La logica stringente delle femmine.

In tutta la polemica sul perché Rodotà no, forse non vi siete accorti che ve l’ha spiegato ieri per bene il povero Franceschini, quello vittima dell’infame attacco squadrista che a botta di che te vada de traverso gli ha rovinato il misto fritto de fiori di zucca e filetto de baccalà:

Se l’idea è che la piazza, 5 mila, 50 mila, 500 mila persone, impongano al Parlamento un presidente che ha la sua legittimazione nella piazza, non ci sarebbe andato bene anche se fosse stato candidato San Francesco.

Ora, comprendo bene che nessuno può sul serio prendere in considerazione quello che dice Franceschini, ma sbagliate, perché più chiaro di così non poteva essere: perché quello che dice non è vero. Andiamo a vedere. Il PdL si è consultato al suo interno (cioè, Berlusconi ha riflettuto un attimo) e ha detto a noi uno del Pd va benissimo, come presidente, basta che non sia Prodi. Il Pd si è consultato al suo interno, cioè diciamo cento persone, e ha scelto quel campione di Marini. I grillini hanno fatto le quirinarie o come cazzo le chiamano loro e hanno proposto una rosa di nomi, tra i quali spiccava Rodotà. Cioè, ognuno dei tre maggiori partiti ha proposto un nome, e qui sarebbe il caso che gli elettori del Pd si fermassero per una volta a riflettere sul fatto che il Pd ha votato come voleva Berlusconi, cioè prima Marini sì e poi Prodi no. E qui doveva fermarsi il discorso. Il PdL propone quello che vuole Berlusconi, il Pd uguale, i grillini Rodotà.

E qui, se ci fosse stata la buona fede, si sarebbe dovuto fermare il discorso. Invece tutti a urlare che SOLO cinquemila persone avevano scelto Rodotà. Solo? Perché, fatemi capire, in tutta Italia esistevano cinquemila persone che avrebbero voluto Marini presidente della Repubblica? No dico, ne esistevano cinquecento? E non solo i politici eh, parlo come al solito dei signorini grandi firme, che si sono spesi in analisi complicatissime per spiegare, come Franceschini Che Te Vada de Traverso, che non è puoi stare a sentire quello che dice la piazza.

In effetti, se sei il Re Sole, no.

Se dici di appartenere a un grande partito di sinistra, se pretendi di essere un intellettuale di sinistra, la piazza la devi stare a sentire eccome, non è che puoi prescindere da quello che la gente va a urlare in piazza quando non la convochi tu. Quindi le cose stanno così: invece di dire perché non avete votato come presidente della Repubblica l’ex presidente del vostro partito, avete detto no, perché l’hanno scelto troppe persone rispetto ai nostri e troppo pochi rispetto alla popolazione della Cina; a questo punto potevate dire pure che Rodotà era ricchione o che era juventino che facevate più bella figura. Ora, se pensate che la sto facendo troppo facile, fate conto che non è farina del mio sacco. Siccome sono fesso, e so di esserlo, io mi rifaccio sempre alle femmine, in questo caso particolare a quella che chiamo la logica stringente delle femmine.

Funziona così: voi state passeggiando con la vostra ragazza, quando incontrate una collega dell’ufficio dove lavorate. Ciao come stai, ti presento la mia ragazza, piacere mio, e lei se ne va. Dopo sei millisecondi la vostra ragazza vi guarda con occhi da serpente e vi fa: quella puttana ti si vuole fare. E non sbaglia. Mai. Ora, lasciando da parte il fatto che è fessa, perché voi mica ve ne eravate accorti che quella voleva chiavare, e ora invece lo sapete (con le conseguenze che comporta il fatto di un maschio che sa che una femmina se lo vuole chiavare), il fatto è che ha ragione, e vi spiega perché: ha inclinato la testa, ha sorriso troppo, vi ha levato la forfora dalla spalla, vi ha toccato un braccio per un centesimo di secondo di troppo. Lei osserva le cose e trae le sue conclusioni, non è che chiede agli opinionisti. Se la vostra collega fa così, vuol dire che tiene le farfalle nella patana. Punto. Ora, applicate questa cosa al Pd. E’ un anno e mezzo che insieme a Berlusconi, appoggia Monti. Oggi va a fare il governo con Berlusconi, quando ne avrebbe potuto fare uno con Grillo (o con la fessa delle mamme vostre, non è Grillo il fatto). Punto. Cosa c’è ancora da capire? Cosa cazzo state a discutere?

Fatevelo dire, se una cosa la capisce la vostra fidanzata e voi no, state veramente inguaiati.



4 Commenti

  1. Sono giunto alla conclusione che devo buttarmi della forfora sulla giacca per capire se ci sono femmine che mi si vogliono fare.

  2. Giordamas

    E’ vera la faccenda. Aggiungi che si sposta sempre i capelli quando tiene la testa inclinata. Però la collega in genere non è così sfaccimmosa da fare così davanti alla tua ragazza.

  3. rossella

    Le femmine insegnano…. e non c’è bisogno di un maschio che “stia particolarmente inguaiato” basta un MASCHIO.

  4. Bernardo Cap

    Franceschini si sta pentendo di non essersi preso pure qualche sputo in faccia. A quest’ora poteva essere Primo Ministro.