Caro Landini.

Caro Landini,

ormai seguo molto poco la politica italiana: è noiosa, prevedibile e cattiva. Per questo mi permetto di scriverle, perché se una voce di corridoio arriva fino a me, vuol dire che, magari, un pizzico di arrosto, dietro il fumo, c’è. Deve sapere che la voce che gira è che il partito a sinistra del Pd (termine talmente vago da comprendere ormai anche la vecchia Alleanza nazionale) stia alla fine per fondarlo lei. La cosa non mi dispiacerebbe per nulla, non fosse altro per il fatto che ogni tanto le scappa detto un cazzo come si deve, e quando. Nel caso ci stesse pensando davvero, caro Landini, aggiunga questi alla marea di consigli non richiesti che le pioveranno addosso da ogni parte. Qualche stronzata in più non la ucciderà, e le farà meno male delle manganellate che si è preso oggi.

Caro Landini, la prego. Se pensa a un nuovo partito, lo faccia non scalabile: nomini un direttivo composto solo da operai o cassintegrati della Fiom, gente seria, che conosce da anni e di cui si fida. magari, che so, sua moglie, se ne ha una, un figlio, qualche amico fidato. Ma solo loro. E faccia in modo di dire chiaramente che nessuno, mai e per nessun motivo, portrà aspirare a diventare anche solo segretario di sezione o gestore di una pagina facebook o di un profilo twitter se non è un iscritto alla Fiom in data antecedente alla formazione del partito.

Metta bene in chiaro che nessuno, se non lo decide lei in persona, da capo indiscusso e tirannico, potrà diventare consigliere comunale, regionale o provinciale. Renda noto che nessuna cordata potrà mai scavalcarla. Si blindi, lei e le sue liste, In Italia ci sono abbastanza cassintegrati da riempire le liste elettorali di tutti i partiti d’Europa, figuriamoci la sua. Tenga lontani gli esuli del Pd, di Sel, di Rifondazione, di Spritzas. Tema gli intellettuali, gli scrittori, i giornalisti: dica con forza che l’unico diritto loro concesso è quello di parlare a favore, ma non per conto, del suo Partito: che non potranno candidarsi, ma votare e basta, se ne avranno voglia. Se davvero decidesse di entrare in politica con un suo Partito sia granitico e implacabile: metta in chiaro che, per una volta,  non saranno i ricchi a parlare per i poveri e i reietti. Si barrichi tra gli operai, non lasci entrare le serpi. Sia diffidente, duro e senza remore: i nemici delle persone che lei rappresenta hanno abbandonato scrupoli e remore molto tempo fa. Segua la lezione di Malcolm X, che alla fine accettò perfino l’aiuto esterno dei bianchi, ma aveva ben chiaro che un bianco non avrebbe mai potuto, anche volendo, fare gli interessi dei neri d’America. Li sfidi a supportarla in cambio di niente, e scremerà papponi, troie e arrivisti.

Scusi la confidenza, ma mi sentivo dirle queste poche, inutili cose.

P.s. La prego, continui a dire cazzo ogni volta che può. Sapesse quanto è triste accendere la tv e sentire gentaccia che dice parolacce come start-up.



13 Commenti

  1. Stima per te e pure per lui, facesse una cosa del genere…ci credo poco…diverrà una delle tante minchiate che troviamo poi sulla scheda elettorale, ma crederci non costa nulla, no?

  2. dieuchienandalou

    sottoscrivente

  3. Vincenzo

    Fatto così sarebbe una cosa seria e forse forse pure bella… quindi non si farà :( e concordo, ormai la politica italiana è noiosa e puerile, destra o “sinistra” ormai è tutto uguale e riescono a rendere l’unica alternativa credibile quelli del M5S (non che non siano credibili, ma non dovrebbero essere l’unica).

  4. luigi

    Spero che non lo faccia perché le tentazioni di roma sono infinite ed infinitamente infidi sono i “romani”. Ho una stima enorme per Landini, e mi auguro che riesca a smantellare la CGIL e a rimodellarla a sua immagine e somiglianza applicando,magari, li i tuoi consigli. Vorrei che facesse ritornare la CGIL ad essere il sindacato che fù.  Se finisce nel tritacarne della politica italiota il rischio di vanificare tutto quello che ha fatto fin ora è troppo troppo forte

  5. Marco

    Caro Amleto, non condivido la tua speranza. Un partito di sinistra neonato non potrà fare altro che andare ad ingrossare alle elezioni la coalizione con cui si presenta il PD, attirare un po’ di voti dei pochi comunisti autentici rimasti contribuendo a far vincere Renzi, per poi a bocce ferme riprendere a litigare su tutto. È già successo  agli elettori di Idv, Sel e Tsipras e succederà di nuovo perchè i comunisti si fanno sempre fregare allo stesso modo. 

    • amlo

      ti capisco, ma la mia non è una speranza. come ho scritto su FB, il mio desiderio prescinde dalla persona Landini. Mi limito ad auspicare, semmai, una metodologia che escluda i sorci. tutto qui.

  6. rossana

    Ma allora dovrebbe farlo da solo……….non esiste un partito con un capo indiscusso che si dica democratico ne’ un italiano che non si tesseri x interessi personali….purtroppo

  7. Antonio Perillo

    Amlo, un partito così, seppur differente nelle proposte rispetto a quello che potrebbe fare Landini, già c’è. E’ tirannico, blindato, non scalabile, per candidarsi bisogna non aver mai avuto tessere di partito etc etc etc. E’ il 5 stelle e in quanto a disastri potrebbe già riempire qualche volume.
    Capisco lo “spirito” del post e in parte lo condivido, ma a Sinistra serve un modello integralmente democratico, sul modello, per dire, di Isquierda Unida e Podemos in Spagna o Syriza in Grecia.

    • John Blacksad

      Io invece non ti capisco, il tuo paragone non sta in piedi.
      Amlo restringe abbastanza chiaramente la non scalabilità dell’ipotetico partito a finanzieri, transfughi opportunisti di altri partiti
      (penso proprio che questo valga per i loro deputati e dirigenti, non per i semplici iscritti) papaboys ed ex-boy scouts:
      mi sembra una proposta sensata e ragionevole.
      L’M5S non è scalabile dalle suddette categorie, per il semplice motivo che è già spinto e ideologizzato
      da un tecnocrate come Casaleggio, che quando stava meglio di salute andava ad assemblee di industriali e finanzieri a cercare di
      farli investire nel suo partito…

  8. franco camerini

    io mi candido ad elettore fedele.

  9. Val

    Mah. Io quando l’ho sentito così, pasoliniano, con la menata tanto italica della famiglia (ah, i figli, la mamma, la famiglia) e dei carabinieri “lavoratori”, mi sono detto, ecco un altro che ha paura del conflitto sociale, che alla fine tutto sommato lo vuole sedare e mascherare. Ma che andassero affanculo tutti i caramba e i puliziotti picchiatori, loro e le loro famiglie! 

    Per il resto, hai ragione, ammesso che votare abbia ancora un senso. E comunque il suo è un partito da 3%. Dal punto di vista del marketing politico bisognerebbe avere qualche colpo di genio e fondare un partito che si chiami, che so, 1999. Che si rivolga esplicitamente, ed esclusivamente, a chi guadagna meno di 2000 euro al mese. Triste, lo so. Io sono uno di quelli che pensa che ideologia non sia una parolaccia, anzi. Ma almeno sarebbe chiaro il target: un partito che esclude programmaticamente di fare gli interessi dei ricchi.

  10. Max

    Se è vero che guadagna 2.200 €/mese mi basta per credergli.

    Landini tutta la vita !!!