Bestemmie moderne #1.
Puozza fare la capa come a LaTorre quello del PD.
Puozza fare la capa come a LaTorre quello del PD.
Per quanto mi riguarda, dello sciopero dei giornali mi passa ampiamente per la capocchia del cazzo. Anzi, sarò io a scioperare contro di loro finché non la smetterano di scrivere, invece di andiamo a farci una pizza, andiamo a farci una pizzata.
I giovani del PD non vogliono essere chiamati compagni. Vogliono essere chiamati come li chiamano tutti: *********. Ho censurato questo post. Non perché pensi qualcosa di buono sui giovani del PD, ma perché non voglio neanche che si pensi che penso qualcosa su di loro. La sola idea mi ripugna.
Cliccando sul tenero annuncio andate alla pagina de L’Espresso con il testo che i compagnoni di Lisbona non hanno voluto pubblicare tra battaglie, litigate e serate portoghesi. Quanto sono teneri.
Sapete che ormai stimo Repubblica quanto le gonne di Gabriella Carlucci, ma devo dire che ogni tanto una buona, chissà come, gli scappa pure a loro. QUI trovate una bellissima rubrica che parla delle piccole e medie aziende in crisi, degli uomini e delle donne e delle loro famiglie che stanno buttando il sangue per [...]
State attenti a rubare le battute a Luttazzi. Chris Rock potrebbe querelarvi.
A grande richiesta, ripubblichiamo un classico di tutti i tempi: LE FEMMINE E I MONDIALI DI PALLONE:
Non so quanti di voi si ricordano Mp, il supernerd. Giovanissimissimo, pazzo a uso pazzo, se ne uscì su Pippol con un capolavoro che si chiamava Salverò il mondo, che se questo fosse stato un paese normale se lo sarebbero litigato, e invece cazzi. Adesso lo trovate qua, ed èancora più pazzo e inquietante che [...]
Non è che la legalità non è né di destra né di sinistra. Il problema è che la sinistra non è di sinistra.
Se se move la Cina, diceva Sordi, so’ dolori. E infatti, ‘sti cinesi sono tremendi. Pezzottano gli iphone, la salsa di pomodoro, le griffe: tutto. In Italia fanno il cazzo che gli pare (memorabile il ma tu, il funerale di un cinese, l’hai visto mai? No, perché li mettono nei container e poi uno vivo [...]
Quando ero giovane, Aldo Moro non mi stava per niente simpatico. Era un democristiano come gli altri ( e ce n’erano di fantastici, a quei tempi: Fanfani, Donat-Cattin, il mitico Misasi), con una marcia in più: quando parlava, per quanto ti sforzassi, non riuscivi mai, e dico mai, a capire un beneamato cazzo. Certo, c’era [...]
Un giorno che cercavamo lavoro (quando i fasci ci avevano costretto ad abbandonare il giornalismo) potemmo ottenere di essere ricevuti da un potentissimo industriale che ci accolse nel suo studio, una immensa stanza davanti a un grande tavolo sgombro d’ogni carta, secondo la moda introdotta allora da Mussolini. Ci rivolse alcune domande generiche sulle nostre [...]
Le ultime parole fumose