Ombre stronze.

Sto leggendo un libro (naturalmente non vi dico quale neanche se mi ammazzate, leggetevi le cacate vostre che solo quelle capite) meraviglioserrimo, stupendolandico, fantastiglioso sul cinema e sui vecchi registi. E insomma sono cose che più o meno, più meno che più, già sapevo, e cioè che questa gente, quando stava sul set e anche fuori, pensava e parlava di cinema, di letteratura, di arte. Cioè, era gente in gamba, normale: andavano a pesca, si sbronzavano, divorziavano, si facevano scherzi mostruosi. Insomma, era gente a cui piaceva quelo che faceva e, anche quando facevano le cose solo per i soldi, cercavano di farle per bene. E in effetti era quasi impossibile che gente così facesse una cacata, perché erano bravi. Ma soprattutto perché era gente che, se faceva cinema, come in questo caso, si nutriva di cinema, ad esempio.

E ho pensato a tutte le volte che mi sono trovato a pranzo con registi, sceneggiatori, attori. E mi sono ricordato che solo una volta, con un produttore di più di settantanni, si è parlato di cinema (peraltro tra il fastidio degli altri commensali). L’argomento preferito da tutti, sempre erano i soldi. Ma non i soldi alla Orson Welles, che cercava i soldi per fare i film, no no. Proprio i loro soldacci fetenti, quelli che poi avrebbero speso per fare cose  inutili e cretine come a loro, o per buttarli con femmine talmente inutili e cretine da frequentare a loro. Per fare il culo a uno, facciamo un nome a caso, come a John Ford, bisognava avere le palle, e infatti i film di Ford ancora adesso ti fanno fare la sciorda in culo.

Per fare il culo a questi, basta un video di Belen in streaming.



7 Commenti

  1. Mi viene solo da pensare, caro Amleto, che sei meravigliosamente un uomo “di altri tempi” .

  2. Si, ma il video in streaming dove si trova???