Precari del cazzo.

Dopo il capolavoro giornalistico di ieri, quando si è discusso a lungo di un tipo che ha detto che c’è una mente dietro al Movimento 5 stelle (cosa scandalosa, perché invece dietro agli altri partiti c’è un polmone, un rene e più spesso ancora un cazzone), Beppe Grillo si leva due sassolindi da dentro alla scarpa qui.

Lui dice, noi ce ne fottiamo, perché queste sono cose tra gente coi soldi che noi non possiamo capire.

E’ invece drammatico quello che dice, e cioè: un articolo di cronaca, secondo una ricerca compiuta dall’Ordine dei giornalisti pubblicata nel 2011, viene pagato anche 5 euro lordi a 60-90 giorni dalla pubblicazione. Ora, questa sarà anche la media, però so per certo che i precari vengono pagati male, malissimo, spesso non vengono pagati proprio. E sapete che vi dico?

GLI STA BENE.

Se fossi io un giornale, mi farei addirittura pagare, dai precari. E pagare molto. Dice, ma allora come faccio a  diventare giornalista? E’ semplice: se ti danno meno di una serva, non ti ci faranno mai diventare. Ma il problema è a monte: perché cazzo vuoi diventare un giornalista? Per guadagnare trenta volte i tuoi colleghi precari e fottertene anche tu? Cioè, tu fai questa trafila da servo, perché le parole ci sono (solo voi giornalisti non lo sapete), quindi usiamole: siete servi. Guadagnereste dieci volte di più a fare i camerieri volanti, ma voi no. Voi volete fare i giornalisti. Volete la sanità tutta vostra, i benefit tutti vostri, e per questo siete disposti a  farvi tiranneggiare da redattori cafoni, portate cappuccini e caffè e correggete bozze come somari, guardando invidiosi quelli nati nelle famiglie giuste che vi passano per capa.

Ve lo meritate. Chi si fa servo, il padrone lo trova sempre.

Oggi c’è internet. Cosa vi impedisce di consorziarvi e di creare, voi, insieme, una testata giornalistica tutta nuova, che dia quell’informazione che i media tradizionale non vogliono, ma anche che non sanno, offrire? Dice, ma non si guadagna! Perché, adesso girate in Aston Martin? Siete in grado di pagarvi un affitto, una bolletta? No. E allora, perché non lo fate?

Ve lo dico io: perché voi volete diventare come quelli che vi schiavizzano, e non vedete l’ora di trovare qualcuno da schiavizzare a vostra volta. E non create una testata nuova, diversa, perché non ce l’avete in testa, ecco perché. Perché pensate già come un giornalista de Repubblica o der Coriere, e pensate che ci vogliano i milioni: non è vero. Loro devono spenderci i milioni perché hanno le corazzate da mantenere e perché loro ragionano ancora così. E se non vi mettete insieme e non fate qualcosa di diverso voi, è perché, semplicemente, non lo volete fare.

Non ci si libera dei padroni se si ragiona come loro. Al massimo, potete diventare padroni anche voi.

Credetemi, è veramente una fine di merda.



3 Commenti

  1. Il ghiaccio sulle natiche, proprio. Brrr.

    Zì ‘Ntonio.

  2. MDG

    oh sì, sì, sì, come godiamo, sììì!!!

  3. MDG

    e del loro smisurato ego di merda? Ne vogliamo parlare? Conosciamo due sfigati che “vogliono fare i giuNNalisti” e cristodio, sono fatti con lo stampino. Ah, i due passati la trentina vivono ancora con mammina e papino che elrgiscono loro la paghetta per incontri intello-alcoolici del sabato sera.