Diario di bordo in 10 punti n°4.
Ieri sera sono passato a salutare Daniele Sepe, che si esibiva con Totò Sketches al Vascello. Dieci minuti di prove e già mi rodeva il culo di non poter restare allo spettacolo, causa i miei orari da caserma nonché vecchiamma incalzante, ma è stato bello uguale, anche perché stavano pure Antonino Iuorio, Giovanna Giuliani, Franco Giacoia e insomma certe volte è bello vedere che ci sono anche i napoletani che, come diceva un amico mio, non fanno sempre e solo la figura dei caccavellari, anzi dove vanno imparano alla gente come si campa. Vabbe’, tanto per un momento di soddisfazione ci sta sempre una vrancata di tossico che ti aspetta. Iamm a vre’.
1) E tutti a caca’ il cazzo co Casaleggio al Quirinale. Vi ricordo che che al Quirinale hanno invitato perfino Bersani, eh.
2) Hemlock Grove è la perfetta serie horror. Minuto dopo minuto sei terrorizzato dall’idea di quanto ti scasserai il cazzo il minuto successivo.
3) Lavezzi indagato perché aveva in valigia una statuina antica di Pompei. Verrà sequestrata e buttata negli scavi così che i cani e le zoccole possano agevolmente cacarci sopra.
4) Mi dicono che fare battute sul Pd è troppo facile, sottintendendo che lo farei per accaparrarmi consensi. E’ noto che se in Italia vuoi lavorare nel mio campo devi criticare il Pd, come in Russia mettersi a criticare Putin.
5) Dice che l’Anpi litiga con Pippo Baudo. Come se Popper si mettesse fare questioni con Silvia Avallone.
6) L’angolo di Salierneeeee: mi dice il mio amico Gerardo che a breve esce un film spuorco con gli scambisti locali. Finisce che alla fine si prendono tutti una brutta malattia perché nessuno vuole cacciare i soldi per i parapesci.
7) Sul Corriere c’è un fondo di Polito sulla crisi politica. Potrei anche leggerlo, ma oggi ho voglia di far funzionare le cervella.
8 ) L’angolo dell’autostima. Crozza: il 30 luglio l’esercito di Silvio non può difenderlo perché è già tutto al Billionaire. HAHAHHAHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAH QUANTO ME FA RIDE HAHHAHAHAHAH.
9) Er Messaggero parla di un aggeggino che si chiama Poppy e che trasforma l’iphone in una videocamera 3D. In un’apposita rubrica chiamata DIAVOLERIE, nella quale potrete scoprire altre meraviglie della scienza come il ciclomotore, il mangiadischi e perfino un dagherrotipo.
10) Vito Crimi per protesta si toglie giacca e cravatta in aula. Se li voleva veramente far cacare sotto si doveva levare tutto.
A domani.
Punto 4: suvvia, non fare o’ suscettibile. Il sito mi piace e tu mi fai ridere e sorridere (per di più a gratis, quindi grazie). Sui modi di fare carriera nel tuo campo non so e mi interessa relativamente. Dico solo che qui la battuta sul Pd (che, ammetterai, dà ormai più spunti di Berlusconi) è pressoché obbligata. O sbaglio? Comunque, chissenefrega, va bene così. Rimane che la battuta sulla direttrice di supermarket “de sinistra” continua a sfuggirmi, ma probabilmente sono io che non ci arrivo.
Provo ad interpretare la battuta sulla direttrice de sinistra.
Hai presente quegli stronzi che ti parlano di lavoro non hanno mai spostato una sedia in vita loro?
Non vedo la mia risposta, nemmeno i attesa di moderazione, quindi Amlo me l’ha censurata o, assai più probabile, io sono così rincoglionito che alla fine non l’ho più inviata. Vabbuò, riprovo.
Che dire, fare l’esegesi di una battuta di spirito è davvero deprimente, ma mi tocca. Ho ben presente quegli stronzi che ti parlano di lavoro ma che non hanno mai spostato una sedia in vita loro. Embè? Che cazzo c’entra con una battuta che presuppone una direttrice di supermarket senza l’autorevolezza e la serietà necessaria a far rigar dritto i dipendenti?
Il punto, piuttosto, è questo: che non mi puoi prendere per il culo per due motivi che si contraddicono. O magari anche sì, ma allora il sospetto è che ce l’hai con me a prescindere da quello che dico o che faccio, e che tu usi il tuo talento satirico solo per dispetto personale. Come non pensarlo quando il pubblico tende a a rappresentarsi la direttrice de sinistra come una stronza? Perché non si sa come faccia a sapere che sia “di sinistra” ma, ammesso che lo sia, di costei si potrà dire di tutto tranne che sia una stronza, giusto?
Qui si fanno spesso – e giustamente – le pulci a una sinistra conformista e moralista, ma al contempo seduta sulle posizioni politiche della destra. Anche e soprattutto sulla questione del lavoro. IIchino è stato oggetto di più d’una battuta. E mi pare che Amlo abbia già preso in giro il detestabile tipo umano dell’imprenditore di sinistra che proclama ai dipendenti la sua filosofia del siamo-tutti-uguali-e-tutti-amici, ma poi ti si incula senza pietà appena ti volti. Ora, invece, quale sarebbe la colpa della direttrice di sinistra? Questo mi sfugge. Non essere abbastanza ordine-e-disciplina, insomma non essere abbastanza fascista con i suoi dipendenti? E, sopratutto, mi sfugge se debba essere oggetto di sarcasmo la filosofia del siamo-tutti-uguali-e-tutti-amici in quanto tale o chi non la segue pur declamandola.
Quindi, ricapitolando: battute sulla sinistra perché è troppo di destra, battute sulla sinistra perché non è abbastanza di destra. O c’è qualche bug nella mia logica o c’è qualcosa che mi sfugge.
Ma chi sei il fratello di Giordamas?? o sei proprio lui sotto mentite spoglie?? poi uni dice che vi critica!! ma non vi accorgete che, nel maldestro tentativo di confutare amlo, non fate altro che dargli ragione?? Bah!! siete tutti rivoluzionari da salotto voi del PD!!!
ovviamente non ti avevo censurato, ci mancherebbe. io censuro solo gli scostumati, e non è certo il caso tuo. per la battuta, è, appunto, solo una battuta. se non ti piace, .o capisco, che c’è di male. per la logica, io penso che quelli de sinistra abbiano ENTRAMBI i difetti, tutto qua. può anche darsi che io sembri, e sia, perchè no, contraddittorio e addirittira sconclusionato. ma ti assicuro che sono in buona fede.
@ dirty: mah, volevo giusto concludere dicendo che ero stato più noioso di Giordamas! Però vedi, una battuta implica un contesto, il suo bello è la sintesi ma dietro di lei c’è un mondo: se riesci a darlo per scontato, la battuta funziona, altrimenti il meccanismo si inceppa. E questo è il caso, almeno per me: un supermarket che va a puttane perché i dipendenti fanno quel cazzo che vogliono è una situazione divertente, ma che non sintetizza (secondo me) un difetto o una colpa della sinistra. Quindi ci tocca proprio fare la cosa più noiosa di tutte, spiegare e analizzare una battuta. Io almeno però non sparo, da buon cane di Pavlov, la prima cazzata che mi viene in mente come fa Rufl. Quanto alle tue cazzate sui rivoluzionari da salotto (benvenuti alla sagra del luogo comune!), rivolgiti a un altro, io non sono del Pd. E di punti esclamativi ne basta uno solo, l’effetto è lo stesso.
@ amlo: chiaro, è solo un battuta, non ne volevo fare una questione di stato. Però non è questione di gusti, ci sarà un 2% statisticamente fisiologico di tue battute che non mi fanno ridere (con Crozza siamo sul 50%), ma non è questo il caso. Diciamo che mi mancava (vedi sopra) la fattispecie del dirigente di sinistra lassista e troppo buono in tema di relazioni lavorative. Capisco poi, figuriamoci, che si possa essere contraddittori (della buona fede non dubito affatto) e addirittura che si arrivi ad attribuire alla sinistra tutti i difetti possibili, compresi quelli che sembrano escludersi a vicenda: mi chiedo però se un bersaglio del genere non sia, per l’appunto, un po’ troppo facile.
ma guarda che l’unica cosa che non tollero io è la maleducazione. puoi tranquillamente dirmi se una cosa mia ti fa cacare. non mi fa piacere, anzi mi dispiace, ma non censuro e non mi offendo.
ahò ma ci sei o ci fai?
ormai me lo guardo tutti i giorni il sito, tanto cacare evidentemente non mi fa, anzi mi piace assai! tu però stai svicolando. ma puoi tranquillamente dirmi che quella che pongo io è una questione irrilevante/stupida/noiosa, io non mi offendo 
nono volevo solo dire che la gente si merita le bastonate, sia che comandi sia che stia sotto. è che se la devo spiegare, una battuta, non mi viene.