
Franzen o Spagnen.
Niente paura, il nuovo libro di Franzen è un bel libro. Non è un gran libro, è tutt’altro che il Grande Romanzo Americano, non è neanche la metà de Le correzioni ma è bello. Però non è quello che poteva essere.
Niente paura, il nuovo libro di Franzen è un bel libro. Non è un gran libro, è tutt’altro che il Grande Romanzo Americano, non è neanche la metà de Le correzioni ma è bello. Però non è quello che poteva essere.
Ho amato Le correzioni, e così, pur essendo perfettamente in grado di scaricarmi in pochi secondi aggratis il nuovo libro di Franzen e spararmelo sull’ebook reader, ho deciso di spendermi una cosa di soldi (devolvendone una parte all’editore di CdB, che tanto quello li butta con le zoccole oppure se li fa mangiare da Lele Mora) e comprarmi il nuovo romanzo, Libertà.
A leggere le liste (che non linco), stilate dai lettori di un autorevole quotidiano (che non nomino) e scelte da un famoso scrittore (di cui non parlo), possiamo farci un quadretto ben preciso di cosa sarebbe il mondo secondo i lettori del famoso scrittore
Ma figuriamoci se mo mi metto a fare le recensioni, ci mancherebbe pure. Velleità da recensore zero, possibilità che voi piecori finalmente capiate qualcosa ancora meno, però.
Leggo con piacere che la rete si sta mobilitando contro il remake di Amici miei, con Christian De Sica. Questo conferma alcune cose: innanzitutto che la rete è piena di deficienti, e che i suddetti deficienti non tengono un cazzo da fare.
Potrei dirvi che ormai la bufala aversana, che preferisco a quella di Pestùm, ormai la schifo, ma invece voglio farvi vedere il colpo basso che Repubblica jammolla a Berlusconi oggi:
Solo per dire che oggi Berlusconi, alla faccia di quello che dice, ha comprato in prima pagina su Repubblica (il suo acerrimo nemico) uno spazio per pubblicizzare il nuovo libro di Ascanio Celestini
Devo dire che non mi manca, leggere i giornali. E non mi mancano nemmeno i tg. Oddio, magari resto indietro su quanto sono stupendi i libri della Mondadori o dell’Einaudi
Non capirò mai il successo, mi dico quando sono a casa, sul divano a panza all’aria. Poi vado al bar, a accattare le sigarette e mi dico cazzo lo capisco eccome.
Martedì. Grande serata d’apertura. In gara due gruppi, i BIG, composti da vecchi rincoglioni e i GGIOVANI, composti da giovani rincoglioniti.
Una volta il PCI era il PCI. Potevi non essere d’accordo, potevi schifarli, ma quando in un corteo vedevi arrivare gli operai del PCI, hai voglia a dire e hai voglia a fare, ma cazzo, quelli erano comunque i comunisti.
Amlo contro alle perete colla nocca! Tutti in piazza per una giornata di sole e manifestazioni e figuroni di merda!
Amlo contro alla festa dell’unità d’italia e o patriottico patriottismo, ma soprattutto in favore della povera Marcegaglia.
Dubbi? Incertezze? Perplessita? La vostro fidanzata si tiene a uno? Vostro marito si gioca lo stipendio al videopochers? Oggi c’è l’ORACOLO DI AMLO!
Sono un uomo e voglio dire che apprezzo molto la campagna lanciata dal prestigioso quotidiano con le foto delle femmine e dei maschi che f anno la spesa al mercato biologico
Cari fan di Amlozero, da oggi abbiamo una novità: Amlozero apre una sezione on demand.
Solo per segnalare, visto che non l’avevo ancora fatto, che qui, nella sezione Amlostore, trovate in vendita l’opulento e inedito SQUILLINOLOGY
Cacarsi il cazzo, nella vita, è tutto, e noi lo facciamo come pochi al mondo. Questo è il poiché, da oggi, AMLO cambia grafica.
Lunedì. Berlusconi viene invitato a telefonare alla trasmissione di Biscardi, ma quando sente la parola Processo comincia a urlare e a sputare con Apicella in sottofondo che fa preside’ nun facite accussì che ve saglie ‘a pressione e vi viene un ficus.
Il bunga bunga, un rod stiuart e mazzarri che schiera amlo invece di lavezzi. Una vera poefia!
Io adoro dire: ve l’avevo detto. Prendete il caso Calearo. o la Binetti, o Rutelli. Io ve l’avevo detto, ma voi duri, a votare la Madia e Gentiloni e Renzi.
Ciao, come state? UN SERENO NATALE A TUTTI ! Il rischio di ridiventare grande obeso mi costringe a pesare ogni prelibatezza, e pure oggi impresa riuscita. Ci tengo a precisarvi il perchè non sono più in Rai…:
Lunedì. Come previsto, comincia la transumanza dei deputati verso il PdL vittorioso alla camera. Passano alla maggioranza i deputati Giugnetti, Cardoso, Signoris e Adriano.
Lunedì. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi si reca in visita a Berlusconi presso il bar “Le magnolie” di Brembate e prendono insieme un toast provola e prosciutto. Berlusconi fa pagare a Renzi, che alla stampa dichiara cosa c’è di strano? ha detto che non aveva soldi e io, da sindaco di Firenze, gli ho creduto.
Qualcuno di voi forse guarda Amlozero. Bene, l’altro giorno parlavo di sfuggita dell’industria culturale e degli ebook e del loro prezzo. Oh, manco ho fatto in tempo a dirlo che mi sono accorto, con una rapidissima ricerca in rete, che il nuovo libro di Umberto Eco in formato elettronico costa di più di quello cartaceo.
Lo ammetto, ero curioso. Mi chiedevo ma non è che che sono io che sono esagerato? Così, l’ho fatto. Mi sono scaricato illegalmente Acciao di Silvia Avallone e Appunti di un venditore di donne di Faletti
Le ultime parole fumose