gli auguro una bella ristrutturazione aziendale che li passi disoccupati senza manco la CIG. Alla Caritas, li voglio vedere, coi loro cazzo di buoni pasto in fila coi barboni!!!

  4. Stefania

    le famiglie intere……..madre grassa grassissima, padre ancora più grasso, tre o quattro figli che fanno prima a rotolare invece che a camminare………..cosa ci vanno a fare le famiglie intere a fare la spesa al supermercato? eh?

  5. Cristina

    E la mamma esaurita che “riprende” i figli che infilano tutto nel carrello e poi, alla cassa, si è’ scordata di pesare la frutta….?..